Finitela di
uccidere (una seconda volta) i morti , non gridate pi�, non gridate, se
volete ancora ascoltare il loro messaggio di pace, se sperate di non
morire e di salvare i valori della civilt� umana.(I morti) hanno
una voce debole; essi non fanno pi� rumore di un�erba crescente , sulla
quale c�� silenzio se no passa l�uomo.
� una poesia ispirata al poeta
dalla �Guerra fredda� che sent� il dovere di far sentire il grido doloroso per gli odi e le cattiverie che abitavano
nell�animo degli uomini scampati al conflitto crudele.Non
gridate pi� � la
poesia con cui il poeta, con poche di parole esort� gli uomini a porre
fine ai contrasti inutili e a raccogliersi in religioso silenzio, per
ascoltare il messaggio di pace che proveniva dalle tombe in cui
giacevano i morti invano per colpa della guerra. Non ascoltare la debole
voce dei morti era come ucciderli un�altra volta, per non capire il loro
sacrificio inutile.
Sembra una corrispondenza d�amorosi sensi , come
quella di Foscolo nei Sepolcri, tra i vivi e i morti.
Ma mentre quella del Foscolo era una esortazione
energica che mirava a scatenare negli uomini l�ideale patriottico;
quella di Ungaretti, � calma , intesa a far ragionare gli uomini sugli
effetti negativi dell�odio e delle inutili guerre tra gli uomini.