PETRARCA :Movesi il vecchierel canuto e bianco

PETRARCA :Movesi il vecchierel canuto e bianco


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Movesi il vecchierel canuto e bianco

Movesi il vecchierel canuto e bianco

Movesi il vecchierel canuto e bianco
del dolce loco ov�ha sua et� fornita
e da la famigliuola sbigottita
che vede il caro padre venir manco;
indi traendo poi l�antiquo fianco
per l�estreme giornate di sua vita,
quanto pi� p�, col buon voler s�aita,
rotto dagli anni, e dal cammino stanco;
e viene a Roma, seguendo �l desio,
per mirar la sembianza di colui
ch�ancor lass� nel ciel vedere spera:
cos�, lasso, talor vo cerchand�io,
donna, quanto � possibile, in altrui
la dis�ata vostra forma vera.


Si sposta il vecchietto con i capelli bianchi
e il volto pallido e bianco
dal dolce luogo dove ha trascorso la sua vita
e dalla sua famiglia preoccupata
dal vedere l�amato padre allontanarsi;
Quindi trascinando il vecchio fianco
per l�et�
si aiuta, quanto pu�, con la sua buona volont�,
stanco per aver camminato.
E viene a Roma seguendo il desiderio
di contemplare l�immagine di Cristo
che spera poi di vedere anche in Paradiso.
Con la stessa ansia, purtroppo, io cerco,
o donna, un barlume della vostra bellezza,
quanto � possibile in altre donne.

Spiegazione:
Petrarca fa una similitudine paragonandosi ad un vecchio che va a
Roma per vedere l�icona di Ges� mentre egli cerca Laura.
Mentre il vecchio ha un serio desiderio religioso il poeta non ce l�ha.
Il vecchio cerca nell�immagine sacra il volto di Cristo mentre Petrarca
cerca in altre donne il volto della sua bella Laura.
 
 

Il vecchierello bianco di capelli e pallido

Si muove dal dolce luogo dove ha vissuto

E dalla sua famiglia sbigottita

Che vede il caro padre mancare;

quindi, trascinando il vecchio corpo

per le ultime giornate della sua vita

quanto pi� si iuta dalla buona volont�,

rotto dalla fatica, e stanco per il camino;

e giunge a Roma, seguendo il desiderio,

per ammirare l�immagine di Cristo

di colui il quale spera di vederlo ancora lass� in cielo.

Cos�, stanco, talora io vado a cercare,

per quanto mi � possibile,

la donna in qualcun'altra

 la desiderata vostra immagine.


 

FIGURE RETORICHE:

1. sineddoche :�il corpo fianco�

2. metonimia :�verso5�

3. chiasmo :�extreme giornate�

5. latinismi

6. perifrasi  vv.10-11
 




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