MILANO
(U.Saba) Fa parte di una raccolta intitolata “PAROLE”. Successivamente confluita nel canzoniere.
Fra le sue pietre e le tue nebbie faccio
villeggiatura. Mi riposo in Piazza
del Duomo. Invece
di stelle
ogni sera si accendono parole.
Nulla riposa della vita come
la vita.
Il poeta Umberto Saba ricorda la città di Milano in cui è vissuto e mette in evidenza la vitalità dei suoi cittadini. Le parole che Saba dedica a Milano, grande protagonista della poesia, inneggiano alla dimensione cittadina di questa città, incentrata nel luogo sociale per eccellenza: piazza Duomo. Questa, sempre affollata, per il poeta è luogo ideale per accogliere chi bisogna di riposo. La piazza è il palcoscenico della vita di una comunità, è il luogo in cui essa si rappresenta, ed è anche uno degli specchi più sinceri e sicuri del modo di vita, degli atteggiamenti caratteristici, delle manie e delle mode di una società .
La piazza può essere:
- Un posto in cui sostare per godere il sole o l'alternativa ad una casa troppo stretta o troppo vuota .
- la succursale della propria bottega, un luogo di esposizione di opere d'arte, o il luogo ideale per il mercato.
- E' il luogo dove le emozioni private possono trasformarsi in manifestazioni di massa o in grandi festeggiamenti, in espressioni dell'orgoglio municipale.
La quiete tanto desiderata viene raggiunta anche grazie alla nebbia, che cancella le distanze, attutisce i rumori e copre il cielo stellato.E lì, a Milano, mentre le attività continuano per il loro corso, la vita sembra riposare.
Figure retoriche
Pietre : metonimia
Parole : quelle delle scritte pubblicitarie - metafora
Villeggiatura : iperbole
Vari eniambement : v1; v2 ;v3 ;v6 .