SE QUESTO E' UN UOMO
DI PRIMO LEVI
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�Se questo � un uomo� di Primo Levi
L�autore racconta la sua esperienza nei campi di concentramento di Auschwitz, durante la seconda guerra mondiale. Primo Levi viene condotto, dopo un viaggio disumano in un treno, in questo luogo di morte, costruito per togliere all�uomo ogni personalit� e per trasformarlo in bestia. I suoi abitanti sono obbligati ai lavori forzati, denutriti e privati persino del nome, sostituito da un codice.
La vita nel lager � descritta come una realt� alienante: torturati, costretti a soffrire ogni tipo di dolore, da quello fisico a quello mentale e morale, tutti si trascinano nel campo fino a non provare pi� emozioni e sino a desiderare la morte.
L�autore,tuttavia, scopre un�incredibile forza che smuove una passione naturale e pura per la vita.
Il coraggio, la necessit� di non lasciarsi andare, lo inducono istintivamente a reagire.
Primo Levi cerca di dare una spiegazione per trovare la causa che ha spinto degli essere umani ad annullare la personalit�, l�individualit� e l�esistenza dei loro simili.
E quando il protagonista di �Se questo � un uomo� riesce a sopravvivere e ad uscire da Auschwitz con le proprie gambe, si porta addosso la sofferenza per tutto il tempo che gli resta da vivere.
STILE
Lo stile � asciutto e crudo, privo di ogni abbandono emotivo. Il libro non pu� definirsi propriamente un romanzo perch� non ha una concatenazione logica degli eventi. Una chiave di lettura dell�opera � fornita nella prefazione in cui l�autore dice di aver voluto offrire uno studio pacato di alcuni aspetti dell�animo umano, una testimonianza della tragedia dei lager.
TEMI
Il lavoro affannoso dei prigionieri, la crudelt� dei nazisti, gli atti di disperazione dei deportati,la volont� degli ufficiali di annullare la volont� e la personalit� delle vittime, usate come carne da macello.