LO SPORT CONTRO L'ANSIA
L'attivit� fisica svolta in modo regolare produce molti ben�fici effetti sia sul corpo che sulla psiche. � stato oramai dimostrato che lo sport, se praticato senza eccessi e con regolarit�, pu� prevenire e alleviare i sintomi dell'ansia e dello stress. Esso, oltre a migliorare la salute e a ridurre stress ed ansia, contribuisce a rilassare la tensione muscolare e aiuta a dormire. La sua azione positiva si esercita sulla circolazione sanguigna, sull'attivit� neuronale, sull'aumentato rilascio di endorfine. Le endorfine sono sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di propriet� fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, di tipo analgesico ed eccitante. L'aspetto pi� affascinante ed interessante delle endorfine risiede nella loro capacit� di regolare l'umore. Durante situazioni particolarmente stressanti il nostro organismo cerca di difendersi rilasciando endorfine le quali, da un lato, aiutano a sopportare meglio il dolore e, dall'altro, influiscono positivamente sullo stato d'animo.
Oltre a questo l'attivit� fisica produce molti altri benefici sulla salute della psiche. Innanzitutto migliora la sensazione di autoefficacia e di fiducia in se stessi. Spesso quando una persona � molto ansiosa tende a evitare parecchie attivit� vissute come difficili o minacciose; fare sport implica il porsi degli obiettivi, che, per quanto piccoli, aiutano a sentirsi pi� capaci e pi� fiduciosi nelle proprie possibilit� di raggiungere delle mete. Gli obiettivi da porsi devono ovviamente essere rapportati alle possibilit� della persona; a volte � sufficiente davvero poco per ottenere degli effetti positivi, per esempio decidere di parcheggiare l'auto pi� lontano dal luogo di destinazione per poterlo raggiungere a piedi. � importante adattare l'attivit� fisica alle proprie abitudini quotidiane, in modo da renderla parte della propria giornata, e non viverla come un impegno gravoso da portare obbligatoriamente a termine, che magari causa la rinuncia di qualcosa di importante. Essa non deve diventare un peso, un dovere, un ulteriore problema da affrontare; piuttosto, il movimento dovrebbe essere vissuto come un momento di piacevole svago da dedicare a se stessi.