Volti al travaglio
come una qualsiasi
fibra creata
perché ci lamentiamo noi?
E’ una lirica ermetica di Ungaretti connotata dal punto interrogativo, che lascia una piccola speranza alla nostra vita volta alla sofferenza come avviene in tutte le creature.
L’uomo è di fronte ad un interrogativo angosciante. Perché la sofferenza, se Dio ci ha creati? Non troviamo nessuna risposta al quesito ma forse soffriamo perchè facciamo parte
di una natura dolente e siamo scossi dalle onde del destino. Ma in quel punto interrogativo finale c’è una speranza che ci prende e ci attacca al cielo perchè non siamo fatti solo per il dolore. Allora dobbiamo trovare un significato, una speranza, ed essere attaccati alla vita.