Io non posso gioire
lunge da voi, che siete il mio desire;
ma 'l mio pensier fallace
passa monti e campagne e mari e fiumi;
e m'avvicina e sface
al dolce foco de' be' vostri lumi;
e 'l languir s� mi piace
ch'infinito diletto ho nel martire.
Io non posso gioire lontano da voi che siete
l'oggetto del mio desiderio;ma la mia immaginazione ingannevole
attraversa monti e campagne, mari e fiumi;e mi avvicina a voi e
mi consuma al dolce fuoco dei vostri begli occhi;e lo
struggimanto mi piace tanto che ho nella sofferenza un infinito
diletto. Nella poesia,composta per la donna amata Lucrezia
Bendidio, il Tasso ha come tema centrale quello della lontananza
dell'amata e del malinconico piacere per la pena d'amore.Nella
prima parte il poeta parla della sofferenza causata dal distacco;
nella seconda raggiunge con l'immaginazione la donna amata; nella
terza descrive lo struggimento provocato dall'illusione.
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