HIC ET NUNC Ho catturato ogni colore della mia immaginazione per riaverti... qui ed ora. Nuvola nei miei sogni pioggia nei miei giorni, che lava via ogni dolore. Non lasciarmi solo di fronte a questo orizzonte di cera. Stringimi le mani mentre la notte accende il giorno; io continuer� ad accarezzare il tuo viso ed il mio cuore. Resta con me fin quando i nostri sguardi continueranno ad incrociare le nostre anime. Resta con me...qui ed ora! TRA LE STELLE (liberamente ispirata a "Drops of Jupiter", splendida canzone dei Train) Hai viaggiato tra le stelle, cavalcando la luce del sole per raggiungere mete sconosciute, ti sei spinta lontano, sempre pi�, per vedere i bagliori che lasciavi alle tue spalle affievolirsi lentamente. Anche il vento sosteneva le tue aspirazioni e ti ha dato la possibilit� di danzare in quel cielo limpido solo ad occhi distratti; lo stesso vento che ingannevole accarezzava i tuoi capelli. Forse era tutto ci� che volevi, forse. E intanto mi ignoravi, passandomi accanto, mentre andavi in cerca di te stessa altrove. Non credi fosse troppo sopravvalutato quel -Paradiso-? Chiss� se � stata Venere a sussurrarti il cammino che ti ha spinto nel mio mondo. Stanca ormai del tuo vagare sei tornata da questa vacanza dell'anima tracciando la tua strada tra le costellazioni, sulla scia di una cometa. Il tuo essere estate ed inverno mi ha ricordato che era tempo di cambiare. Non pensare che abbia avuto troppa paura di volare: in fondo sono sempre stato qui ad attenderti. E adesso che viaggiamo insieme tra le stelle prova ad immaginare la tua vita senza amore, senza frasi appassionate, senza chi ti sostiene sempre anche quando sa che stai sbagliando, senza le interminabili telefonate, senza sorrisi schietti, senza latte e biscotti� e senza me! ABBRACCIO NOTTURNO Affogo i miei pensieri nei tuoi sogni. Diurne emozioni rimbalzate sprofondano in un letto di rose. Intrecci di gambe come dolci spine esautorano la razionale consapevolezza di essere... ...ed intanto il mio cuore ti fa da cuscino. NINNA NANNA Ninna Nanna, Amore mio, Ninna Nanna. Riponi il capo; le pene, i dolori e le paure allontanale dal tuo letto. Sar� dolce il tuo sognare riesco ad immaginarne i contorni, di un bianco soffice, che va sfumando come nuvola a incorniciare il tuo viso, troppo dolce per essere disturbato. Ninna Nanna, amore mio, Ninna Nanna. Mia piccola luna, la tua luce di intenso rubino potrebbe squarciare anche le pi� oscure tenebre: scorgo appena scintillanti riccioli d'oro, l'insolita veste, che avvolge il mistero della buia Signora. Non aver paura di ci� che cela: non � poi cos� spaventosa la Notte se la guardi con gli occhi di chi ama. Ninna Nanna, Amore mio, Ninna Nanna. E il mio amor per te, non rester� confinato in questi fogli. Vola in alto, tra mille emozioni appare: questo sentirti mia, questo sentirmi tuo. Chiss� se riuscirai ad ascoltare queste insolite sensazioni. Intanto sogna, forse il vento, che sempre ci ascolta, ha gi� portato al tuo cuore, l'eco lieve delle mie parole! � Ninna Nanna, Amore mio, Ninna Nanna. EUTANASIA Occhi che in affranto canto vi congedaste al pianto abbiate indulgenza delle mie misere "spoglie" profanate. Occhi ridatemi pace, ridatemi luce! ATTRAVERSO ME Lascia tramontare il tuo cuore sul mio e dolcemente attraversa le mie emozioni. Guardami da vicino, cullati nelle mie sensazioni, le stesse che colmano il mio petto appena accenni un sorriso. Scruta la forza dei miei sentimenti, visibili anche ad occhi ignobilmente offuscati da informi malizie; non come i tuoi che esplodono uno sguardo capace di ripulire il mio esistere da consuete malinconiche incandescenze. (Ora) Brucio solo per te, e di appassionato furore. Comprendimi, accogli il mio amore e il mio amarti� Lascia affiorare la tua anima dalla mia. SOLO UN ATTIMO (A Maria) Non abbandoner� sul mio cammino i colori che mi hai donato e le notti scintillanti di fuochi d�artificio: non immagini quanto mi abbiano coccolato. Rimango incantato dalla luce con cui mi avvolgi, ed � stupendo sentire di poter vedere attraverso i tuoi occhi. Incauta incoscienza, mi spinge a saltare in un lungo volo senza tempo ed � dolce approdare tra le tue braccia, per respirare ancora i tuoi baci. Detesto la distanza che ci separa, raccapricciante disegno divino, pensiero costante che si scontra col mio volerti vicina. Lo so, forse � solo un attimo� E chiss� se hai le mie stesse sensazioni o se provi le mie stesse paure! So di essere solo un uomo, ma se le notti buie ti sembreranno infinite e i giorni distratti e incolmabili, e se le strade che percorrerai saranno disseminate di assurde e odiose percezioni, non temere, sar� davvero solo un attimo� la mia mano accompagner� il tuo passo. SOLO IERI� affondavo lo sguardo nella luce del giorno e la notte mi specchiavo nella placida luna. Oggi mi rifletto nei tuoi occhi! R&S Rabbia e sgomento percuotono le mie ossa mentre recalcitranti muli trascinano il calesse della mia esistenza. ALIENAZIONI Luci d�argento sfrecciano nella mia camera. Dischi volanti stordiscono il sonno con un incomprensibile silenzio sussurrato alle poche pagine di Edgar. Sono sospeso in un finto volo, depresso dalle immagini che mi esplodono in faccia. Non ho paura, ma vergogna, ho visto i verdi campi inondati di sangue, ed io nudo su una zattera carezzavo i gonfi cadaveri galleggianti. Tre dita gelide mi sfiorano la fronte bagnata di spavento, adesso s�, ho paura! Che terribile tortura mi sottopongono quegli occhi di plastica scura. Non parlano con me, io sono unico spettatore del turpe spettacolo, io colpevole appartenente alla mia razza dannata, stessi occhi, stesso colore. La vendetta incalza, la punizione pure: una morte violenta mi aspetta, cedo alle umiliazioni inflitte al mio corpo; cedo, ormai carogna per avvoltoi spaziali, non respiro pi�, cedo � Ma soffoca l�incubo che che spiazza la mia anima mentre violenti singulti mi riportano nel mio letto; io, unico alieno, nell�universo. PRIMAVERA. Sospiri affannosi emancipano il tuo corpo mentre il fuoco travolge le menti e le vene in un immenso secondo di vertigine e poesia. Risplende il sole sui giardini di marzo mentre stringo la tua mano alla mia. LEGAMI (�un sogno sussurrato�) Assurdi pregiudizi avvelenano la mia anima mentre impugni la lama che mi trafigge infinite volte. Riesci ad ingannare i miei sensi come artificiali maneggi ingannano i puledri: come � difficile dover ammettere che ho bisogno di te. Mi illudo di risalire in superficie intanto che sprofondo. Hai lasciato crollare i ponti per la mia pazzia. Non lo nego, ho avuto moltissimo, ho amato e sono stato amato ma � amore quando la dolcezza cede il passo al pianto? L�ignobile giogo ha alimentato la tua superbia. Hai mai percepito le parole tra le mie angustiate emozioni? Riuscirai mai a leggere oltre le grate del mio corpo? Osserva bene ! Non c�� una gabbia vuota ma un passero libero! IL POETA (L&S) Lacrime e sangue danno fiato alla mia penna che inutilmente traccia il filo� �gomitolo che tu non avvolgi. L�ESAURIRSI. (liberamente ispirata a �Lately�, magnifici versi in musica degli Skunk Anansie) E' inevitabile gli incolmabili istanti assaporati si scontreranno nel perverso gioco del bene e del male per colpa delle difficolt� costrette a sostenere. Ma lo sai io non posso immaginare il giorno in cui i miei sentimenti scaveranno cos� a fondo da esaurirsi tristemente come una vecchia miniera abbandonata. Le emozioni purtroppo cercano invano di nascondersi. Il nostro legame distrutto, ma tutt�altro che compromesso, precipita nel fragile inferno. Non alzeremo mai pi� i lucenti calici abbiamo abbandonato la presa ormai troppo debole ed esausta per ribellarsi. Quando ho tentato, alla fine, non sono riuscito a colorare ci� che avevamo visto scapparci via. Tutto assomiglia agli stupidi espedienti degli amanti che si voltano le spalle dopo il consumato desiderio. Abbiamo soffiato e la nostra candela � ormai spenta; � buio. Abbiamo tentato. Lo sai tu e lo so io. E adesso illumino quel buio, fumando da solo. UN SEMPLICE ADDIO Non c�� bisogno di parlare ancora, ti ho dato quello che potevo, mentre tu mi hai lasciato una gran ferita, e l�unica cosa che ho avuto da te, � stato perderti. L'ULTIMA ECCLISSI Stanchi giorni scorrono via. Riflessi di un�unica luce avvolgono e riscaldano, scaraventandoti di fronte all�immenso che hai e che non ricordi di aver vissuto mai. Solo un giorno. La candida luna, soave intona un canto, rivivendo e assaporando ancora l�ultimo incontro, mentre tu naufrago sotto costa aspetti stanco il tuo momento. Poche ore e lo potr� sfiorare, mentre il sole folle d�amore accogliendola smetter� di bruciare, non la vuole ferire, e solo tu sai quanto questo possa far male. E� il momento, lei scivola via leggera lui le riscalda il cuore, � la pi� semplice e immensa storia d�amore, come quella che anche tu hai vissuto, ma purtroppo nulla, proprio nulla, � destinato ad essere infinito. Il Tempo concede loro ancora pochi interminabili istanti, ma i due sanno gi� qual � il destino smetteranno di amarsi torner� il mattino. E tu li hai osservati in cielo con occhi fissi, lacrime, brividi e sorrisi ti ha donato l�ultima eclissi. Ma non hai bisogno di cantarne pi� le gesta, conosci bene come � assurdo il vano gioco di chi va e di chi resta. VENTO Il vento ha spazzato via tutte le nuvole da questo cielo terso e fermo. Le foglie gialle muoiono lontano da questo posto. I gatti si rincorrono davanti al mio balcone mentre sono sommerso dalla fredda luce della televisione che non mi tocca e non accolgo. Rido al pensiero della lacrima che mi solca un viso gi� segnato da questi tempi vestiti di rugiada e fango. Ti sto pensando, ma non ti sto cercando, non cerco pi� le tue mani ed il tuo viso, i tuoi lobi od il tuo naso, i tuoi sorrisi e i miei rimpianti. Non riesco pi� a volare, non ho voglia di pensare ed il cielo � la televisione che guardo senza pi� interesse. Sono stanco e senza tempo e il mio cuore � con il vento. SMS ( I love U ) Telefoni Irrequieti Annunciano Meravigliosi Ormeggi !!! FUGACE E INUTILE Tra quei fiori risuona un alito di vento che riflette un�anomala percezione dei miei sensi. In un infinito anelito di tempo scorge dal cemento un petalo che sputa rabbia e candore in faccia ai presenti, ma nasce e muore ancora, come dalla notte dei tempi. E� il mio pensiero fugace e inutile che supera le correnti gravitazionali e si infrange umido nel feroce oceano. LADRI DI SOGNI Accade tutto in un istante: rubano la luce al sole che spegne ogni immagine riflessa della nostra madida luna. Sorde implosioni di estasi su noi �viscidi intrecci di lumache amanti-. IL SOLDATO Qualcosa ha abbandonato la mia vita e non so dove sta andando. Qualcuno mi ha costretto a combattere e non era ci� che volevo. Mi vedi? Mi ascolti? Guarda dove mi trovo non spegnere le luci, non assopirti. Prega per me, aiutami a trovare la forza. Un�identit�? Me l�han portata via, e il cuore mi scoppia in petto! Tutti i miei progetti scivolano dalle mie mani e precipitano sulla mia disperazione. Tutti i miei sogni all�improvviso svaniscono. LA NOSTRA GUERRA Vi sto guardando, e vedo il vostro fervente odio. Potete uccidere senza ossessioni, potete distruggere con l�etica e la morale dello stato. Incredibile? Concepibile! Vi giustificate, mentre i demoni dei vostri insani sostenitori accrescono le loro ricchezze. Questa � la guerra, guerra d�assassini, la nostra guerra. E questi poveri diavoli guardano spenti e immobili voi santi avanzargli contro: perch� loro non hanno aspettative, sentono soltanto la puzza dei loro fottuti aggressori. Ma d�altronde questa � guerra, guerra di assassini, la nostra sporca guerra! DEDICA Non sono mai stato cos� stanco di ascoltare questo inutile silenzio lo stesso che mi porto dietro ormai da troppo tempo. Dubito persino della mia integrit� non l�avevo mai fatto prima d�ora. Come un tarlo si � insinuato nella mia vita ho cercato di respingere gli attacchi, ho simulato apatiche felicit�, ma sono state fiaccate le mie certezze, non ho pi� riserve adesso, come � sguarnita la mia retroguardia! Partono i pensieri e mi libro in cielo, ma le mie ali cozzano con terribili dolori che mi spezzano il volo, e precipito� precipito nell�abisso pi� gelido ed orrendo. E in questo mio ultimo tremendo volo senza tempo vedo brillare nei tuoi occhi la scintilla, tu sorridi mentre io sto morendo. 6. Sei la sirena dei miei sogni e la strega dei miei incubi. Sei la luce del giorno ed il buio in piena notte. Sei il calore di un bacio ed il freddo dello stesso bacio. Sei la storia infinita e la nostra mai nata. Sei il pugnale al mio cuore: tu sei odio e sei amore. L�AMBULANZA Ho ingoiato il tuo veleno per rincorrere ingenuamente una speranza. Ho viaggiato inconsciamente sulle ali della mia ostinata ed inutile coerenza. Indulgenza? Non per me! � Eppure � strano � Ricordi? � Quanto male fa lo stridere feroce di una sirena in lontananza. SINUOSE INSINUAZIONI �Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo, perch� non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora.� (Romeo e Giulietta � W. Shakespeare) Sinuosa, mentre viaggi sulle ali dei tuoi pensieri, sei sinuosa. Seria, nascondi un fascino pur vistoso e teso, sei seria. E leggera, affondi il tuo sguardo nel mio purpureo imbarazzo, sei leggera. Accendi ogni mia emozione se schiudi quel cofanetto di perle che � il tuo sorriso, mentre delicatamente calpesti il fragile pavimento del mio cuore. Mi hai visto attraversarti dentro e adesso si aprono i tuoi occhi al mio ammirarti. � l�ora: seppur grigio il mondo intorno, splende dolce e pi� intrigante il rosso colorarsi del tuo viso. AGOSTO 2000 Girano forte le eliche che danno refrigerio alla mia fronte e il loro rumore si confonde con il canto delle cicale e il rincorrersi dei cani, quasi indifferenti all�afa. L�intenso soffio artificiale sta spegnendo questa arsura insieme ai miei soliti pensieri supini: ma una innocua gocciolina si affaccia al sopracciglio, e pur con qualche indecisione, attraversa lo zigomo, e la guancia� la lascio fare� repentina giunge al mento, resta l� un po� ciondolante, interdetta forse dal frenetico viaggio e dall�inattesa ultima fermata, mi solletica ancora un po�, poi, insofferente alla forza che ci tiene legati al suolo, sfugge al suo destino, e, irriverente come la sua breve esistenza, autografa i miei fogli. L�ULTIMA SIGARETTA Quante sigarette abbiamo fumato io e te. Con quanta nebbia malata abbiamo saturato la tua stanza e le tue lenzuola. Eppure � dolce il sapore delle tue labbra. Quanti giorni sono passati, e quante ore, e minuti, e secondi: amore, abitudine o paura di restare soli? I miei sentimenti sono offuscati da questa aria pesante, ma a bruciare � ancora la nostra passione che ci ha rubato il tempo e le parole non dette. Apri le finestre! Io svanir� con questo fumo evanescente e con il tuo profumo nella mente. Ti prego, non volermi male, ho ancora un cassetto di sogni infranti da riempire. RIPOSO. Dormo sul lato del cuore che sussurra in battiti visioni oniriche.