Nessuno
può guardarmi come i tuoi occhi
zaffiri…che
la luna rendono a sera buccia di luce,
nessuno
può toccarmi come le tue mani
nude
d’aridi metalli
ma
leggere con la delicatezza di gigli caldi.
Sei tu
la luna del tramonto
che
vanifica gli sforzi delle stelle
…tu
sei la carezza d’un alito di vento
che non
tradisce il desiderio d’una foglia stanca.
Sono
proprio i tuoi occhi
che
raggiungono l’orizzonte del mio essere
…è
proprio la bellezza delle tue mani nude
a
disperdere dalle mie membra i cumuli di pene
o mia
creatura
con te
il piacere non è una goccia di rugiada
è
amore
ch’entra
in me con l’allegria d’una cascata
ad
incendiare i miei terribili abissi.
Sì…i
tuoi occhi sono il respiro della tua anima,
mi
trattengono nell’ebbrezza
anche
senza la tinta d’un ombretto nero…
e le
tue mani sono belle come sono,
fanno
sussultare il mio spirito
pure se
non donano alla vista bracciali e pietre preziose.
Io ti
amo come sei,
mi
basta incontrare i tuoi occhi, fiori dell’amore,
per
avere per sempre l’illusione dell’aurora.