Non verremo alla m�ta ad uno ad uno
Paul Eluard
Non verremo alla m�ta ad uno ad uno,
Ma a due a due. Se ci conosceremo
A due a due, noi ci conosceremo
Tutti, noi ci ameremo tutti e i figli
Un giorno rideranno
Della leggenda nera dove un uomo
Lacrima in solitudine.
La m�ta � l'obiettivo della realizzazione di una societ� ideale fondata sulla
giustizia , sulla libert� e sulla fratellanza.
L'espressione "a due a due" si riferisce all'amore di coppia, ma pi� in generale
al superamento dell'egoismo e dell'individualismo
"I figli" = i posteri
"leggenda nera"= si riferisce al periodo storico della seconda guerra mondiale,
vissuto dal poeta ed esprime anche la speranza che in una societ� futura ideale
i giorni vissuti dal poeta, pieni di odio, di guerra e di furore, possano essere
ricordati come una "leggenda nera", come un qualcosa di funesto che non sar�
destinato a ripetersi pi�.
In questo ipotetico futuro ideale, dunque, il dualismo ("due a due") prevarr�
sull'egoismo e con esso si diffonderanno ovunque la fratellanza e la
solidariet�.
Il finale della poesia � sicuramente ad effetto: l'immagine "leggenda nera" e
l'antitesi "rideranno.... lacrima" sottolineano in modo efficace il contrasto
tra il presente funesto, dominato dall'egoismo e dall'odio, ed il domani ideale,
dualistico e felice.
Il poeta, dunque, sembra preconizzare una sorte di Pasqua, di resurrezione
dell'animo umano ed una sua rigenerazione in un futuro e in un mondo migliori!!
La poesia � l'elogio dell'amore , della condivisione e della fratellanza,come
antidoto alla solitudine, all'egoismo e alla paura.
IL poeta ci invita ad amare il prossimo , perch� solo con l'amore non esister�
pi� il dolore, non si pianger� pi� in solitudine, ma si avr� sempre qualcuno
accanto con cui condividere le preoccupazioni ed i dolori della vita e si potr�
vincere anche la paura della morte.