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LORENZO DE' MEDICI
(1449 - 1492)
OVE MADONNA VOLGE GLI OCCHI BELLI
Ove madonna volge gli occhi belli,
senz'altro sol, la mia novella Flora
fa germinar la terra e mandar f�ra
mille rari color di fior novelli.
Amorosa armonia rendon gli uccelli,
sentendo il cantar suo che l'innamora
veston le selve, secchi rami allora,
che senton quanto dolce ella favelli.
Delle timide ninfe a' petti casti
qualche molle sospiro Amore infonde,
se tal riso o sospir la bella bocca.
Or pi� lingua o pensier non par che basti
a intender ben quanta e qual grazia abbonde
l� dove quella candida man tocca.
Sonetto con rime ABBA- ABBA
Ritorna un motivo stilnovistico e Lorenzo vede dinanzi a s� la natura trasfigurarsi e diventare bella ed armoniosa alla presenza della donna amata.
Dove guarda la mia donna l� la terra fiorisce e si riempie di mille colori , al suo canto si rivestono le selve e si rallegrano gli uccelli. Amore ispira nei casti cuori delle ninfe qualche dolce pensiero se la sua bella bocca sorride e sospira. Ora a questo punto il pensiero umano e la parola non sembra che bastino a far comprendere la grazia che si riversa su tutto ci� che tocca la sua candida mano.