Verlaine, Paul - Canzone d'Autunno -
I lunghi singulti
dei violini
d'autunno
mi lacerano il cuore
d'un languore
monotono.
Pieno d'affanno
e stanco, quando
l'ora batte
io mi rammento
remoti giorni
e piango.
E mi abbandono
al triste vento
che mi trasporta
di qua e di l�
simile ad una
foglia morta.
IL passare del tempo, il ricordo dei remoti giorni e la consapevolezza della
precariet� della condizione dell'uomo, quasi foglia morta in balia del vento,
sono i temi di questa lirica.
Ma tutto ci� � detto con quell'abbandono malinconico, con quella languida
leggerezza di toni e soprattutto con quella fluida musicalit�, le
caratteristiche di fondo della poesia di Verlaine.
La poesia ha diverse impressioni, rese attraverso un linguaggio metaforico. Cos� il soffiare dei venti autunnali si trasforma nel suono di un violino percepito come un singhiozzo, capace di mordere il cuore con il suo languore : ogni verso determina una pausa nel ritmo che risulta spezzato, come singhiozzante.
L�immagine finale della foglia morta, che vaga spinta dal vento, riproduce con evidenza figurativa questo procedere del discorso poetico.