ANIMA VAGABONDA (SILVIA TRABANELLI)
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  SILVIA TRABANELLI
 



ANIMA VAGABONDA

Lascia ch�io beva fonte,
nel cavo delle mani
ho fretta e  gi� domani
sar� di l� del monte

Fonte: �    Perch� non vieni coll�anfora antica
Come le donne gi� dalla collina?
Perch� non resti nella valle amica
almeno un poco ?� Forse domattina
per la tua sete, non troverai niente.
Di l� dal monte � brulla la contrada
nei campi non germoglia la semente
e sarai solo tu, il sole e la strada.
Ti sovverrai di me e sar� lontana.
Se tu mi avrai raccolta nell�orci�lo
allora proverai la virt�  arcana
della mia linfa,allora, allora solo�


Amica ho gi� bevuto a cento fonti
in riva al mare azzurro, sorridente
di spume bianche�  vuoi che ti racconti?
C�eran nuvole rosse gi� a ponente
e vele esili,aguzze,verso il cielo
e son partita.Bevvi in mezzo al bosco
ed era un�acqua fresca come il gelo.
Eran ville e paesi.Non conosco
Il loro nome.So che c�era un alto
cipresso cupo, un casolare antico
un cielo terso del color di smalto,
un viale ombroso, un poggio aulente aprico.

Lascia ch�io beva fonte
nel cavo delle mani
ho fretta, e gi� domani
sar� di l� dal monte.


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