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POESIE A TEMA
POESIE SUL VINO POESIE SUL VINO IL BRINDISI PARINI Volano i giorni rapidi dal caro viver mio: e giunta in sul pendio precipita l�et�. Le belle oim�! che al fingere han lingua cos� presta, sol mi ripeton questa ingrata verit�. Con quelle occhiate mutole, con quel contegno avaro, mi dicono assai chiaro: noi non siam pi� per te. E fuggono e folleggiano tra giovent� vivace; e rendonvi loquace l�occhio, la mano e il pi�. Che far? Degg�io di lagrime bagnar per questo il ciglio? Ah no; miglior consiglio � di godere ancor. Se gi� di mirti teneri colsi mia parte in Gnido lasciamo che a quel lido vada con altri Amor. Volgan le spalle candide volgano a me le belle: ogni piacere con elle non se ne parte alfin. A Bacco, all�Amicizia sacro i venturi giorni. Cadano i mirti e s�orni d�ellera il misto crin. Che fai su questa cetera, corda, che amor sonasti? Male al tenor contrasti del novo mio piacer. Or di cantar dilettami tra� miei giocondi amici, auguri a lor felici versando dal bicchier. Fugge la instabil Venere con la stagion de� fiori: ma tu Lieo ristori quando il dicembre usc�. Amor con l�et� fervida convien che si dilegue; ma l�amist� ne segue fino a l�estremo d�. Le belle, ch�or s�involano schife da noi lontano, verranci allor pian piano lor brindisi ad offrir. E noi compagni amabili che far con esse allora? Seco un bicchiere ancora bevere; e poi morir. L'IMPOSSIBILITA' COME IL VINO DICKINSON L�Impossibilit�, come il Vino Eccita l�Uomo che l�assapora; La Possibilit� � insipida Aggiungi una pur pallida Traccia di Rischio E nel Sorso di prima Un incantesimo produce l�ingrediente Certo come una Condanna BRINDISI MALLARME' Nulla, una schiuma, vergine verso solo a indicare la coppa; cos� al largo si tuffa una frotta di sirene, taluna riversa. Noi navighiamo, o miei diversi amici, io di gi� sulla poppa voi sulla prora fastosa che fende il flutto di lampi e d�inverni; una bella ebbrezza mi spinge n� temo il suo beccheggiare in piedi a far questo brindisi solitudine, stella, scogliera a tutto quello che valse il bianco affanno della nostra vela. VENDEMMIA MALLARME' Tutto quello che canta nella testa quando la memoria s�allontana ascoltate, � il sangue che fa festa� O musica discreta e lontana! Ascoltate! Il sangue piange, � lui, non appena l�anima � fuggita, con voce sin allora inaudita e che ben presto ritorner� muta. Fratello al sangue della vigna rosa, fratello al vino della vena nera, o vino, o sangue, oh apoteosi! Canto e pianto! Scacciate la memoria e l�anima, e all�orlo delle tenebre magnetizzate le povere vertebre. I TRE GRAPPOLI PASCOLI Ha tre, Giacinto, grappoli la vite. Bevi del primo il limpido piacere; bevi dell�altro l�oblio breve e mite; e� pi� non bere: ch� sonno � il terzo, e con lo sguardo acuto nel nero sonno vigila, da un canto, sappi, il dolore; e alto grida un muto pianto gi� pianto. CANZONE AL VINO YEATS Il vino raggiunge la bocca E l�amore raggiunge gli occhi, Questa � la sola verit� che ci � dato conoscere Prima di invecchiare e morire. Sollevo il bicchiere alle labbra, Ti guardo e sospiro. VINO BONO TRILUSSA Mentre bevo mezzo litro, de Frascati abboccatello, guardo er muro der tinello co� le macchie de salnitro. Guardo e penso quant�� buffa certe vorte la natura che combina una figura cor salnitro e co� la muffa. Scopro infatti in una macchia una specie d�animale: pare un�aquila reale co� la coda de cornacchia. L� c�� un orso, qui c�� un gallo, lupi, pecore, montoni, e su un mucchio de cannoni passa un diavolo a cavallo! Ma ner fonno s�intravede una donna ne la posa de chi aspetta quarche cosa da l�Amore e da la Fede� Bevo er vino e guardo er muro con un bon presentimento: sar� sbronzo, ma me sento pi� tranquillo e pi� sicuro.
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