Il genio nel Romanticismo
Essendo l'opera d'arte l'espressione del sentimento soggettivo ne consegue che essa non � frutto della razionalit�, ma dell'intuito, del genio. Solo il genio, dotato di facolt� superiori, � capace di creare dal nulla, perpetuando con l'opera il suo pensiero.
Il Romanticismo vede nel genio colui che � in grado di creare, secondo la sua personale ispirazione, qualcosa di completamente diverso da tutto ci� che esiste. L� arte nel Romanticismo non � governata da regole in quanto � capacit� di creare qualcosa di nuovo attraverso �l�energia ispiratrice del genio� ,non � quindi riducibile ad un insieme di regole da applicare meccanicamente, ma frutto della libera creativit� che non sottost� ad alcuna regola .
Il Genio , in quanto capacit� di creazione assoluta che trascende ogni regola, � analogo alla natura intesa come potenza vitale.
Se la bellezza artistica fosse riducibile alla semplice esecuzione di un insieme di regole prestabilite, l�arte sarebbe un�attivit� puramente meccanica. L�opera d�arte sarebbe eseguibile automaticamente da parte di chiunque avesse appreso le regole dell�arte. Dunque l�arte � tale se e solo se non segue nessuna regola predeterminata. Il genio nel Romanticismo parte , quindi, dalla liberazione del sentimento e dalla forza immaginativa .