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Dicembre
Il vento soffia,
la neve cade,
son bianchi i tetti,
bianche le strade.
Il cielo � grigio
la neve � bianca,
son spogli gli alberi,
la terra � stanca. (B. Vaccari)
Dicembre
Va novembre,
vien dicembre.
Ciel nebbioso,
suol fangoso�
Sopra i campi brulli e tetri,
soffia il vento e batte ai vetrim
mentre il passero sul tetto,
trema al freddo, poveretto! (C. Prosperi)
Dicembre
Dai campi desolati,
sui viali deserti di bambini,
dagli orti abbandonati,
levano al cielo di piombo
le braccia ferme, nude,
gli alberi disperati.
Nell�aria non c�� un volo,
nell�aria non c�� un grido;
sotto l�antico ponte, con un rombo
freddo, il torrente� (V. Bosari)
Dicembre
Chi la ricorda ancora
la bella primavera,
che sorridendo infiora
il monte e la riviera?
Chi ricorda l�estate
coi suoi fulgidi soli
con l�aure profumate
piene di trilli e voli?
E l�autunno che infonde
gioia e tristezza insieme
che ingiallisce le fronde
e i bei grappoli spreme?
Un�uggia, un sopor greve
pei campi, per le strade;
e il silenzio� e la neve
che cade, cade, cade. (A. Tona)
Dicembre
Dicembre ha un suo ricamo,
sospeso ad ogni ramo;
l�ha fatto con la nebbia
l�ha fatto con la brina:
� nuovo ogni mattina.
Dicembre ha un suo sorriso,
diffuso in ogni viso:
lo porta in ogni casa,
dove la gente aspetta
la notte benedetta. (M. C.)
Il mese poverello
Bigio il ciel, la terra brulla:
questo mese poverello
nella sporta non ha nulla,
ma tien vivo un focherello.
Senza gregge e campanello
solo va, pastor del vento.
Con la neve nel cappello
fischia all�uscio il suo lamento.
Breve il d�, lunga la notte,
cerca il sole con affanno.
Ha le tasche vuote e rotte,
ma nasconde il pan d�un anno. (R. Pezzani)