UNGARETTI
Il vero amore � come una finestra
illuminata in una notte buia.
Il vero amore � una quiete accesa
Hai visto spegnersi
A solitudine orrendo tu presti
Il potere di corse dentro l�Eden,
Amata donatrice.
Hai visto spegnersi negli occhi miei
L�accumularsi di tanti ricordi,
Ogni giorno di pi� distruggitori,
E un unico ricordo
Formarsi d�improvviso.
L�anima tua l�ha chiuso nel mio cuore
e ne sono rinato.
E solitudine che fa spavento
Offri il miracolo di giorni liberi.
Redimi dall�et�, piccola generosa.
Ungaretti
La tua luce (Ungaretti)
Scompare a poco a poco, amore, il sole
Ora che sopraggiunge lunga sera.
Con uguale lentezza dello strazio
Farsi lontana vidi la tua luce
Per un non breve nostro separarci.
Dove la luce
1930
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggi�,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d'ombre memori
Entro rossori di mattine nuove.
Dove non muove foglia pi� la luce,
Sogni e crucci passati ad altre rive,
Dov'� posata sera,
Vieni ti porter�
Alle colline d'oro.
L'ora costante, liberi d'et�,
Nel suo perduto nimbo
Sar� nostro lenzuolo
UNGARETTI
IL LAMPO DELLA BOCCA
Migliaia d�uomini prima di me,
ed anche pi� di me carichi d�anni,
Mortalmene fer�
Il lampo d�una bocca.
Questo non � motivo
che attenuer� il soffrire.
Ma se mi guardi con piet�,
e mi parli, si diffonde una musica,
dimentico che brucia la ferita.