POETI STRANIERI
SHAKESPAIRE



SHAKESPEARE


ALL'AMATA 

Se leggi questi versi, 
dimentica la mano che li scrisse: 
t'amo a tal punto 
che non vorrei restar 
nei tuoi dolci pensieri, 
se il pensare a me 
ti facesse soffrire. 


***
Il mio occhio s'� fatto pittore ed ha tracciato 
L'immagine tua bella sul quadro del mio cuore; 
il mio corpo � cornice in cui � racchiusa, 
Prospettica, eccellente arte pittorica, 

Ch� attraverso il pittore devi vederne l'arte 
Per trovar dove sia la tua autentica immagine dipinta, 
Custodita nella bottega del mio seno, 
Che ha gli occhi tuoi per vetri alle finestre. 

Vedi ora come gli occhi si aiutino a vicenda: 
I miei hanno tracciato la tua figura e i tuoi 
Son finestre al mio seno, per cui il Sole 

Gode affacciarsi ad ammirare te. 
Per� all'arte dell'occhio manca la miglior grazia: 
Ritrae quello che vede, ma non conosce il cuore 

SHAKESPEARE



Qual luce � luce

Qual luce � luce ,se silvia non appare?
qual gioia � gioia se silvia non � li?
a men di immaginarla a me vicina e far
mia una parvenza di perfezione.
se nella notte mi trovo accanto a silvia
non sento piu' nemmeno l'usignolo.
a men di contemplar silvia di giorno
non c'� piu' giorno ch'io voglia contemplare.
non vivo piu' se lei -di me l'essenza-
mi toglie la benigna sua influenza che
mi da vita,cibo,luce e affetto.
non evito la morte ,se sfuggo a tal verdetto:
se qui' mi attardo, corteggio certa morte,
ma dalla vita fuggo ,se fuggo dalla corte.




 

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