Quando la notte � a
svanire poco prima di
primavera e di rado qualcuno passa
Su Parigi
s'addensa un oscuro colore di pianto
In un canto di ponte contemplo l'illimitato
silenzio di una ragazza tenue
Le nostre malattie si fondono
E come portati
via si rimane.
Poesia ermetica con molte parole in primo piano che lasciano spazi
bianchi che lasciano al lettore una difficile interpretazione.
Giuseppe Ungaretti scrive questo triste testo il 1916. Si trova sul
Carso,in guerra,nella trincea durante la Prima Guerra Mondiale. E per
sfuggire alla brutalit� della guerra, fa volare il suo pensiero andando
lontano dai campi fetidi di battaglia tornando con la memoria alla cara
Parigi durante un notte di Febbraio.
In quel momento il cielo � nebbioso e la notte sta cedendo alle
pretese dell�alba. L�acqua della Senna sotto i ponti scorre grigia,
portando via col suo movimento le luci riflesse nelle acque.
L�, Ungaretti � tutto preso ad osservare una ragazza quieta, Marthe ,
"un fiore d'alpe" tenue e opaco. Lui contempla quell�illuminato silenzio
e percepisce il malessere della ragazza simile al suo in quel momento
della notte, come se le loro malattie si fondessero.
Lei non fa niente, � praticamente ferma su un ponte mentre il fiume fa
scorrere le sue acque che trascinano via i suoi pensieri, cos� identici
a quell��oscuro colore di pianto�.