Nella lirica vi � la manifestazione dello strazio
procurato all�autore dalla notizia della morte del fratello a cui voleva
molto bene: si tratta di una perdita grave, che comporta profonda
disperazione.
La poesia � una meditazione tragica sulla perdita
dell�infanzia, quello che il poeta desidera esprimere � la lacerazione
interiore che la tragedia ha provocato in lui. La scomparsa del
fratello, oltre che una sciagura familiare, � la perdita dell�ultimo
testimone dell�infanzia, di colui che poteva evocarla. L�averlo perduto
diventa anche una forma di impotenza nei confronti di ci� che rimane.
Quindi l�impossibilit� di gioire pienamente senza il peso dei ricordi
dolorosi: un bambino pu� essere sereno, gridare perch� vive
spensieratamente senza il peso della memoria.
In conclusione il conforto della memoria non aiuta
pi� e La roccia di gridi dell'ultimo verso � una sinestesia per
indicare il grumo di grida e lamenti che, nel cupo momento del lutto,
l'uomo non riesce a esprimere perch� bloccato al fondo della gola. Il
ricordare il fratello e il suo affetto quindi rende il poeta perduto in
una disperazione senza via d�uscita.
Metrica: versi di vario metro di due terzine e due
quartine alternate con prevalenza di settenari.