Cos� tanto da poter vivere senza di te
Cos� tanto da poter vivere senza di te -
Ti amo - dunque Quanto � grande il mio amore?
Tanto quanto quello di Ges�?
Provamelo
Che Lui - am� gli Uomini -
Quanto io - amo te -
EMILY DICKINSON
Fra le mie dita tenevo un gioiello
Fra le mie dita tenevo un gioiello
Quando mi addormentai.
La giornata era calda, era tedioso il vento
E dissi "Durer�".
Sgridai al risveglio le dita inconsapevoli
La gemma era sparita.
Ora solo un ricordo di ametista
A me rimane
PER UN ISTANTE D'ESTASI
Per un istante d'estasi
Noi paghiamo in angoscia
Una misura esatta e trepidante,
Proporzionata all'estasi.
Per un'ora diletta
Compensi amari d'anni,
Centesimi strappati con dolore,
Scrigni pieni di lacrime
Per vedere il suo volto
Cosa darei per vedere il suo volto?
Darei - darei la mia vita - ovviamente -
ma questo non basta!
Aspetta un minuto -
lasciami pensare!
Darei il mio bobolink pi� grande!
Cos� sono due - lui - e la vita!
Sapete chi � Giugno -
ecco, darei lui -
rose colte ieri a Zanzibar -
e calici di gigli - come pozzi -
miglia e miglia - di api -
canali blu
che flotte di farfalle - traversarono -
e valli screziate di margherite -
Poi ho obbligazioni
in banche di primule -
doti di giunchiglie -
azioni profumate -
domini - ampi come la rugiada -
sacchi di dobloni -
che api avventurose
mi portarono - da mari di firmamenti -
e porpora - peruviana -
Ora - l'ho comperato -
Shylock? Rispondi!
Firma il contratto!
"Giuro di pagare
a lei - che ci� promette -
un'ora - del viso del suo sovrano"!
Se io potr� impedire
Se io potr� impedire
a un cuore di spezzarsi
non avr� vissuto invano-
Se allevier� il dolore di una vita
o guarir� una pena-
o aiuter� un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avr� vissuto invano.
***
Che sia l'amore tutto ci� che esiste
Che sia l'amore tutto ci� che esiste
� ci� che noi sappiamo dell'amore;
E pu� bastare che il suo peso sia
Uguale al solco che lascia nel cuore.
***
O frenetiche notti!
Emily Dickinson
O frenetiche notti!
Se fossi accanto a te,
Queste notti frenetiche sarebbero
La nostra estasi!
Futili i venti
A un cuore in porto:
Ha riposto la bussola,
Ha riposto la carta.
Vogare nell'Eden!
Ah, il mare!
Se potessi ancorarmi
Stanotte in te!
***
Amore tu sei alto
amore, tu sei alto,
e non posso scalarti,
ma se fossimo in due,
chiss� mai, se allenandoci
sul Chiborazo
ducali, non potremmo alla fine raggiungerti?
Amore sei profondo,
e non so pavesarti,
ma se fossimo in due
invece di uno,
la barca e il rematore, una suprema estate,
chiss� se non potremmo toccare il sole?
Amore, sei velato
E ben pochi ti scorgono -
Sorridono, si alterano
e balbettano e muoiono.
Sarebbe assurda la felicit� senza di te
A cui dio pose il nome di eternit� -
***
Cuore, lo dimenticheremo!
Tu e io, stanotte!
Tu dimentica il calore che ti ha dato
io scorder� la luce!
Quando avrai finito, te ne prego,
dimmelo, cos� che io cominci!
Presto, presto! Potrei pensare a lui
mentre tu perdi tempo!
***
Camminare sempre al suo fianco -
la pi� piccola dei due!
Mente della sua mente,
sangue del suo sangue,
due vite - un solo essere - adesso.
Assaporare sempre il suo destino:
se dolore - la parte maggiore -
se gioia - accantonare
la mia porzione per quel caro cuore.
Tutta la vita conoscersi l'un l'altra -
noi che non potremo mai riuscirci -
e poi un cambiamento -
chiamato paradiso -
folle di uomini in estasi
che imparano a comprendere gli enigmi -
senza vocabolario!
***
Invidio i mari che lui attraversa -
invidio i raggi delle ruote
della carrozza che lo porta in giro -
invidio le curve colline
che osservano il suo viaggio.
Tutti possono vedere facilmente
quel che invece - ah, cielo -
a me � vietato assolutamente.
Invidio i nidi dei passeri
che punteggiano le sue lontane grondaie -
la mosca soddisfatta sul suo vetro -
e le foglie felici - felici -
che fuori dalla sua finestra
scherzano approvate dall'estate -
gli orecchini di Pizarro
non potrebbero acquistare ci� per me.
Invidio la luce che lo sveglia -
e le campane che gli annunciano con forti
rintocchi il mezzogiorno. Fossi io
per lui il mezzogiorno.
Ma mi vieto di fiorire -
e annullo la mia ape -
per paura che il mezzogiorno
sprofondi me e Gabriele nella notte infinita.
***
Se tu dovessi venire in autunno
mi leverei di torno l'estate
con un gesto stizzito e un sorrisetto,
come fa la massaia con la mosca.
Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati -
per paura che i numeri si mescolino.
Se mancassero ancora alcuni secoli,
li conterei ad uno ad uno sulla mano -
sottraendo, finch� non mi cadessero
le dita nella Terra di Van Dieman *.
Se fossi certa che, finita questa vita,
io e te vivremo ancora -
come una buccia la butterei lontano -
e accetterei l'eternit� all'istante.
Ma ora, incerta della dimensione
di questa che sta in mezzo,
la soffro come l'ape-spiritello
che non preannuncia quando punger�.
***
Ho sempre amato,
e te ne do la prova:
prima di amare,
io non ho mai vissuto pienamente.
Sempre amer�,
e questo � il mio argomento:
l'amore � vita
e la vita ha qualcosa di immortale.
Se dubiti di questo,
allora io, amore,
nient'altro ho da mostrare,
nient'altro che il Calvario.
***
Chi � amato non conosce morte,
perch� l'amore � immortalit�,
o meglio, � sostanza divina.
Chi ama non conosce morte,
perch� l'amore fa rinascere la vita
nella divinit�.
***
Mi son nascosta nel mio fiore,
cos� che, quando appassir� dentro il tuo vaso,
per me tu senta, senza sospettarlo,
quasi una solitudine.