GIOVANNI PASCOLI: DIARIO AUTUNNALE

GIOVANNI PASCOLI


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DIARIO AUTUNNALE
*

Giovanni Pascoli, "DIARIO AUTUNNALE"

 

Per il viale, neri lunghi stormi,
facendo tutto a man a man pi� fosco,
passano: preti, nella nebbia informi,
che vanno in riga a San Michele in Bosco.
Vanno. Tra loro parlano di morte.
Cadono sopra loro foglie morte.
Sono con loro morte foglie sole.
Vanno a guardare l'agonia del sole.

 

 

COMMENTO

 

In questa poesia, importante per gli aspetti fonici,

alcuni preti stanno andando verso il convento;

dagli alberi si staccano delle foglie e cadono sopra di loro.

I religiosi , mentre vanno ,parlano di morte.Il sole

autunnale � tanto debole, che pare essere sul punto di morire,

proprio come le foglie che si sono staccate dagli alberi.

 

PARAFRASI

 

Per il viale , mentre tutto si fa pian piano scuro, passano

lunghi stormi neri: alcuni frati sono nella nebbia e di poco

si vede la loro forma, vanno in riga a San Michele in Bosco.

Vanno e tra di loro parlano di morte. Intanto cadono sopra di loro

le foglie che si staccano dagli alberi. Mentre loro passano

 le foglie rimangono nella solitudine.Vanno a guardare il sole ,

 che � debole e sembra morire.

 

FIGURE

 

Nella poesia sono presenti figure di suono :

-paronomasia : stormi e informi ;

-omofonia : sole-sole     e morte-morte (parole che si ripetono

ma con significato diverso).

 

 

 
 


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