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POESIE DI MICHAEL SANTHERS 5
ALTERNANZE In parlamento sacrestia numismatica mistici pastori salvano agnelli dal lupo e scortati da politici religiosi li preparano sacrificali a Pasquali abbacchi Nuovo governo ambientalista vara ferree regole su cromate graticole e fossile carbone oro al des�o Luminari di ciminiere maghi culinari scacchisti a dubbi tracciano geometrie di fumi e banderuole Spetta a nasi fini e prostate omeopatiche indicare al popolo scarti d'ossa coalizzate Pascoli e cenere inizio e fine di miraggi ...raccontati ---------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com MONSIEUR FRUSCELLA' Era di Morcone paese seduto in una valle stanca sottomessa ai soprusi degli inganni Spinto da incauti dispensieri di gioie locali non bastate e giustificate dal sorteggio della sorte part� in cerca di un�altra vita emigr� in Francia esattamente a Parigi Rovesci� il cappello per farlo sembrare una barca e lo poso� sulla Senna e gli disse porta lontano i miei dolori verso il mare d�Italia Monsieur Fruscella� entr� nel sogno trovo� un�amore che parlava una lingua dolce che senza chiavi gli apriva il cuore Si sent� chiamare monsieur, monsieur pens� fosse la traduzione del suo vero nome che gli sembr� un�incanto Si convinse che tutti lo conoscessero e lui si voltava per sorridere e salutare con inchini Un giorno stanco di annuire con la testa un p� pensante non rientr� da una distrazione e fu travolto da un tram e mentre l�anima lo abbandonava �.monsieur,monsieur,monsieur Fruscella� Fruscella�, Fruscella� Io pensai non c�� patria in grado di convertire destini gi� scritti ������������- Da:Un Temporale Acclamato Con Nuvole Dirottate www.santhers.com SERMONI Due terzi del mondo hanno altro Dio non originale secondo i nostri sermoni eppure il loro credo � pi� antico del nostro ma col sangue li abbiamo obbligati a salvarsi da blasfeme scritture sono diventati fratelli ai quali abbiamo dato il cielo sicuro e negato il pane pi� a portata di mano dicendo che la povert� lasciapassare pregiato per il cambio dalle pene a pi� gioie ma questi ora chiedono esempi concreti e a giri di sguardi hanno visto e vedono ancora fatti disubbidienti a parole appropri fino allo schiatto di chi professa dottrina Molti hanno capito i ciarlatani di ostruzione al sapere alla scienza salvo di essa servirsi per annullare lavoro portare comodit� e spiegano atomi al volere di Dio solo che questi alla miseria non si combinano mai Anche il seme � mistero prodigio Divino nulla a che fare con la lotta alla tana dell'utero ma premio di fede che da il frutto dei figli salvo poi decimarli con carestie ma i sopravvissuti saranno carne tenera cucinata dal credo nei piatti del clero ------------------------------ Da:Vite Tremule www.santhers.com LA RINUNCIA Nel tempo vicino a Dio ho narrato i desideri avuti i sogni pazzi le timide speranze del mio povero cuore Deridere il desiderio bandire il sogno spezzare il sogno rendersi ragione che tutto � parvenza che tutto � illusione compiere in tutto la rigorosa rinuncia fino al momento della vera morte e del risveglio compiuto Questa di Dio che legge severa questa della virt� la vera vita profonda profonda saggezza ma che tristezza essere un albero senza fronde il mare senza nuvole un fiore senza profumo il cielo senza colore una gemma senza splendore un uccello senza canto il dolore senza il pianto Che tristezza esser morta prima di morire! ---------------------------------------------- Da:Normalit� Inondivisibili Tra Maschere Clonate note:su una vecchia minuscola agenda con copertina di pelle in una casa abbandonata che stava per essere demolita,recuperai questo scritto e con rigore poetico lo ricostruii essendo confuso in pi� pagine e misi questo titolo-(cercando di interpretare al massimo l'animo di chi aveva steso queste emozioni) era firmata:Iolanda 1918 -ho voluto dar voce a questo dolore ANIME IN ASCOLTO Di nascosto per paura di me stesso andai a trovarla al cimitero per dirle ci� che mi aveva impedito il coraggio...di entrare nella sua timidezza aggressiva nelle difese Il nostro fu un amore intenso fatto di silenzi di gesti di sguardi da interpretare che fondevano le anime mute Non ci fu mai dialogo verbale nemmeno in sogno mai un abbraccio una carezza un bacio magari coperti da un saluto Apparentemente mor� prima lei nell'anima non so non lo sapr� mai Giunto nel luogo dove finiscono le pene vegliata da un cipresso con la schiena piegata come a tendere un'orecchio e dar conforto al lungo sonno vidi la sua foto sulla ceramica cotta a mille gradi Dalla scrittura qualunquista qu� riposa.... due solchi mi riportarono ai suoi occhi lo scavo di due lacrime mai interrotte Intatto era rimasto il suo dolore mi guard� con sospetto ...e io cercai di parlarle ma la bocca non rispose Intorno vidi altre lapidi coi volti sereni come a invogliarmi a rimanere ma proprio accanto a lei non c'era altro posto per dormirle eterno accanto Me ne andai con passo leggero ..notai una caverna scura nel petto lasciata dal mio cuore Io unico morto che camminava seguito da un'ombra che al mio voltarsi si dilegu� nel silenzio eterno dei respiri ------------------------------- Da:Soste precarie www.santhers.com 900 La miseria li spingeva verso il mare a volte mai visto Con occhi meteorite d'orgasmi facce topografiche coppole a funghi secchi giacche a vele cannonate bauli, ossa a pelle di riserva scarpe bocche sdentate che imitano sorrisi retroattivi Da stati bradi in riserve cavie di cognomi inseguiti dalla fame sognavano incubi randagi e cattivit� nutrienti raccontate America approdo di Mos� Paradiso di bestiame in esubero marchiato nomi strafalcioni Waterloo di vocali e consonanti raccolti dinieghi in dubbi assonanze ad Ellis Island ove a volte podio divenne inferno a retromarcia SCARTATO, il timbro dei morti condannati a vivere nell�umanit� da rubare agli animali ------------------------------ Da:Destini E presagi www.santhers.com CONTADINI Facce di creta al sole con scarpe a bocca di neonati al fato in fruscio di cibo pettinavano grovigli d'erba ingrassavano avvocati per un confine vinto che donava gloria agli avi e medaglia pezza a deretani al vento ......contadini..... convinzioni affidate a muli rese labili da stregate ombre dissolte in piatto d�acqua con dispari gocce di lacrimose olive antidoti a invidie e malocchi tumulati domenica al tempio al levar di cappello gesta di tenaglia mano da terra a cielo e carezze ad appollaiati angeli in spalle arcate al dubbio estinto .....ora chimici guidati da effigi di risorto Lazzaro.... con potenti veleni lucidano frutti esca a ingordigia d'occhi, offrono stecchiti al diavolo oltre agli insetti sprovvedute creature di Dio che d'essi si nutrono -per madre natura hanno perso..ogni rispetto tramando orfano ---------------------------- Da:Voci Scomode www.santhers.com ASFALTO Asfalto d'umori neri divora luci e insensibile al solletico di foglie missionarie che cercano fermagli di pace su occhi serrati in scianca geometria sopra cotica graffiata da stupri di giorni ciechi incatenati a viziosi rosari Tra insolvenze di parole macere vane dietro insulti, pece a piedi marmorei podi a gambe che trasmigrano ricotta Tendi a sera legnosa mano al vicolo ti riporta al guscio ove gelerai per sempre liquidi diamanti Amore d'orologio e di mille intenti in oblio d'animali impulsi l�asfalto � stanco d'offrire il dorso banco di macello d'anime frattaglie mentre cerchi il tuo volto a pezzi in gelidi cuori barcollanti sul nero bitume tappeto arlecchino a sogghigni creduti sorrisi ----------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com CAPRONE Cara moglie siamo come dado e bullone, benzina e motore terra e zappa tela e pennello specchio e riflesso moneta e portafoglio, Ti amo intensamente anche se dici sempre che sono rozzo caprone Ora vorrei farti una domanda hai visto mai raffinata canarina sposare uno di suddetta razza? --------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com INVERNO Cielo cenerino aria rasoio fronde necrologiche precariet� sorteggiate giochi di mute metamorfosi oculari gong di campanili pagliuzze di merli croci redenti -Mandorli fioriti ....speranza ------------------ Da:Soste Precarie www.santhers.com E SCRIVIAMO...SCRIVIAMO E scriviamo....scriviamo per entrare in pi� anime senza bussare,senza far rumore usiamo parole come fiori vitali alle api ma nell�aria ci sono veleni e anche se lo sciame ha antitodi corre... corre verso impervi sentieri dove ancora l�umano forse non ha dispensato follie e forse ancora un cuore parla alle stelle ..ecco che le nostre parole le secchiamo su un foglio per darle ai nostri occhi quando stanchi non ce la fanno ad arginare nostalgie e rancori sempre in agguato e alla fine macerati nel silenzio davanti a uno specchio che non � riuscito a fermare le immagini,tra dita tremanti, un pezzo di carta ingiallita per vedere l�elenco d�infinite figure che abbiamo alloggiato nella nostra carcassa ormai nel progetto approvato e in attesa di demolizione ...una mappa degli anni che nessuno ha visto passare ------------------------ Da:Vetriolo www.santhers.com CONTRADDIZIONI Con anima a campana in litania a far ruotare ore di padroni spingendo macine d�abusi per libert� condizionate, godere di percorsi prestabiliti fino al sicuro conosciuto baratro � idiozia,necessaria e non esiste orologio biologico a retromarcia -Oppressione � dolore costante peggio � presagio a riceverla -L�IO dovrebbe sparire in poesia non � armonia ma solo ripetere a se stessi esistenza greve non sincronizzata al progetto creato e una canzone dolce sussurrata solo per lenire pene d�amore � poca cosa senza condivisioni -Raccontare vite andate mediocri inconsciamente � egoismo in speranza lo facciano anche altri di noi -In mezzo al muro ci sono pietre non vedono mai luce,sorreggono quelle di facciate che si prendono la gloria senza mai ringraziarle -Sempre l�ultimo figlio quello pi� in grazia ad una madre � l�ultimo germoglio,il pi� vicino a ricordarle fertilit� e preseguo -Si scrive a fermare pensieri con parole combuste dall�anima, che si perdono nel vento,si sposano con miliardi d�altre voci silenziate, soffianti,s�amalgamano a qelle d�avi intente a far decodificare respiri d�invisibili redenzioni -Le foglie che cadono,gettoni omaggio ad assistere alla recita d�addio ineluttabile --------------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com AHI! CHE PUZZA DI BACCALA' Lunga la strada che bruciava ormoni ribelli una vecchia puttana accudiva un copertone, col cevello faceva una lotteria e la vincit� era stridii di freni e un camion che accosta e quando finalmente gli occhi estrassero un vecchio catorcio dallo spago d�asfalto una losca figura evasa dagli anni le si pose davanti e strofin� pollice e indice a quantificare la prestazione di sfogo -La donna con sorriso da muro abbattuto con soavit� che sembrava incitare una fuga soffi�.. un cinquantamila lire,scontato -Per mille fulmini sussurr� il ceffo accigliato e con pacca alle natiche tast� la merce tra il finto diniego della proprietaria, poi adirato contest� l�eccesso di prezzo per gambe fuligginose,custode d�odore marcio esclamando..ahi! che puzza di baccal� -La trattativa non and� a buon fine nemmeno a vendersi le fu amica la sorte e alla mente torn� l�immagine d�un frigorifero vuoto mentre il giorno anemico evidenziava le ossa e le tumefazioni luoghi sacri violati alla pelle -------------------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com VITTIME I morti foglie putride non servono a nessuno i carnefici in piena linfa possono ancora dare magari solo un voto e camaleontica la politica gareggia occulta a perdonarli, lo sanno bene anche i Divini Giudici con miti condanne scremano fango � lasciano acqua seppur torbida ma necessaria al mulino proprio -Per non finire a parlare in scarso lucro di dispute tra cani e gatti e condomini i Giornalisti in gara ad esser primi al nefasto sanno che violenza � banca dal nome scoop e alimentare dubbi,oro all�inchiostro steso -Cerchia-bottisti opinionisti ai salotti scelti accurati in par condicio pareggiano clamorosi perdonismi e condanne esemplari -Oh! care vittime,con anima a bersaglio pregate per lui ma non seguitelo il defunto, prima o poi un Robin Hood nella nebbia vi dar� un soldo di pace,una lama di luce ai denti --------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com FELICITA' SOGGETTIVA Cosa importa se c'� chi � contento perch� raccoglie una scatola vuota, se c'� chi lo � perch� ha ville e gioielli, se chi come me lo � perch� ha ricevuto uno sguardo e confonde il suo amore per un interminabile monologo L'importante � che il cuore in qualche modo sia svegliato Ognuno sulla terra vive con la sua felicit� soggettiva ------------------------------------------ Da:Piccoli Rumori Dell'anima www.santhers.com NATALE Mamma perch� tutti questi straccioni a ogni via? -Sono dei buffoni e credono di essere San Giuseppe. Mamma perch� in questi giorni tutti sorridono e distribuiscono carezze con le loro mani fredde? -Lo fanno per vedere se i loro denti sono bianchi come la neve e per sentire se veramente ogni viso � amico dell'anima. Mamma perch� tutto ci� succede solo a Natale? -Perch� solo a Natale ci sono tante luci che si accendono e si spengono bambino mio ----------------------------------------- Da:Piccoli Rumori Dell'anima www.santhers.com IL POPOLO 1-2 Sempre pronto al linciaggio degli inermi il popolo per chetare la coscienza reclama giustizia e moralit� salvo poi cercare nei politici che non si eleggono da soli il terminale collettivo al loro innato delinquere Potremmo paragonare la societ� a un orologio falso -la marca � la Nazione -le lancette i governanti -gli ingranaggi i burocrati -la corda il popolo -le ore fasulle la somma dei meccanismi d'imbrogli ------------------------------- IL POPOLO 2 Al funerale proclama il suo eroe che non elemosiner� pi� spiragli di luce alle coscienze infastidite e affranto estrae dalle tasche la zolla di terra e la restituisce alla madre fossa poi pipistrelli di mani squagliano croci sciancate Occhi pigiati da parole lavano il rimorso finto ------------------------------- Da:Vite Tremule www.santhers.com GIUSTIZIA -La parola carcere un tempo intesa,per tutti ad elusioni di sociali regole punizione in restrittiva libert� Oggi in animo collettivo � -Deterrente a onesti -Reclusione ferrea a ladri di polli -Soggiorno VIP ad assassini -Miniera d'oro ad avvocati -Rendita prestigiosa opulenta a giudici onnipotenti emittenti di lotterie verdetti -Lavoro vano a scoraggiati gendarmi -Gossip lucrante a giornali teatranti a difesa d'iniquit� -Sermoni placebo a cattolici -Campo semina a spartire di voti a politici -Giustizia beffa in rincaro a dolore a parenti impotenti di vittime ---------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com IL MATTINO Il mattino un sipario, s' apre a un pubblico che non s� come reagir� allo spettacolo del giorno. --------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com CONSIGLIO Se in sfortuna,per equivoco dovesse capitarvi finire accusati di reati gravi davanti alla legge specie se in paese straniero ove vige pena di morte, a discolpa potete avvalervi di testimoni pi� disparati, assassini,ladri,puttane,terroristi ma attenzione mai di poeti, questi passano la vita in spreco a copiare frasi e sparare sproloqui cos� inverosimili che nessun Giudice sarebbe disposto a cercare un granello di limatura d�oro in mezzo a una tempesta di sabbia al deserto, perci� questi cantori del nulla arlecchini di vocaboli,trebbiatori di frasi impastatori di deliri,muratori d'accozzaglie risulterebbero solo aggravio di colpe, d�altronde come possono persone serie credere di mari vermigli alabastrati uccelli intercapedinati,lune inerpicate orizzonti pellegrini,anatre raglianti ----------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com TROPPO TARDI - Sorgenti d�incanto miraggi a portare a spasso occhi i seni -Colonne marmoree a inferriato cancello d�oasi le gambe -Petali vellutati collosi ad attirare farfalle le labbra -Fili di seta a dipingere estasi i capelli -Ora vanit� pensionata allo specchio -Pere secche a svernare su legno -Pali scianchi d�un campo da gioco abbandonato da ormoni -Mantice di sfiato a rammarichi -Fruste a parare mosche -Sai amore non provo per te dolore ho passato la vita ad allenarmi in solitudine per l�adatto al declino ------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com PER ORGOGLIO Per orgoglio Ci siamo scagliati il tempo nella rabbia del silenzio, con le parole abbiamo doppiato tutte le scene del mondo tranne i nostri labiali dirimpetti trafitti con le code degli occhi -Con le rughe abbiamo contato le nostre battaglie coi capelli bianchi il dolore con i sogghigni le trappole con l'ilarit� il disprezzo -Qualcuno chiama amore questa guerra psicologica che mira alla vittoria sull'umiliazione -L'orgoglio questo tarlo anestetico ci ha rosicchiato i cuori e quando involucri cartavelina al nostro sbuffare inquieti, son volati a posarsi farfalle sulla tela d'un ragno stesa su un fiore all'ultimo tramonto ----------------------------------------- Da:Destini E Presagi www.santhers.com GIA' ADULTO L'asino supplic� il padrone di poter restare un altro p� a dormire San giuseppe con un calcio lo esort� ad alzarsi, gli disse la notte sta scomparendo e la nostra stella non guider� il cammino Mi svegliai e mi ritrovai gi� adulto lontano dal tuo abbraccio distante dal tuo seno pronto per essere crocifisso nel giorno da affrontare lontano da ogni amore che non volle vedermi piangere Ci furono altre notti non tornai pi� bambino e sognai solo facce posate su mani con pollici capovolti ------------------------------- Da:E! ...Le Rose Piangono Al Tramonto www.santhers.com CERTI GIORNI Passano certi giorni oltre che scialbi spugne al passato declino al divenire -Le ore,martellate a demolire noia murata e anelli a catena di traino verso cieca mannaia -Il bilancio � netto vuoto piatto speranza e contropeso sopra i piedi -I ricordi,autodifesa scattano a riportare pezzi di ieri al vuoto assoluto ma nulla possono quando l�anima sfrattata da involucra figura si dilania a pietrificarsi su scie di mille sogni morti -L�amore fiore reciso destinato al frutto, conta in vaso,minuti mancanti allo scarto di pulizie serali -Ennesima illusione all�alba, esausta follia,all�apice ubriaca e a scendere stremata s�addormenter� in occhi vuoti -Chiamano Pace il non senso stendbay da cui ripartire..a vivere ------------------------------ Da:Destini E Presagi www.santhers.com A LUME DI CANDELA L�Amore � una cena a Parigi a lume di candela e io ho i soldi solo per un fiammifero -L�importante � il sentimento ma sotto un tetto che ci piove,in una baracca uno deve tenere stretto l�ombrello e l�altro proteggere la fiamma dagli spifferi inoltre pericoloso � darsi un bacio appassionato, nell�avvicinarcisi,il telo dell�ombrello rischia toccare la candela e altro che fuoco d�amore arrostiti come pollo e gallina a tavola -Lo dico Io sulla mia pelle cos�� l�amore � un cospicuo conto in banca che spegne ogni volta due corpi in estasi infiammati ------------------------------------------------ Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com SOLITUDINE ESTREMA Notte di rigido inverno che imbalsamava rumori del mondo, lui nella sua casetta,covo di solitudine, come granello di polvere indurita braccato da bianca spugna abbandonata si vide rubare agonizzanti pensieri dalle lancette a spada dell'orologio poggiato sul camino fuligginoso custode d'una fiamma irta a capelli imbrillantati del diavolo,allora prov� col vino a sognare un p� ma cadde dal bicchiere pietra lavica nello stomaco che erutt� una tosse raucedinosa silenziata dalle labbra ridotte saracinesche gommose -Dei fagioli prima pasteggiati bloccati indigesti in atmosfere del non tempo improvvisi ribelli tuonarono in sonora scorreggia e smossero torpori battezzarono subbugli intestinali dando voce,a piccole cose di sempre rumori di tarli,faville,fusa di gatto -Lui incominci� a parlare e a rispodersi col suo corpo seppur in flautolenze, svegli� la morte,svegli� le anime dal nulla eterno,le spinse nelle grinfie dell'alba ------------------------------------------ Da:Avanguardie irriverenti www.santhers.com IL CINGHIALE Un cinghiale inseguito da cacciatori approd� verso casa d�un contadino solito ubriaco e questi quando lo vide..inve� alla moglie per aver dato a sua insaputa permesso al maiale di farsi crescere screanzato,folta la barba -L�animale geniale prese al balzo la palla e poco pi� in l� dietro a un cespuglio si strofin� a una pietra tagliente, si depil� il corpo e in viso sparse borotalco di polvere e quando giunsero gli sfiancati inseguitori, ben curato domestico pacifico apparve -Tutti riuniti a spiegarsi si diedero l�un l�altro dei matti all�equivoco fin quando un�asino apparve e inconsapevole aument� a causa della nera peluria dubbi alla disputa fino a confondere totale le acque innescando riflessioni di sconfino in traveggole -Sopra una grondaia un passero music� ai protagonisti scenziati umanoidi il dilemma e agli animali l�arguzia --------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com Note:La favola non attinge da nessun detto popolare,� frutto della fantasia dell�autore ALLUVIONE Lampi e tuoni, fuochi pirotecnici pagati dal cielo in terra con monete squagliate, liquidi argentei in surplus misti a scrosti di stampi traboccanti da forzieri abusivi si raffermano a lenzuola nere ai pavimenti in scalata a crecefissi cani da guardia -Si poteva evitare, retorica di vocaboli stampati su bandiere d�alibi -Alberi cementati da mappe dirottate circoscritte da sorrisi furbi ora invettive boomerang -Oggi,ognuno Pietro di turno rinnegante al canto del gallo, e a caccia d�impronta bacio di Giuda -------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com AMORE,IO ASINO! Bella bionda,passeggi,ondeggi,fraseggi sorridi carica di vanit� malata di consensi per respirare e immetterti in ogni giorno,lieta, sicura d�alto indice del tuo infallibile potere seduttivo So che non sono destriero Regale a darti ali, solo specie ciucaglia sgraziata in trotto ma l�anima che ignori non la svender� frattaglie separate alla mia figura, mira a lampo d�un tuo sfizio tra ilarit� ai mercati generali Hai a disposizione cavalli migliori e io povero asino dietro a residui pascoli non alzo mai la testa ad insidie di sogni quando Madonna taroccata,in aureole blasfeme col tuo bianco mantello fantasma tagli verdi praterie e ti volti beffarda mentre continuo a masticare quel poco di scarto necessario che ho Sai amore,gli asini sono lenti, pigri forse un p� stupidi ma testardi,orgogliosi indomiti e tanto meno assecondano capricci perci� non puoi n� scrivermi,n� cacellarmi nel taccuino d�amori vuoti a perdere -A volte non basta tanto oro luccicante per comprare da un bizzarro un ferro arrugginito senza valore in fattura ma necessaria anticaglia al cerchio collezioni in mostra di vanto ------------------------------------------ Da: Vite Contromano www.santhers.com EPITAFFIO 64 Toglietevi il cappello qui giace il Sommo Poeta -in realt� mi diedi da solo quest�elogiativo titolo non per armonie sublime di parole stese su fogli totalmente ignorati ma in virt� d�anima libera, vissi pecora nera dissidente a schiavit� ruffiane di gregge e arroganze pastorali stupide -Senza vero talento e difese di potere poesia irradiante al cuore fu anarchia -Scelsi in speranza a eleudere fauci di lupi e non facile pastura ingrasso premio letargia anticamera al macello certo -Oh!penosi visitatori calcati in massa su cieca identica strada, ognuno singola illusoria autocelebrativa gloria in brutta copia a l�un l�altro, abbiate almeno flebile coraggio a designarvi una croce fuori moda sar� deretano di lucciola a illuminarvi attimi d�anonimato eterno -Che siano tizzoni ardenti,mani se dopo aver letto quest�epitaffio portate al basso ventre o scagliate al primo ferro ...............amen................... ------------------------------ EPITAFFIO 64 Vissi coniglio e ogni frusci� parve postino di morte in oasi rosicchiata da deserto tra falchi addestrati al riporto da predoni -Pelle da riempire mendica di carni fu il silenzio -Orologio di dimenticanze giaccio qu� verso fine-corda in attesa porti ultimo fiore la mia ombra,unico amore che mi sopravvisse -Riposare in un�antologia di lapidi la mia redenzione sognata, ma casomai ci fosse, i morti hanno caverne e non occhi per leggere -Oh! voi che vedete l�epitaffio, venite presto a questo regno a indicarmi il numero della pagina col mio nome ..........amen.......... ---------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com EPITAFFIO 63 Toglietevi il cappello qui giace il Sommo Poeta -in realt� mi diedi da solo quest�elogiativo titolo non per armonie sublime di parole stese su fogli totalmente ignorati ma in virt� d�anima libera, vissi pecora nera dissidente a schiavit� ruffiane di gregge e arroganze pastorali stupide -Senza vero talento e difese di potere poesia irradiante al cuore fu anarchia -Scelsi in speranza a eleudere fauci di lupi e non facile pastura ingrasso premio letargia anticamera al macello certo -Oh!penosi visitatori calcati in massa su cieca identica strada, ognuno singola illusoria autocelebrativa gloria in brutta copia a l�un l�altro, abbiate almeno flebile coraggio a designarvi una croce fuori moda sar� deretano di lucciola a illuminarvi attimi d�anonimato eterno -Che siano tizzoni ardenti,mani se dopo aver letto quest�epitaffio portate al basso ventre o scagliate al primo ferro ...............amen................... ------------------------------ Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com TRA BURKA E C.LI Tra burka,saracinesca ai sorrisi luce di Dio universo e culi scoperti in retromarcia grimaldelli al potere preferisco gli animali -Tra giarrettiere passaporti e cinture lucchettate di castit� sogno un mondo ermafrodita -Tra sermoni oscurantisti e libert� prostitute scelgo il silenzio -Tra croci esche di piet� e icone nel sacco piantonato amo scrivere il mio nome sulla sabbia -Tra letture d�antichi libri guida mai aggiornati e scuole digitali avveneristiche,preferisco decifrare suoni di parole al vento -Tra giudici Divini in comando a soppressioni omaggianti di maiali e agnelli prego il mio stomaco a non schierarsi -Tra amore e odio voto il dolore dell�immedesimazione ----------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com MADAME DE COURVASIEUR Incipriata al profumo di cipressi antichi a coprire indelebile ristagnato odore d�urine tra atmosfere lascite di Principessa Egizia, truccata in rimiro d�inganno a falce ricevette il Marchese Zebeto Paco Degli Indulti mai domo in corteggiamenti con chiodo fisso, d�inesaudito rosario antico a frusciare al salto di dita, rosea giarrettiera riccia, lasciapassare invalidato di Madame De Courvasieur -Passo felpato, mani a schiena lignea poi stridulo freno e scatto consumato d�inchino roteante a porgere alato, ennesimo mazzo di rose rosse e solita accoglienza della Contessa in diversi intenti, sorridente assenso di gradimento e cenno al fedele Osvaldo ad abbeverare in vaso Cinese l�omaggio,inoltre tal comando curva d�imbarazzo svoltante a discorsi vaghi furvianti ma stavolta lo spasimante tenne linea dritta, in frasi fiume vomit� sentimenti fermentati alch� Lei arrest� in viso Modigliani il sangue, inghiotti un respiro,dischiuse al cuore cieco le rugose ancor belle labbra e sottile metallica la voce si fece regale soma a risposta....mio caro Marchese ai bei d� tu gran puttaniere cercavi me sigillo in collezione e io trofeo raro pi� in alto di mani alzate a gioir all�infinito d�uomini allo spasimo ma il destino ci ha puniti,or due ruderi in solitudine avvicinati da slavine in pretesa d�unico tetto ma troppo tardi,ormai chi invano a pisciare oltre le scarpe, chi con cipria Francese ad asciugare inopportuni liquidi -Adirato,scosso e rosso in viso il Marchese si batt� il petto invogliandolo ad aprirsi a maggior rigenerante ossigeno poi balbuziente replico... avviciniamo seppur a tempi brevi queste due carcasse di cineprese capaci ancor di svolgere eccentricamente all�anima la pellicola del nostro sogno che distratti mai guardammo in realt� -S�abbracciarono tra profumi di rose e muffa ---------------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com CORNA Corna ad impastare ricotte e termometro di siero olio Santo sulle fronti -Indice e mignolo al saluto antenne a captare ansimi e compasso a ruotare a basso ventre in calcolo abitativo d�ormoni espulsi -Bandiere d�idee caduche a questa Patria di buongiorno a retromarcia in tacchi a spillo -Frecce di mano a binari percorso d�occhi al capolinea furbizia -Scudo d�esequie retrovisori di sorpassi forchette a infizare gatti neri ciondoli a collane d�aglio spie di segreti finti -Vedette di carne inflazionata e risa al rimiro di specchio tra due aste -Crocifissi monchi di magnaccia --------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com I SOLDI I soldi sono piume all'ali -Se poche accompagnano all'aria saltelli -Se abbondanti portano al cielo -Se implumi, costretti vermi sotto i piedi o nascosti nella terra -In genere i folti pennuti dicono che volare non rende felici ma lungi dal donare il superfuo -Ecco per questa bugia andrebbero impallinati, � unica eccezione d'utilit� di caccia ---------------------------- dA:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com NOIA E RICORDI D'INVERNO C'� chi si sposa per noia per sentire un cuore battere nei paraggi e per non sembrare l�unico superstite nelle notti d�inverno quando il freddo gela ansie e paure e i pensieri si sottomettono alle tenebre in certi posti dove si vive solo per non incontrare la morte che peggio sembra un eterno ..far niente... --------------------------- RICORDI Ricordo il mio paese come un�oasi di riserva dove la morte pesca senza colpa tra ozi sprecati lasciando rimpianti costruiti come giacche fuori taglia indossate da bimbi con smanie di grandezza davanti a uno specchio che deforma e strappa sorrisi che non convincono --------------------------- Da: Normalit� Incondivisibili Tra Maschere Clonate www.santhers.com DISPUTE SALOTTIERE Tra il vesuvio sospeso d�una pipa che eruttava fumo violaceo di trinciato forte nel salotto di donna Carmela Degli Incagli disse Z�Ricuccio Carbugli...le donne come meloni,belli fuori e in sorpresa amara dentro -Zia Sella Dei Galoppi a tal sentire corrug� la fronte tagli� le labbra con la lingua per assicurarsi il non sdrucciolo di parole e ..gli uomini sono broccoli amari ma basta cucinarli a fuoco lento per addolcirli a tal punto che solo aggiunta di sale toglie lo sciapito dolciastro -Donna Rosalia Delle Schermaglie sbuff� e poi in fulminea compostezza s�inser� nel silenzio di ricarica reattiva e.. � cosa nota che i maschi hanno due teste e quella a sud secondaria,eminenza grigia detta i vari comandi al precipizio,inoltre come i cervi negli anni a ramificarsi ma a differenza di questi che vantano a ogni aggiunta, saggezza i nostri partners s�illudono di sembrare giovani segandosi le corna -Porco d�un cane esclam� il Barone Puleggia siamo due a uno e palla a centro e riconosco che sar� dura pareggiare... -A tale affermazione gli uomini reclamarono alla servit� i loro berretti,lisciandosi le teste con mani tremolanti e sudate -Il primo a uscire dal salotto,borbottante fu il Marchese Braco Degli Acciacchi e sulla soglia esclam�...D�altronde queste vipere che adottiamo a consorte vantano d�aver sconfitto il diavolo -Il Commendatore Cinghia Di Strapponia tent� un colpo a sopresa abbozzando una pseudo-rima ..donna vuol dire danni ma par� il colpo la Contessa Ermenegilda di Tromboia e..maschi solo fiaschi alch� una miriade di mani a scudo al basso ventre chiusero la serata ---------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com IL CATRAMISTA Con tuta leopardata e mascara nero agli occhi Sparge raucedine tappeto ai deliri del progresso -Non � gay ma semplice catramista ma stavolta il look non importa al perbenismo dei bigotti -Spugna al sole cumuli da spalmare rendono miraggi calura che cucinano pensieri fissi sul tornare a casa per un sorriso sulla soglia in abbraccio a spine e rosa -Pece sotto i passi, secca sar� pelle di concia dipinta da mercanti -Ogni tanto un momologo retorico ...era meglio quando sulla schiena impolverata di bianchi serpenti starnutivano cavalli e a voce ci si salutava -Una volta le distanze anima in gomitolo da srotolare e non tiri al mucchio,di fucili -Sul percorso si raccoglievano paesaggi oggi sagome abbattute -------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com OTTOBRE -Brezza carica d'addii e nel cielo coppe di pianto per servirsene in finzioni a liquidare retoriche di cordogli convenienti in Ottobre capolinee di gemme scese in frutti attesi -Cercatori d'oro,delusi passano all'argento liquido,rugiada che falsario il sole,spaccia diamanti per un'anello che non salder� labbra -Una mazza a sorreggere nuvola minacciosa, ombrello ai delusi e deposito di feccia a occhi,pozzanghere invece aureola ruotante a circoscrivere due cuori in rimiro a specchio consenziente a terra,ai fidanzati -Dal mare,stessa barca � ricchezza a pirati miseria a depredati --------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com MAH! LA LUNA Alibi inconsapevole e rosolio in tempo vitale di catene alimentari -Specchio, trasforma ai piedi in ombre subdole inconsci -Palla gialla colleziona occhi di bimbi e presagi di vecchi -Guardona e palafreniera d�amori -Incinta e partoriente su calendari ------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com PAR CONDICIO Un occhio chiuso l�altro sul mirino e frenetico l�indice a tastare il grilletto -Esplose la canna e cancell� lo sguardo di punta -Disse il passero ..stavolta il naso super partes ha arbitrato bene fischiando il buio anche all�occhio arrogante che gioiva alla morte, par condicio d�obl�o -------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com MENU' AGRESTE PRIMI PIATTI -Tagliatelle forfait al profumo di bosco tagliate a spago cinghiato con funghi porcini in pausa puttanesca -Spaghetti capellini annodati da zitelle allo sparlo su usci tramontana -Carbonara con uova d�oche starnazze fecondate in kamasutra elicoidale e pancetta di maiale imporcellato Messicano -Maltagliata in distrazione con ricotta guardona e alici mollicate di paranze dell�adriatico -Orecchiette sorde Sarde a incavi di pollici scrivani con rape transumanza del tavoliere, spruzzate con olio sbircio mestruo Lucano SECONDI PIATTI -Quaglie steppaglie Galiziane acchiappate a mano involte in pancetta del sud tirolo affumicata con frassino Stradivari e prezzemolo ampollato duro Pontida -Spiedini d�allodole retate del Salento, rosolate al flamb� ginepro e gratinate al Piccante viagrato Calabro di stagione -Lepre in gambarotta azzittita in crosta di patate carciofate -Agnello all�uccelliera panciata, contornato da fagioli Afgani, silenziati al cusciono di Papa -Capriolo consorte cacciatora in bella vista con lamponi nasifughi Spagnoli -VINI -Dirupos rosso 1960 -Cicorias ros� 1980 -Ciamuorias bianco 2000 -Baccallocco Rosso 1987 DESSERT -Gelato tamarindato alle barbabietole Cinesi -Torta zappatora alle zucche gialle -Bom bon schiattoni al liquore di cipolla -Buon appetito dal cuoco:Conte Ruttobeso Sgancia Farcito Flautolento Di Cornovaglia ----------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com A QUEI TEMPI Erano gli anni ottanta, pioveva a comando anche col sereno e le nuvole sicari pilotati di sogni non allineati al potere, -Sui palazzi delle regioni si leggeva..CENTRO COMMERCIALE- gli uscieri galoppini trasformati magazzinieri e i vigili urbani frecce segnaletiche al traffico dei prosciutti Sulle insegne delle banche incorniciate da ramoscelli d�ulivi c�era scritto -PELLICCERIA- i direttori s�atteggiavano a Robin Hood di nuova era, scuoiavano i poveri per dare ai ricchi Le donne guidate da fotomanzi divorziavano dalle macchine utilitarie ignare appartenessero ai mariti cervi ma i cavalli veloci scelti avevano il difetto di cambiare strada ove piazzole di sosta erano atelier del vuoto a perdere A quei tempi avevo un amore mi disse sorridendo t�ho imprigionato il cuore e non hai avuto il coraggio di urlare e mi lasci� per un�anarchico che con vino e fumo uccideva il lavoro A quei tempi parlavo con Dio e una volta mi rifiut� una preghiera motivando che oltre gli imprechi c�era bisogno di rischiare A quei tempi,sponsorizzato dall�occulto avevo un fututo e me lo vedo chiaro solo adesso perci� ora sono costretto a scrivere su tutto ci� che non ho fatto e mai far� Amore...cullami l�anima nella pace fammi dormire sul tuo seno sussurrami lieve all�infinito che se non avessi fatto tanti sbagli, se non m�avessero morso tanti cani non mi avresti mai incontrato --------------------------------- Da:Parole Fredde www.santhers.com UNA FOGLIA Esequie gratuite d�un vento garbino a una foglia di platano -Accartocciata come cuore svuotato, sospinta raschia l�asfalto in cerimonia giostrante -A una folata pi� forte impenna come a risalire al ramo d�addio poi danzante in grazia di macabro plana sul dorso d�un cane a riposo, questo la crede farfalla gigante e quando sferra di scatto l�azzanno uno schiaffo invisibile la sottrae alle fauci,molle sul vuoto e si salva nel suo funerale -A poca distanza,Io su una panca, coi pensieri di fresco bucato,mi dico nemmeno la morte pone fine immediata al precario,ha le sue varianti al ritorno da madre polvere -Una ruota di macchina,frantuma la foglia ormai crosta che si dilania nell�aria fino a posarsi leggera,concime a ridente aiuola vicina -Elaboro la scena e fermo su carta una riflessione........... La vita � un pittoresco vestito indossato soggetto con arte a continui rappezzi e quando copriamo del tutto la stoffa originale allora nasce un nuovo arlecchino sul cadavere dei vecchi fili ----------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com SOMIGLIANZE Persa per sempre,folle con affanni la cercai in infinite somiglianze e quando trovai quelle perfette dopo averle plasmate felice all�anima, colto da incalcolato raptus, le uccisi col veleno che dolce misto ad antidoti sorrisi m�aveva iniettato -L�odio in segreto aveva tarato sulla sua sagoma una fotocellula negli occhi e l�amore divenuto avido collezionista di fac-simili della sua icona in cassaforte al cervello -La vendetta, appagata incass� i suoi danari dalla solitudine ------------------------------- dA:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com MOLISE Porri calcarei peli gramigna ruscelli singhiozzanti oasi derelitte -Sensori silenzi,antenne trespoli di corvi postini necrologi tutti nel cerchio sfuggito a Dante, Molise -Lamenti di motoseghe colonne sonore a spettrali cortometraggi di vite evase da occhi,schermi affamati servi d�opulenze invidiate -Serpenti ammucchiati,ansimanti sfiniti d�amplessi,strade -Telenovelas cagnacce osservate dietro persiane rasoi espiate con palline in catena saltate da reumatici pollici,rosari -Amori stesi su diari sospesi tra fuochi e cassetti, scruti di madri e bronci di padri -Zappe,riposano su caprine pelicce emblema ripudiato, tirato tra storia e progresso sognato invocato in labiali su binari di labbra screpolate dal vento -Teatro di repliche stanche,piazze ove realt� � pubblico,apatie attori e neve,grandine,tuoni unici applausi -Si restaurano con collette di morti cimiteri in disuso,quelli attivi con imprechi elemosine a viandanti predoni --------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com FINE AGOSTO Incominciano gli alberi a incerare frutti in maschera funerea per consegnarli ai palati -L�aria si toglie i panni di cellofan sporchi che la calura ha cucito addosso e tersa invoglia anime alla muta e nel tempo transitorio di nudit� le correzione a nuovi adatti -Il sole,vecchio croupier chiude olimpiadi di risvolti, pulisce tavoli,teatri di rovine e sogni al rimando di conferme improbabili -Porta il mare nelle biblioteche dei fondali il precario indefinibile umano catalogato da sciabordii,carezze,ora schiaffi e l�anno prossimo riporter� al vento postino voci in surplus agli archivi -Gli amori provano prestigi, si spalmano su cartoline con alchimie d�inchiostro sognano in lontananza d�entrare nella fessura d�un cuore che lento si chiude al via vai di nostalgie piegate al dolore -Le campane suonano il gong alle voci mistiche dei conventi in allenamento per il raccoglimento interiore che il caldo ha disperso nei sudori -Lentamente s�avvia la natura a divenire una stazione di metamorfosi,irrequieta e silenziosa, smista sensi malleabili,dubbi e certezze, incomincia a distribuire cappotti,fardelli e sveste scheletri a secondo del viaggio -Qualche torrente prepara il letto ad acque schiacciate da palpebre ------------------------------------------ Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com ESCORT -Parola moderna che vira gira e rigira in prestigiata mira cambia popolano modo di dire poi il culo sempre a scoprire -Escort accompagnatrici per non dir volgari meretrici, -Carne curata da vendere al lercio osannato potere, principesse di finto reame tra champagne e liquame -Povert� lungi d� gloria ma solo pane e cicoria e mostrare abbaglio d�oro vuol dire consolidato decoro meglio immoralit� chiacchierata e non casta nomea dimenticata -Non ci sono pi� sermoni timori di Dio e allori terreni significa ogni dispendio ------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti http://www.santhers.com/ POESIA DEL SILENZIO ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ..................................... ...................................... 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chi si sente incollato ad un vino su una tovaglia che incanta la fame C�� il passo degli amori che rallentano e si studiano sperando che cada un difetto Ci sono i passi dei bimbi in questo sogno confuso che si scioglie da solo C�� il passo delle prede e dei predatori come pennelli dell�anima che scavano su questa tela tutta da riscrivere Macchie di sangue da lontano come rose fuori stagione che chiamano la vita a mettersi in fila sotto una mano bendata per uscire dal quadro e perdersi nelle cose ....di sempre... ------------------------------- Da:Una Farfalla All�ombra Della Luna www.santhers.com 25 APRILE -La dittatura prima era feroce, evidente e compatti al prezzo della vita riuscirono ad abbatterla -Ci fu una partita al sangue tra ladri di libert� e liberali vinsero quest�ultimi,perdenti sulla carta e i cuori danzarono nel cielo ma poi come sempre si dimentica il male sconfitto in lotta comune, il cervello si d� alle gerarchie e il giorno che rimembra la gioia del volo dalle reti diventa numero di parte somma di micro-dittatture sapienti occultate da capitalisti, da statali figuri eletti con raggiri che usano mobbing e ricatti spauracchi ad affamare leali uomini spesso spremuti in fretta dal profitto gettati alle fauci di morti bianche -Or dico ai pochi onesti saggi qui c�� da ricominciare a liberare il 25 aprile dalle grinfie dei nuovi poteri questi con anestesie, in silenzio cavano l�anima dai corpi uccidono indolore pi� di prima ---------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com AI NANI "-Soni bassi,virgole tra il popolo fondamentali al discorso, pedine della natura il raffinato cervello succhia la staura e l�avanzo si sviluppa nel pene -Soni alti la statura si nutre del cervello e il mancante lo prende dal pene, -I nani messi alla gogna, come uno scherzo del circo e prototipi senza cuore tra ilarico e malvagio, additati in esempio a dispregio dagli stessi che condannano il razzismo e paladini di diversit� -Leonardo era un nano ma pi� alto di un miliardo di umanoidi-eretti sovrapposti verso il cielo -------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com CAPORALI Cani sazi,ingordi scelsero l�umano a garanzia di malvagit� sicura benedetta da una croce calvario gi� d�orgasmi operai asserviti scimmie involute in oasi di sabbie desertiche al cerchio di terra bruciata -Non ci sono pi� fruste e voci dure a minacce al terzo millennio civile, lasciano sangue grumo su carta-pelle di mercato nero e replay d�incaglio piagnisteo in disco d�orecchie a terzi, perci� basta sottile ricatto tarlo proliferante in anime lento annulla difese rende torvi sguardi marchi servili in gereoglifici a letture d�aguzzini -Ci� che pi� � triste non � gabbia a inerme cuore domato ma vedere pari in schiavit� allo scanno feroce per trono in fogna da caporale Giuda ---------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com ZOMBIE A barriera concava il labbro inferiore per sputarci fumo contro e nell�urto unica fuga a risalire gli occhi farli lacrimare in velo a qualsiasi sogno -Sono uomini di tempo clonato con i ieri e i domani archiviati in cimitero d�esperienze -Ferma la lingua a lisciare saliva,ora calcare a ripugnanti amori illusero al premio in rimando -Passi in sincronia tarata di piedi precisi a pareggiarsi ma c�� sempre una punta in avanzo verso il non sapere del dove irrequieto -Figure malleabili come su increspo d�acqua, premio a un pasto valore in ricatto d�avariarsi, granchi in fuga da ogni meta che il pensiero veloce variabile,vano pastura -Incognite del nulla eterno, zombie a cui ognuno costruisce anima e volto e...quanti ce ne sono palleggiati da sguardi senza mai prendere forma ----------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com EPITAFFIO 55 Qui giace Enrico il genio per gli amici Enricuccio in arte Z�Ricuccio miitico sperimentatore, dopo che al casello autostradale ignavi gli negarono l�accesso, a poca distanza apr� con arguzia un varco al gard-rail per lanciarsi a galoppo del suo amato asino Tarcisio -Finirono stirati sotto un camion ma previdente ai labili onori d�invidiosi lasci� su marmo Indiano questo epitaffio al destriero ....Se tu fossi morto da solo non avrebbe avuto senso il mio continuare a vivere incompreso senza l�unico punto di riferimento dal quale in incontrastati paragoni si elevava la mia sconfinata cultura ...........amen............ --------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com EPITAFFIO 54 Mise una parrucca a una pecora e tra i presenti festanti allo spezzo di solitudine antica la spos� con un bastone -Il montone,adirato fulmineo lo incorn� a morte -Le sue ultime parole qui riportate ...dovevo aspettarmelo prima o poi i gelosi,ignari cornuti se la prendono sempre con chi fa le cose oneste rituali alla luce del sole -Gli amici posero due corna di marmo a dispetto di chi predilige l'occulto ..........amen.................. ------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com EPITAFFIO 53 Qui il capolinea d'una vita nascosta sempre di scorta come ruota eccentrica di mal fattura, in oscuro bagagliaio del mondo e vide spaesata la luce solo in rari casi d'emergenza -Da obl�o a obl�o con qualche flash di sciagura il tragitto per l'ultimo eterno limbo ..........amen.......... ------------------------------ Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com EPITAFFIO 52 -Qui giace Rosa Stecchetto mia dolce moglie talmente amata da tutti che persino maiali,galline conigli e agnelli non hanno retto al suo prematuro addio e sono scomparsi man mano -Io,il cane,il gatto il canarino e persino i topi gonfi di dolore truce siamo terribilemente ingrassati e pieni di colesterolo -Che sia in gloria ai cieli ...........amen.......... ----------------------------- Da:Avanguardia Irriverente www.santhers.com LA LIBERTA' Le sbarre,emblema di privazione estrema di libert� ma esiste invisibile una galera per ognuno e i secondini la paura con la sua misura -Libero non lo � il ricco di girare tranquillo coi suoi averi in quartieri malfamati -Non lo � il povero di mangiare al bussare di stomaco -Non lo � la rondine vegliata all�atterraggio dal gatto -Non lo � l�albero su tracciato di nuova autostrada -Non lo � la pietra in luogo dove qualcuno pensa una villa -Non lo � l�aquilone quant�unque fuggisse al filo dipende dai capricci del vento -La libert� � percorso concatenato d�innumerevoli pericoli e i soldi aiutano solo a volare alto su tantissimi anelli d�insidie -La libert� � illusione e si avvera per ognuno alla morte ---------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com EPITAFFIO 51 Chiss� se quando muore il loro vigilato gli angeli custodi vanno in pensione oppure destinati ad altri incarichi? comunque vada sicuramente consegneranno un dettagliato referto al capo -Nel mio caso � semplice scrivesse in onest� che salvo la penna non ho avuto altro mezzo per evadere da un porcile in cui mi destin� ...........amen........... ----------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com IL SIGNOR CALLAIOTTA Ultima coda d�ingegno di vita in sfortuna stentata del Signor Callaiotta, fu un chiodo appuntito al piede del suo bastone e in soste studiate riposo fingendo tastare in ozio appoggi casuali infilzava mozziconi di sigarette e quando lo spiedo ad arte riempito lo svuotava alla sudicia tasca festeggiando operazione compiuta con scollo millimetrico d�angolo sinistro di violacee labbra licenza di tesi nervi facciali libert� d�occhi vitrei all�anima buia reclusi -Partiva il sogno, addizionava tabacco d�orizzontale compatto fal� radicato tra denti cariati e il fumo rintanava a crepe di stomaco demoni affamati,troppe volte imbrogliati -Arguzie di povert� ausilio estremo a dignit� tra sociali indifferenze alla causa e ilarico spregio additato all�effetto Da:Avanguardie Irriverenti I PADRI LO SANNO Nel rodaggio degli anni non voluti o cercati fatti scivolare nell�imbroglio della conta tutti gli uomini mettono una mano come tegola alla fronte e si arruolano al tramonto fanno un�alleanza con le forze mancanti con le facce sopportate con le incertezze di Dio Accarezzano le periferie di un grembo che si chiamava amore che ora quasi schifo e paura � uno squarto di terra dove seminarono istinti e concime di idee per ignari germogli corrotti alle pieghe maldestre Nel vizio dei padri li chiamarono figli e li videro specchi ora sono distanti e pagano ancora per non somigliare hanno gli errori davanti i padri lo sanno chiedono solo un sorriso che si concede all�imbroglio una stretta di mano mentre una sola lenta....... ...si gela...... ----------------------- Da:Voci Dall�inferno www.santhers.com FIDANZATI Inseparabili trasognanti nel limbo di suspance verso bramosie di certezze, subito abitudini dalle quali s�innescano pregate divergenze liberatorie ---------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com CILICIO 2 Mano destra d�assoluzioni succuba operaia a parti intime e l�altra a round alternati fuori tema, in dorso ad asciugare sudore grondante e poi in presa dura a lancio di frusta a schiena -Occhi roteanti strabici frenanti al cielo canonico a scusare impiccagione d�abito talare fantasma scheletro attaccapanni -Notti insonni di pastori neri assaliti da carni roventi,inquieti spiriti a separare anima e piacere -Ormoni s�affacciano rossi a pelle e dipingono paresi da guarire con bisturi-crocifissi -Vince selvaggia natura su etereo di scritture ---------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com IL CICLAMINO Timido un ciclamino solleva una foglia marcia e un alito di vento lo vibra e gli assegna una nota sconosciuta Un filo di luce penetra il bosco di scheletri in nuove vene e l�accarezza,l�incoraggia mentre tutt�intorno brufoli di tappeto marcio nascondono altri letarghi d�esplosivi colori E� breve la vita d�un ciclamino come illusioni nel mezzo tra fine sconforto e inizio sorriso raggelato D�ugual sorte breve ,a fianco un fungo sfuggito a un cinghiale invidia il suo splendore e forse una mano li coglier� entrambi e in destini diversi,chi a una padella chi al ricciolo ribelle d�un amore in estasi al profumo ---------------------------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com PASQUA Ciliegi in fiori parasole d�angeli su riccioli di bimbi con sorrisi accesi da dita avide a ogni tatto -Convegni di rondini al plano in bianco petto sudario d�ognuno al vento e crocefissi vuoti al dorso scagliati redenzioni ----------------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com DISOCCUPATI Milioni di carni mercuriate numerate a timbro cacciate dal mercato non possono vendere pi� il loro tempo -Inservibili alla conta che conta, arrestano col marchio la vergogna e secondini in galera propria segreti la vegliano -Oltre,circa,forse recinti quantistici dei loro nomi piedistalli d�altrui gioie indifferenti --------------------- Da:Avanguardie Irriverenti www.santhers.com |