J. H. Pestalozzi (PEDAGOGISTA)

Pedagogisti:  J. H. Pestalozzi

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J. H. Pestalozzi

(Nato nel 1746 Zurigo e morto nel 1827 Brugg). Educatore e pedagogista svizzero, di religione protestante (era molto religioso) ha avuto un ruolo importante nella riforma del sistema educativo figlio di un medico, il padre mor� quando lui aveva 5 anni e fu educato dalla madre e dalla domestica Babeli che ricord� come modello, l�esperienza della vita in famiglia fu comunque felice e crebbe in un ambiente protettivo che gli procur� alcune difficolt�; una volta confrontato con i suoi coetanei ader� alla setta massonica degli illuminati e frequent� il circolo dei Patrioti e la Societ� Elvetica.

 

Nel 1792 gli venne conferita la cittadinanza francese per aver sostenuto i diritti del popolo elvetico. Pestalozzi apr� orfanotrofi, scuole professionali, istituti di assistenza e di educazione. Nel 1808 divent� presidente della Societ� svizzera per l�educazione (appena fondata).

Per decenni fu propagandista della cultura generale per tutte le persone, ha insegnato nelle scuole elementari, favorendo l�eliminazione dell�analfabetismo

Pensiero

Pestalozzi si preoccupava soprattutto dello stato di povert� e di abbandono in ci vivevano numerosi strati della popolazione. Il suo obbiettivo era sollevare le classi popolari da quelle misere condizioni perch� avvenisse una rigenerazione sociale, rinnovando la vita politica e sociale nelle scuole Pestalozzi cercava di ricreare attorno ai poveri un ambiente familiare servendosi della sua presenza paterna.

A suo avviso era fondamentale era semplificare al massimo l�insegnamento in modo che ogni genitore lo potesse impartire al proprio figlio.

Pose le basi di una pedagogia dell�educazione popolare fondata sulla spontaneit� antilibresca e sullo sviluppo del metodo intuitivo.

Mise l�accento sulla naturalit� del metodo educativo, che comprende la positivit� della natura umana, della storia e della cultura.

Il Sistema educativo Pestalozziano: il bambino veniva guidato ad apprendere attraverso la pratica, l�osservazione e il naturale esercizio dei sensi.

L�ambiente educativo per eccellenza era rappresentato dalla famiglia, che assicura, grazie soprattutto alla presenza della madre, una formazione spontanea e naturale, con un�esaltazione dei valori spirituali presenti nell�anima popolare e della natura buona.

Fondamentale nell�educazione � lo sviluppo armonico e graduale delle tre facolt� del cuore, dell�arte e della mente.

Importante � l�analisi dell�educazione intellettuale, che deve seguire il metodo �intuitivo� o �oggettivo�.

L�obiettivo principale era adattare i metodi didattici alla naturale crescita del bambino, attraverso lo sviluppo armonioso di tutte le sue facolt� (mente, cuore e mano)

Pestalozzi ritenne importante l�individualit� del bambino e la necessit� che l�insegnante aiuti a sviluppare e non �trapianti� la conoscenza.

Secondo lui il popolo ha bisogno di una cultura adeguata �elementare�: la scuola deve riflettere il pi� possibile lo spirito dell�intimit� familiare ed accolga l�esperienza del lavoro, cos� che esso diventi esercizio per la futura attivit� professionale.

Tre sono gli stati dell�umanit� :

1.       NATURA: l�uomo non � buono. Possiede una primitiva animalit�, istinto, egoismo.

2.       SOCIALE: misto di bene e di male dove l�istinto di adatta a certe situazioni perch� illuminato dall�intelligenza.

3.       MORALE: (strato pi� importante per l�educazione) l�uomo adopera l�intelligenza per dirigere la volont� secondo purezza di intenzione.

 I principi di Pestalozzi:

L�educatore si prende soltanto cura che nessuna influenza spiacevole disturbi lo sviluppo del bambino. L�amore � l�unico fondamento che permette di far funzionare quelli che si istruiscono. Senza amore nessuno svilupper� le potenzialit� e l�intelletto. L�importante � l�osservazione concreta diretta.

Influenze

Pestalozzi ha influito sulla moderna pedagogia a causa della sua attivit� di riforma del sistema educativo. Le idee scolastiche di Pestalozzi hanno influenzato il sistema scolastico elementare dei paesi occidentali � soprattutto nei confronti della formazione degli insegnanti.

Idee e metodologie influenzarono i sistemi scolastici di ogni continente.

Pestalozzi fu influenzato dagli scritti di Rousseau, applic� sperimentalmente la lezione di Rousseau, da Fiche (filosofo tedesco) che ha influito sull�elaborazione dello scritto: �mie ricerche sul processo della natura nello sviluppo dell�umanit�� 1971 e da Immanuel Kant.

Glossario

Intuizione: � un metodo di insegnamento. L�intuizione � la conoscenza immediata e diretta di oggetti sensibili o intellettuali, cos� coinvolgendo la percezione, l�immaginazione e l�apprensione immediata di un�evidenza intellettuale, sempre basata sull�esperienza diretta che richiede una partecipazione personale. � quindi un procedimento che deve portare dalla percezione immediata sensibile dalla cosa, alla comprensione degli elementi essenziali che la compongono.

Esiste un�intuizione interna (cuore) e una esterna (mente-mano). Dall�intuizione la conoscenza procede alle idee per prevenire infine ai giudizi, cio� alla capacit� di fare una valutazione critica. L�intuizione � una forza capace di rivolgere la mente al mondo per conoscerlo e per organizzarlo in modo unitario.

Tre sono gli elementi di questa intuizione: la forma, il numero, il nome (per capire un oggetto bisogna capire la quantit�, la forma, la qualit� e il nome). Questo, per Pestalozzi, � l�ABC dell�intuizione. 

Forze naturali: intelletto/ mente, cuore/morale, arte/mano.

Queste tre forze devono essere sviluppate in s� e nel loro reciproco rapporto sin dalla loro prima manifestazione. Sono aspetti originali della personalit� che devono essere educati. 

MENTE: la forza dell�intelletto si manifesta nella forma della percezione sensibile o intuizione immediata. Questa forza ha un inizio con la vita del bambino che prende l�avvio dall�esperienza sensibile (intuizione).la forza dell�intelletto ha il potere di superare il cerchio ristretto in cui vorrebbe chiuderci la sensibilit�, per raggiungere il significato reale delle cose. 

CUORE: � legato all�intuizione interna, all�anima, perci� al bello, al bene, e a Dio. Il cuore, infatti, permette di sviluppare i sentimenti come, l�amore, la piet�, la fede religiosa. La forza del cuore di esprime nella fede e nell�amore, queste sono capaci di vincere il male. 

MANO: l�educazione manuale � importante per le esigenze della vita pratica e professionale, l�educazione manuale permette il lavoro. La forza della mano o detta dell�arte si esprime in ogni forma del lavoro e di creativit� umana. Questa forza viene attivata con le elementari attivit� del battere, spingere, portare, trascinare, gettare, torcere e bilanciare. 

Queste tre forze sono favorite se gi� coltivate in famiglia, soprattutto con l�affetto della madre. Elementare: si dice di ci� che � ridotto alla semplicit�. In riferimento alla scuola, designa il grado primario di essa. L�insegnamento elementare consiste nel rendere i fanciulli buoni osservatori e capaci di esprimere con un linguaggio appropriato ci� che hanno osservato. La scuola elementare di Pestalozzi pu� anche essere chiamata la scuola del popolo, questa deve riflettere lo spirito dell�intimit� familiare ed accogliere l�esperienza del lavoro, cos� che esso diventi esercizio per la futura attivit� professionale. La scuola elementare lega il sapere astratto al vissuto d�esperienza dello scolaro. Lavoro: il lavoro permette all�uomo di esprimere quello che lui sa e quello che lui �, infatti, il lavoro � un momento di espressione e di affermazione della personalit� sull�ambiente naturale, che supera la scuola libresca. La pedagogia del lavoro � una disciplina che si occupa della scuola e del lavoro. La scuola del lavoro deve preparare gli uomini ad inserirsi nel mondo produttivo. Una formazione del lavoro deve dare la possibilit� di potersi stabilire senza beni, e solo grazie alle proprie forze, mettendosi in contatto con altre persone per poter diffondere e mantenere il proprio sapere, per poter migliorare  le proprie circostanze.Il lavoro dovrebbe potersi conciliare con le esigenze dello spirito, perch� si possa giungere a un miglioramento della societ�.

 

 


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