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La struttura morale del Purgatorio segue la classificazione tomistica dei
vizi dell'amore mal diretto, e non fa più riferimento a singole colpe. Esso è
suddiviso in sette cornici, nelle quali si espiano i sette peccati capitali:
superbia, invidia, ira, accidia, avarizia e prodigalità, gola, lussuria. A
questa struttura fanno da cornice, in apertura, l'Antipurgatorio, e in chiusura
il Paradiso terrestre. Costruito specularmente all'Inferno, inteso quindi non
più come voragine ma come montagna, anche l'ordine dei peccati risulta
capovolto: il cammino di Dante è infatti dal peccato più grave a quello più
lieve (ancora una volta la lussuria, ovvero l'amore mal diretto). Ogni cornice
ha un custode angelico, e precisamente gli angeli dell'umiltà, della
misericordia, della pace, della sollecitudine, della giustiza,dell'astinenza e
della castità. Giunto alle soglie del Paradiso terrestre, Virgilio deve
abbandonare il Poeta; alla guida di Dante si pone il poeta latino Stazio, che
lo condurrà nel giardino celeste, dove lo accoglierà Matelda, a sua volta
anticipazione dell'apparizione di Beatrice. Il Paradiso terrestre è una foresta
rigogliosa, antitesi della Selva oscura. In essa scorrono i due fiumi Lete ed
Eunoè: il primo ha la funzione di cancellare la memoria del male, il secondo
quella di riaccendere la memoria del bene.
Luogo |
Penitenti |
Pena |
Figure |
Canto |
Antipurgatorio Primo ripiano Scomunicati |
Morirono in
contumacia della Chiesa |
Devono sostare
nell'Antipurgatorio 30 volte il tempo vissuto nella scomunica |
Manfredi |
III |
Secondo ripiano |
Indugiarono a
pentirsi delle loro colpe; si pentirono solo in punto di
morte; occupati in armi, pensiero o
politica, trascurarono fino all'ultimo la propria conversione. |
Sostano
nell'Antipurgatorio tanto tempo quanto durò la loro vita. |
Belacqua Buonconte; Pia de' Tolomei; Sordello |
IV V VI |
Valletta dei
Principi |
Troppo presi dalla
gloria mondana, attesero all'ultimo a pentirsi. |
Sostano
nell'Antipurgatorio tanto tempo quanto durò la loro vita. |
RodolfoImperatore Ottocaro II Arrigo III |
VII VIII |
Purgatorio |
Superbi |
Camminano portando
pesi. |
Oderisi da Gubbio |
X XI XII |
Girone II |
Invidiosi |
Indossano un
cilicio e hanno le palpebre cucite. |
Sapìa |
XIII |
Girone III |
Iracondi |
Camminano nel fumo |
Marco Lombardo |
XV XVI XVII |
Girone IV |
Accidiosi |
Corrono gridando
esempi di sollecitudine e di accidia punita. |
Abate in san Zeno |
XVII XVIII XIX |
Girone V |
Avari e prodighi |
Distesi bocconi e
legati. |
Ugo Capeto |
XIX XX XXII |
Girone VI |
Golosi |
Patiscono fame e
sete. |
Forese Donati |
XXII XIII XIV |
Girone VII |
Lussuriosi |
Camminano nel
fuoco. |
Guido Guinizzelli |
XXV XXVI XXVII |
Paradiso terrestre |
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Processione
simbolica e discesa di Beatrice |
XXVII XXVIII XXXIII |