Poesie di Attilio Bertolucci
Portami con te
Portami con te nel mattino vivace
le reni rotte l'occhio sveglio appoggiato
al tuo fianco di donna che cammina
come fa l'amore,
sono gli ultimi giorni dell'inverno
a bagnarci le mani e i camini
fumano pi� del necessario in una
stagione cos� tiepida,
ma lascia che vadano in malora
economia e sobriet�,
si consumino le scorte
della citt� e della nazione
se il cielo offuscandosi, e poi
schiarendo per un sole pi� forte,
ci saremo trovati
l� dove vita e morte hanno una sosta,
sfavilla il mezzogiorno, lamiera
che � azzurra ormai
senza residui e sopra
calmi uccelli camminano non volano.
Poesia di Attilio Bertolucci
Sei stata mia compagna di scuola
Sei stata mia compagna di scuola
ma hai un anno meno di me
abbiamo un bambino che va a scuola mi
sono innamorato di te...
Finger� d�essere una tua scolara
che s�� innamorata di te
mi sono fatta una frangetta
per cenare fuori con te...
Cerchiamo una locanda piccina
nella citt� ma non c��
inventiamola affacciata sul fiume
che allev� me e te...
Di acqua nel fiume che � nostro
ce n�� e non ce n��...
Inventer� un nuovo mese
ricco d�acqua per te...
Che si rifletta in me
nei miei occhi
china dalla veranda inverdita
sull'acqua che somiglia la vita
rubandomi e restituendomi a te
Agosto, anno imprecisato
FUOCHI DI Novembre
Attilio Bertolucci
Bruciano della gramigna
nei campi,
un'allegra fiamma suscitano
e un fumo brontolone.
La bianca nebbia si rifugia
fra le gaggie,
ma il fumo lento si avvicina
non la lascia stare.
I ragazzi corrono corrono
al fuoco
con le mani nelle mani,
smemorati,
come se avessero bevuto
del vino.
Per lungo tempo si ricorderanno
con gioia
dei fuochi accesi in novembre
al limitare del campo.
LA ROSA BIANCA
Coglier� per te
l'ultima rosa del giardino,
la rosa bianca che fiorisce
nelle prime nebbie.
Le avide api l'hanno visitata
sino a ieri,
ma � ancora cos� dolce
che fa tremare.
� un ritratto di te a trent'anni.
Un po' smemorata, come tu sarai allora.