GUIDO GUINIZZELLI


HOME PAGE    DIDATTICA SCUOLA    POESIE 200-900    COMMENTI POESIE FAMOSE    LETTERATURA


 

Io voglio del ver la mia donna laudare
*


Io voglio del ver la mia donna laudare
Ed assembrarli la rosa e lo giglio:
pi� che stella diana splende e pare,
e ci� ch�� lass� bello a lei somiglio.

Verde river� a lei rasembro a l�are,
tutti color di fior�, giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.

Passa per via adorna, e s� gentile
ch�abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa �l de nostra f� se non la crede:

e no �lle po� apressare om che sia vile;
ancor ve dir� c�ha maggior vertute:
null�om po� mal pensar fin che la vede.

Parafasi

Io voglio lodare la mia donna
in modo veritiero e paragonarla alla rosa e al giglio;
splende e appare luminosa pi� della stella Venere
e per me ci� che lass� � bello e simile a lei.

A lei paragono la verde campagna e l�aria,
tutti i colori dei fiori, giallo e rosso,
oro e azzurro e gioielli da donare:
perfino Amore per merito suo si perfeziona.

Passa per la strada ornata e cos� gentile
che abbassa l�orgoglio a colui che la saluta
e se non crede lo converte alla nostra fede;

e non le si pu� avvicinare chi non sia gentile:
in pi� vi dir� che ha un potere ancora pi� grande;
nessuno pu� pensare male fino a che la guarda.

Guinizzelli anche questo sonetto introduce un tema che sar� poi bel sviluppato dalla poesia stilnovistica. Qui � il tema della lode della donna amata.

Il primo strumento usato a questo fine � la similitudine con qualcosa di grande e bello: su questa terra la rosa e il giglio, simboli di bellezza esteriore ed interiore; ma soprattutto con qualcosa di celeste, come le stelle del cielo, che iniziano gi� a trasportare la donna su di un piano soprannaturale, come Dante far� in modo eccelso fra qualche decennio.

Con una fondamentale distinzione: qui la donna � paragonata a tutto ci� che di bello sta in cielo; Dante dir� che la donna una creatura celeste.

La donna � in primo piano, elencata nelle sue belle qualit�: bella come la campagna, come l�aria, i fiori colorati, l�oro, le pietre preziose, i gioielli pi� belli che siano oggetto di dono.

L�amato si mimetizza al centro del primo verso (rasemblo), finch� nell�ultimo verso il verbo (rafina) ha per soggetto l�Amore, personificato secondo il canone dell�epoca, che viene reso migliore dalla donna stessa.

In questa quartina si avvertono, come e pi� che nell�intero sonetto, i suoni �dolci�, il ritmo fluido, il lessico piano, la sintassi lineare legata da semplici coordinazioni.

Si accenna nella terza strofa al tema del saluto, dagli effetti prodigiosi.

E� bella, � vero, come � stato detto nelle quartine. Nelle terzine la donna diventa qualcosa pi� che umana, soprattutto � �gentile�, nobile d�animo, nobile per natura. Per questo chi riceve il suo saluto deve compiere quasi un esame di coscienza e si ritrova cos� a dover abbassare il suo orgoglio vuoto e falso.

La sua apparizione ha davvero qualcosa di miracoloso se riesce perfino a convertire gli infedeli.

Non solo non le si pu� avvicinare un uomo vile, cio� volgare, inteso nel senso pi� peggiorativo. Addirittura la donna allontana ogni male ed ogni cattivo pensiero, come una creatura ormai celeste, che ha il potere di guidare gli uomini verso il bene.

Figure retoriche
Allitterazioni: �voglio � ver�, v. 1; �assemblarli la rosa e lo giglio� (v. 2);
Chiasmi: �la mia donna laudare / ed asemblarli la rosa e lo giglio � (vv. 1-2); �e nolle po apressare om che sia vile / null�om po mal pensar fin che la vede� (vv. 12, 14);
Iperbati: �io voglio del ver la mia donna laudare� (v. 1);
Anastrofi: �la mia donna laiudare� (v. 1); �verde river a lei rasembro� (v. 5);
Iperbole: �medesmo Amor per lei rafina meglio� (v. 8);
Metonimia: �azzurro� (v. 7);
Similitudini: �asemblarli la rosa e lo giglio� (v. 2); �pi� che stella diana splende� (v. 3); �ci� ch�� lass� bello a lei somiglio� (v. 4); �verde river a lei rasembro e l�are / tutti color di fior giano e vermiglio, / oro ed azzurro e ricche gioi� (vv. 5, 6, 7);
Epifrasi: �e l�are� (v. 5);
Personificazione: �Amor� (v. 8 )PER CONTINUARE AD APPROFONDIRE CLICCA QUI

 


Classifica di siti - Iscrivete il vostro!

Informativa Privacy Cookie Policy
- � POESIA E NARRATIVA -