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POESIE DI MICHAEL SANTHERS 10
OBLIO Ogni giorno il tempo passa sui volti una pennellata di trasparente vernice che s'accumula, s'accumula,s'accumula e diventa lente sfocata a mediare l'oblio e allora si cerca a confronto la foto migliore che il ricordo non tiene o nasconde Ogni et� ha la sua maschera e le rughe archivio dell'anima a consultarlo tristi capiamo solo come nebulosi ci vede la gente perch� ormai siamo refrattari in ogni pagina a noi stessi, la nostra stella uno specchio col dorso negli occhi chi ci guarda vede solo se stesso ------------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com CATRAME Ricordi pietre a pagine di passi veloci e claudicanti per fuggire dalla storia per tornare a casa Selciati coperti dal catrame vomito del diavolo miele al progresso Al sole lingue nere biforcute papille roventi olio bianco ai volti e dorso di mano a tracimarlo Rughe, radici esplose stradario d' inferi prenotati Promenade di corvi e gazze sostano su rossi brandelli di respiri s'involano a percussioni di tacchi e al soffiante bacio di copertoni Pece sul luogo ove due cuori sintonizzarono la prima volta unisoni traballi ------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com EQUIVOCI E STRATEGIE Coda a molla dello scricciolo imitato dal pettirosso, affettano il freddo, disperdono i brividi e si parlano ad alta voce in esperanto per spartirsi briciole di monelli Il ghiro ispeziona la dispensa sta per andare ospite da Morfeo prima di salutare con galateo regala tre noci alla strozzina ghiandaia � il prezzo per essere dimenticato la volpe rinnova la moquette di fieno omaggio del contadino a patto di lasciare in pace i polli e di svelargli furbizie di rinomata fama ma la regina delle favole analfabeta equivoca l'ultima vocale e svela sinistri intenti a domare la sua eterna mai placata fame Incessante bussa a un tronco il picchio l'ubriaco crede sia la ragazza che ha sognato dice vieni avanti amore e la moglie l'abbraccia e promette di regalargli una vigna Le rasoiate gelide dell'inverno evidenziano costole spoglie di cane e gatto che firmano storico armistizio e solidali assoldano anche un topo a votare no alla spending review del despota padrone Toscano A tal osservare la capra,indispettita si liscia il pizzetto,esclama.. salute e fronde e mastica con dentiera del governo una giacca Cinese che prende fuoco alle bestemmie del fattore ------------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com POVERTA' La povert� perde i denti le mascelle li cercano biascicando poi riposano a bocca aperta e le mosche speleologi Il vento inzacchera le ciglia con malta di polvere e lacrime e valvole al declino mosse da occhi eccentrici e negli spifferi barlumi la vita Giacche a gallerie topi gli spiccioli entrano e si perdono nelle scarpe zoppicare significa trovarli sul davanzale dell'alluce Antenne i capelli paraboliche le orecchie captano insulti e nuche al dileguo ripetono piet� fuori sintonia La povert� � un'ombra illusoria pareggia,livella ogni sorte, fedele compagnia segue le figure nella luce e nel buio martella i suoi perch� La povert�,cicatrice nell'anima e anche quando ricco ricorda sempre .....la riparazione -------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com FLASH AL CIELO Incinta la luna, russa sotto un velo di foschia a tratti rattoppato lascia intravedere il pulsare di una nuova vita Cariche di missive al Supremo e stanche di dinieghi le stelle riposano e di tanto in tanto litigano per qualche nuvola a coperta Occhi al cielo di due fidanzati a chiedere alla gialla palla di sposarli in eterno ma il vento frusta coi capelli lo sguardo e continuo invalida rinvia la cerimonia Affamata una volpe aspetta la placenta affila i denti corre verso la collina a divorare una stella cadente --------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com CERTI GIORNI A volte il sole un impiccione fa vedere ai raggi X verit� seppellite, le nuvole tassisti a speranze e il vento uragano di pensieri Ci sono certi giorni che il calendario non li regge e qualcuno sopra al numero pianta un chiodo e se la prende col Santo sottostante I rumori, vetri, raschiano il cervello, i nervi autostrade di sbadigli e le vene fogne intasate dove vanno a pesca i sogni Poi torna in mente un amore e uno capisce che amava l'altro per non odiare se stesso Certi giorni sono esche del destino sicario del tempo che voleva essere apprezzato ---------------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com MIGRAZIONE (Un Pettirosso) Forse su correnti ascensionali in autunno arriv� dalla Finlandia si pos� su un folto cespuglio e da li cant� per diverse notti per gioia o per cercare in terra straniera qualche amico ma nessuno mai rispose Un gufo Re dell'oscurit� geloso del suo regno lo trov� arrogante e invadente e una sera l'infilz� agli artigli e in un attimo lo divor� Pensai, quando si va in terra straniera bisogna silenziosi,con umilt� e pazienza col tempo sapersi integrare vale sia per gli uomini che per gli animali anche perch� alcuni comportamenti in certi posti sono normalit� in altri vanit� e offese alla comunit� --------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com TERREMOTO Nel deserto di polvere niente alle spalle e non sai da dove vieni, niente di fronte e non sai dove andare La terra, una pentola traballante sul fuoco il cielo il coperchio e tu solo fagiolo che non sfama nessuno In stand by sciacalli e iene con labbra a sipario di denti in allerta ----------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com QUANTI VIALI Quanti viali e ai lati fiori d'ogni stagione di ogni luogo visto o sognato tutti a mediare cose non dette Quante croci,alcune muschiate sono trespoli abbandonati dagli angeli e tutti sperano ritornino e qualcuno a esortarli in nome di Dio Quante biblioteche chiuse per sempre, quanti libri mai letti e altri qualche pagina appena ora tutti a scrutare a recuperare almeno una frase dietro copertine di piombo Oggi � il carnevale dei muti e i coriandoli non volano hanno solo sete si fanno spugne alle lacrime I cipressi,unici postini a portare solo pi� in alti gli implori e qualcuno dal fitto fogliame scorge due occhi subito alati a porgere al cielo lo strazio ----------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com L'IMPRENDITORE PELLICCIA Il soprannome Pelliccia a testimoniare lo scuoio d'ogni vita precaria e farne mostra di vanto e prestigio Mi sfratt� a dicembre con il freddo che accartocciava il dolore e la neve pareva una tovaglia per mosche ora qui giace col suo volto severo cotto su una lapide pacchiana Qui nel paese dei silenzi sanzionati dal tempo ove unica replica sfocata lente al ricordo, ognuno che passa volge al cielo lo sguardo fa mirini l'indice e il mignolo e poi l'accosta al basso ventre a mimare un soppeso Sul marmo fiori di plastica dal neutro colore in rifiuto a rappresentare nessuna stagione tanto meno il candore delle piume degli angeli A poca distanza un cipresso dai cui rami cadono escrementi d'uccelli che sembrano scrolli di pennelli su marmorea tela di Van Gogh in delirio La morte, unico incorruttibile Giudice capace di condannare indebiti appropri e virtualmente restituirli all'esempio -------------------------- Da:Vetriolo www.santhers FLASH AL CIMITERO Guardie giurate i cipressi vegliano pace evasa dal dolore e dondolano imitando dinieghi a chi spera risposte dal cielo Il sole distribuisce le ombre e su alcune foto si vede l'ultimo saluto sotto bave di lumache Una lucertola si posa a baffo e rende un volto severo poi sale agli occhi per un grugno, stanca s'addormenta sulla croce D i loculo in loculo il pettirosso cinguetta a sveglia e con la coda percuote l'invisibile, un bruco il suo compenso e col volo ondulato traccia sugli assi marmorei le linee degli alti e bassi nella vita dei defunti Fischia il pesante cancello mette in galera i fiori chiude i visitatori dai ricordi mentre l'ultimo cigolio cede al forte serrante rumore secco forse il gong di Dio a ridare inizio al sogno eterno --------------------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com CORNA Corna di vetro invisibili allo specchio riflettono abitudini di spalle Corna fioriscono su pruriti omaggiano maldicenze che diventano confetti Corna stendini alla finestra salutano con panni stesi e una vestaglia effige di nuca senz'occhi Corna a iattura d'adulteri biodegradabili Corna a farfalla al salto di cervo e quaglia l'amore se la squaglia Corna antenne al traffico indice doppiato in additi mistici a volte folcloristici Corna grilletti a sogghigni in mira a sagome pietose giammai curiose Corna alberi di radure insidiate da foreste avamposti a cervi a rodaggio di fucili e vanto di cacciatori Corna frecce smussate e storte puntate al cielo boomerang ritornano all'arco Corna chiodi d'ilarit� scacciati da altri chiodi a volte perdono la testa Corna bandiere di Giuda al capolinea sugli ulivi e orgoglio e scettro di cervidi ---------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com QUESTA PIOGGIA Questa pioggia un rumore di fruste fa scappare i pensieri tira i nervi sfibrati e l'appende al cervello mentre gli occhi nuotano nelle nuvole Imitano dinieghi i tergicristalli annullano ogni speranza e torbide pozzanghere giocano col timore dei piedi, segnano un punto a ogni bestemmia deridono sondaggi di tacchi Gli animali sospendono trame e trasfusioni di sangue in attesa si svegli il sole impigrito sotto grigia coperta ma un lampo gli fa da abat-jour solo per andare a pisciare Da un rudere il gufo col metal detector a sondare raggeli a paure in cuori d'acciaio spezzati all'azzardo ---------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com L'INFERNO L'inferno � sulla terra e i demoni tra noi con le mimiche trasparenti li vedi ogni giorno a disseminare esche alle quali abboccano a volte anche loro Hanno il fuoco nel cervello e le vene ad attizzarlo e quando bruciano mangiano la neve Corrono veloci per distaccarsi dalla propria ombra poi sfiancati ruotano su se stessi e si fumano i respiri L'inferno � un campo neutro dove giocano i perdenti e i vincitori li vogliono a testimoniargli la vittoria sul podio di lava attizzato da angeli puniti disertori a trespoli di spalle in continuo scrollo a farli cadere L'inferno per ognuno a volte � una dentiera fuggita dai sorrisi vola nella noia sparata dalla follia cade sulle ciglia finisce tumulata nello sguardo ----------------------------------- Da:Voci Dall'inferno www.santhers.com MOTEL Primavere e inverni vestiti intercambiabili spengono e accendono carni nel Motel, macellaio il portiere camuffato da poeta le vende con pollice e indice sfregati al baffo di vetro e un sorriso a bocca chiusa in una parentesi appesa alle ciglia A volte ci sono fiori in armistizio di profumi mischiati a filigrana sollazzati nel fruscio di arrivederci divergenti a V dal punto fisso Arco monumentale del cimitero degli ormoni la vecchia insegna sfumata con una lettera cadente supplica il selciato a fare da tagliola di un tacco a spillo Rosari di motori rombi di preghiere al Santuario dei ricci --------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com A UNA FESTA Tra ciance e ipocrisie di una festa la rividi con la faccia a stradario fuorviante i capelli svolazzanti e sonda a ogni umore e gli occhi ingenui che cercavano di perdersi, fu contenta di scorgermi coi respiri tra le nuvole e un dissenso di piacere per non emozionarmi, sorrise al primo che sganci� un saluto ma un'aureola di denti la segnal� triste -Voltai le spalle per sognarla com'era un tempo poi una musica assordante spezz� l'incanto e quando la rividi in una vaga somiglianza caddi sotto il peso dei mie anni avari mentre lei rantolava in un bicchiere -Fuori c'era la luna incinta che bacchettava le stelle troppe ingorde di desideri scartati come caramelle -In divergenza all'anima e unisoni a dileguarsi ai ricordi i piedi mi portarono verso il non ritorno ................che stavo imparando -------------------------- Da.Sorrisi Pignorati www.santhers.com MOTEL Primavere e inverni vestiti intercambiabili spengono e accendono carni nel Motel, macellaio il portiere camuffato da poeta le vende con pollice e indice sfregati al baffo di vetro e un sorriso a bocca chiusa in una parentesi appesa alle ciglia A volte ci sono fiori in armistizio di profumi mischiati a filigrana sollazzati nel fruscio di arrivederci divergenti a V dal punto fisso Arco monumentale del cimitero degli ormoni la vecchia insegna sfumata con una lettera cadente supplica il selciato a fare da tagliola di un tacco a spillo Rosari di motori rombi di preghiere al Santuario dei ricci ----------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com LA SEDIA Dal mio padrone assai cialtrone ho subito quarant'anni di flatulenze e infinite volte alzata al cielo a minaccia della dimessa moglie fin quando un giorno mi s'allent� un piolo e il maleducato cadde secco, sbatt� la testa e mor� La padrona mi port� all'immondezzaio e un povero mi aggiust� e divenni la regina della sua casa ma identica sorte a subire flatulenze a volte veri bombardamenti e allora stessa strategia e mandai all'inferno pure lui Finii in una discarica abusiva ove dei monelli mi lanciarono nel fiume e vagai vagai, vidi cose mai viste e un giorno ebbi immensa emozione vidi per la prima volta il mare Mi raccolse un pescatore e mise le mie costole a tamponare una falla -chi l'avrebbe mai immaginato di finire dal c..lo a navigare ----------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com CASTAGNETO Uccelli nella nebbia inchiostro al vento a scrivere e cancellare il divenire a cui i topi tentano dare una cornice Una moto a caccia dell'orizzonte il rombo fa da battitore e il pilota lo infilza ma ci rimette un urlo Macchie di sereno il sole spoglia castagne e scrigni d'ansimi i ricci circoscritti da fruscii di una fata La strada, tagliata da creature misteriose ed echi a volerla cucire Carte di caramelle lanciate da una strega,le foglie mettono paura ai cuori asincrono ai respiri Litigano i piedi ognuno a imporre direzioni poi lontano il fumo di un comignolo esca al naso li cattura ORA DI PRANZO Il prete cucina bene e i fumi d'arrosto agitano l'orologio sul campanile, le lancette litigano e quella dei secondi finisce malconcia si ferma sul numero sei e il vecchio claudicante perde tempo per tornare a casa ove la moglie inquieta sfoglia e supplica santini Nel traffico si parla con le mani le auto imitano canguri a volte gigantesche penne e firmano l'asfalto Vulcani sui tetti orchestra di piatti e forchette note sferraglianti parole in metrica con accenti variabili al cozzare di bicchieri colorati Bambini fuori rigore briciole a palline ossa a organetto rimproveri baritono tovaglioli a silenziare Televisioni in playback doppiatori al liscio di pance opinionisti al conto di respiri podio al divano scodinzoli a catena oblii russanti ---------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com LA PORTA La porta sigilla gli addii ride quando � semichiusa dorme quando non ci siamo ci saluta alle spalle conosce tutti i segreti tambureggia fughe ed implori ai suoi piedi pregano amori e animali mentre Lei corteggia una chiave per una o pi� amplessi -La porta traguardo e partenza del nostro destino bacheca nel nostro passato e bandiera congelata di vacillanti ideali ruota agli umori il futuro -La porta, mantice d'aria a cavallo immobile di passi indecisi spronati da scarpe all'insistenza strozzate -La porta anche aperta pu� fare da muro invisibile e solo un sorriso pu� abbatterlo -A volte stanca o distratta lascia passare una lettera che il cuore e una mano hanno scritto senza consenso del mittente smarrito -La porta,orizzonte accorciato a fermare l'oltre alla mente spostato dal pallone di un bimbo sgridato ci colpisce con una lama di luce nel tetro dell'anima ---------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com ANTIDOTI Nel silenzio s'ode il rumore dei pensieri a volte svegliano i ricordi e quelli pi� cattivi s'arrabbiano, la mente diventa campo di battaglie e a sedarli una bottiglia di vino che timorosa d� ragione a tutti e ognuno s'innamora di se stesso salvo poi scoprire il giorno dopo di non essere corrisposto e allora di nuovo vino per corteggiarsi ma sempre uguale il copione -Stanca di fare Ponzio Pilato l'anima interviene a mediare e accusata d'imparzialit� viene assalita dai suddetti finch� i nervi a recinto dell'arena si sciolgono a fare entrare la ragione che altro non � che la forza di polizia del cervello stanco d'esser tollerante -Alla fine dalle ferite concimate dal letame,il dolore fiorisce per breve tempo..la pace --------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers CADUCITA' Rosse, giallo e amaranto le foglie nelle vigne al loro maquillage nel distacco a volte senza vento cadono alla frequenza di una voce addirittura di un pensiero e di un battito del cuore accelerato alla vista di una ragazza che prova due grappoli a orecchini Viali tappezzati e ai lati scheletri in preghiera agitati dal rombo di motori che spingono custodie di lamiere verso il progresso senza capolinea e per i bambini le foglie svolazzanti sembrano farfalle obese in vani tentativi di decollo, qualche vecchio l'immagina monete per comprare gli anni e perse nella fuga di un furto oppure biglietti di viaggio lanciati da un treno che non hanno mai preso e ora l'ultimo che stanno perdendo L'autunno � una sala d'attesa ove ognuno sa di pagare un capello,un dente,una lacrima alla noia, alla nostalgia rivali strozzini,invisi al tempo che tollera delegando agli orologi Giocano a tombola coi tartufi i cinghiali e spesso vince un fucile fuori gara e porta via le pedine -------------------------------- Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie www.santhers.com CARTA D'IDENTITA' Il nome non me lo sono scelto e neppure il cognome e la mia data di nascita l'hanno scritta gli altri l'ho letta dubbioso quando ho imparato a leggere Di professione faccio il poeta ho versato contributi d'ozio e quando andr� in pensione voglio essere ripagato con la stessa moneta Ho scritto cose inverosimili se le avessi dette a voce ora sarei al manicomio Non mi sono mai sposato, con la fantasia ho rubato pezzi migliori di ogni donna e pigro insoddisfatto non ho mai terminato il puzzle Da giovane ero fiero comunista ora voto per me stesso facendo una X sull'alone dello specchio anche se quella voglia indomita di scansare a sinistra m'� rimasta quando c'� da lavorare Le mie poesie pi� belle non le ho scritte per farlo avrei dovuto indagare aprendo l'anima alla luce e si sa con finestre e porte aperte entra di tutto e specie i topi non li puoi pi� cacciare e rosicchiano gli scaffali d' emozioni ---------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com TRESPOLI DI FUMO Tra fruscii di parole saltate da tinte fosche e spezzate dal rombo dei motori, ambulanti discariche di ormoni su steli di parrucche vegliate da lampioni e fal� di copertoni, la notte � un telo nero bucato da scintille e i cuori tamburi di filigrana percossi con tacchi a spillo tacitano malelingue e qualche canto di grillo -Cuori senz'ali riposano su trespoli di sigarette --------------------------------- Da: Sorrisi Pignorati www.santhers.com RANDAGI Orecchie a filtro di rimpianti cuore a scrigno di paure pelo in guerra fratricida e passi a scatti molleggiati come a non voler essere di peso alla terra ostile, sempre pronti a schivare parole,vento e mimiche, non sanno dove andare il pensiero non sa volare la storia vera non li aiuta e abbaiano per ricordare al tempo che si sono anche loro Il sole � un nemico illumina e cucina ferite e le d� a mosche e bastoni invece con la luna misteriosa rientrano in partita ma si fa vedere poco Unico portafortuna fiducia in se stessi e quando bevono digrignano al riflesso minaccioso a rubargli l'acqua Rifiutano carezze le mani sono catapulte tradiscono anche le pietre raccolte si credevano souvenir Nemici dei lupi e cacciati da Giuda, nutriti di tremori e scarti nascosti dietro ombre di vetri con la coda a bussola di minacce e a bersaglio di mille colpe inventate ----------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com RUGIADA Aria di rugiada rende spugnoso il suono delle campane e accartoccia le foglie sul baratro dei saluti anche gli orologi nel loro ticchettio arrancano e nel salto dei numeri spinti dai battiti del cuore ringraziano vene ai polsi La rugiada dipinge d'argento fili d'erba e orme di scarpe paiono barchette contate da bambini su onde congelate Uccelli scivolano sui rami e nel rivendicare appiglio con le dita delle zampe inconsapevoli giocano a morra e qualche vecchio su una panca l'annovera a una cabala Spegne lunghe arsure l'asfalto e in nuova cotica solleticato da copertoni si rif� il maquillage e a volte capriccioso li fa scivolare in altri intenti Lento beve il sole, a goccia a goccia disseta gli incubi della notte e spegne l'ardente passione per la luna innamorata follemente di Giove... VIGNE Le viti succhiano il sangue dalla terra i contadini lo rimettono in circolo e tutti diventano pi� giovani i vecchi addirittura bambini Vola la fantasia,va per conto proprio ma non ha il brevetto da pilota e incauta va a schiantarsi Il vino frequenta gli altari e tanti animali sanno che prima o poi dovranno sposarlo ma la luna di miele sar� sacrificio ai deliri Guardatele le viti, storte e allineate sembrano vene fiorite e i fiori assoldati a mediare tra gioia e tristezza Le vigne,speranze coltivate, finiranno in bicchieri di vetro indossati come occhiali a correggere la realt� fuori gradazione ------------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com AUTUNNO DEI PERDENTI Muoiono le foglie il muschio si ravviva e fa da cappotto alle pietre Alcuni alberi barattano i frutti con gli arrivederci e i mercati si colorano di doni pignorati Guidati da geometri invisibili ritornano grassi i torrenti scalzano Italiani arresi sotto i ponti e tavole e cartoni con scritte ...fragile don perignon imitano puzzle di barche galleggiando vanno verso il mare che sazio ne ha viste gi� troppe e non li vuole Condomini occupati da immigrati clandestini e da animali che vengono sparati, alcuni nel rifugiarsi rotolano in qualche cappa di cucina annullando rinvii al pranzo La fantasia non ha limiti gli sfrattati autoctoni si tingono di nero col lucido delle scarpe per sembrare Africani e scroccare un pasto senza doversi vergognare Mi colpisce una quaglia con l'orologio impallinato e quello del campanile � rotto, ha perso lo stormo vaga da circa un mese poi pregando finisce in un quagliomedro ove in corso il sinedrio dei cani e i falegnami rifiutano le croci e si lavano le mani scrivono in rosso con piume le risate ------------------------ Da: Normalit� Incondivisibili Tra Maschere Clonate www.santhers.com VENDEMMIA Dietro cataratta i vecchi guardano le vigne sono le ultime donne con gambe storte che si spogliano e ci stanno poi pregustano dal seno l'elisir cancellano il passato annebbiano il presente barriera al futuro L'orologio,barca al sangue va per conto proprio segna un orario che l'anima non sa leggere e il tempo � solo quello del destino Il vino � un cannocchiale girato al contraio baro, allontana il baratro -------------------------------- Da:Soste Precarie www.santhers.com CADONO LE FOGLIE Cadono le foglie salutano nel vento vanno a posarsi sulle tombe coprono qualche scritta si fa balbuziente il dolore poi lento a diventare muto Cadono le foglie s'accumulano sui tetti macere al germoglio di un seme e un fiore omaggia il due novembre degli emigranti Cadono le foglie qualcuna si poser� sui tuoi riccioli e all'ennesima folata cadr� nella valle del tuo seno e a toglierla nel sogno perder� una mano Cadono le foglie ai piedi stridule a ogni passo incerto ognuno per un anno impiccato nella bacheca dei ricordi Cadono le foglie per insegnarci con pazienza che dall'alto del nostro trono dobbiamo sottometterci alla terra ----------------------------- Da : Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie www.santhers.com PROGRESSO Catramati alberi superstiti assaliti dal cemento e i rami frustano i corvi arresi ai presagi, gracchiano chimici sprechi Sprechi alimentari ingrassano a dismisura contese risolte da coltelli Balconi trespoli di noia e gli affacci gareggiano all'ignoro vince la solitudine di spalle Nel traffico si sparano coi claxon mirino ogni dito medio affacciato da pugni chiusi indica al cielo stelle di vetro Sui muri, scritte di leggi proprie inneggiano a delinquere per svegliare i tribunali ove Giudici si cullano nell'anarchia Nelle ferite dell'asfalto germogli di tarassaco input ad alzare zampe di cani che frettolosi ci ripensano e rimandano a copertoni Anelli e tatuaggi mimano qualche frase per amori non rientrati sulla pelle Da campanili di chiese di cartone con feritoie a sfogo d'implori maceri campane Cinesi richiamano il tempo disertore agli orologi e fuso al misticismo serafico dell'anima --------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com RAGGI A ROMA Raggi di ruota che non cammina Raggi di sole nella nebbia ognuno a velare una speranza Raggi, due per uno a diametri ruotanti in uno zero immobile e frecce boomerang di due archi che incollati si danno le spalle Raggi,indici d'additi allo specchio uguali e contrari si discolpano e sullo sfondo i Giudici sentenziano il riflesso Raggi tutti uguali dorsi di coltelli affettano una roulette e a qualche giocatore spetta la pallina e non vince nessuno Raggi, corolla di margherita sfogliata per un amore ma l'ultimo petalo cade prima d'esser pinzato dalle dita ------------------------------ Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com SPIFFERI D'OTTOBRE Il vento rastrella l'ultima calura annidata nei muri e l'inverno chiede all'autunno di provare il ballo dei denti e il volo delle foglie, concessione accordata a patto di qualche affaccio seppur guercio di sole a compenso Gli uccelli nella muta pregano piume attardate e nei torrenti le stimolano con fremiti e brividi poi in esame s'involano e il responso nel canto stridulo o melodico Amori sopravvissuti all'estate avvertono qualche lama di freddo e coi cuori ancora spogli e sinceri si fanno scudo l'un l'altro e a pietra focaia le labbra a dar fiamma a impigrita passione Davanti alle scuole bambini che mimano a raccogliere palloni insabbiati, trascinati da mamme sull'orlo dei saluti e qualcuna con un ciuffo innevato e tanti granitici dubbi al rimando ammorbiditi da solitudine e mare s'innamora in ritardo di un corteggiatore stipato -------------------------- Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie www.santhers.com S'ACCORCIANO I GIORNI Le nuvole, fumo della pipa di Dio che ne ha viste di tutti i colori e i raggi di sole,nicotina al sogghigno Nella radura del cielo confinante tra grigio e sereno qualche uccello migrante punto nero vagante sulla lavagna del tempo tremulo a spezzare una frase nata preghiera e finita al non senso Corde di violino sonate dal vento i capelli di una fanciulla e la melodia malinconica a richiamare un bacio sprecato ----------------------------- Da: Sorrisi Pignorati www.santhers.com SCRITTURE DI SABBIA Turisti tristi a partire felici all'addio i camerieri in qualche arrivederci augurato su un pianeta diverso Qualcuno arroventa scongiuri sulla spiaggia ha perso l'anello nuziale lo trover� un cuoco col metal detector e si sposer� col suo cane Un granchio col cambio automatico non conosce la prima e va a retromarcia verso una scorza di melone contesa da gabbiani e lucertole Brandelli d'ombrelloni giocati dal vento a bandiere di tregua tra versi e poeti al dubbio tra canti di sirene e rumori del mare Persiste su un dosso una scritta solcata dal dito ma due vocali stirate dall'orma di un piede lasciano un amore a consumarsi nel dubbio di un nome Galleggia sulle onde la foto del sole col biglietto gi� pronto in bocca all'ultima rondine -------------------- DUE SANTI Gli Italiani hanno due Santi uno in terra che li aiuta a peccare e l'altro in cielo che li assolve, nel portafoglio custodiscono due Icone una sorridente e l'altra sofferente un volto da sgherro e l'altro Bizantino uno procura l'agnello e l'altro lo sacrfica al cielo e loro innocenti,devoti ripuliscono la carcassa -Tra politici e Santi non c'� differenza e gli angeli custodi dormono sul trespolo dell'indifferenza --------------------- Da: Sorrisi Pignorati www.santhers.com PAESE SENZA NOME Sciatto,sbracato nel mare che ai piedi sembra frenare per non essere contaminato da letargie e umori nefasti Porro screpolato seccato dal sole e i dirupi adombrano mosche suonano bizzarrie del vento richiamo di gazze e cornacchie plananti su rosari imbrogliati da pollici Sbuffa una fontana muschiata ha una vena pressata da camion e qualche bottiglia derisa assetata solo si lava allora concave mani di vecchi fanno un laghetto alla bocca e la legano alle scarpe con fili d'argento Turisti, emigranti tornati trasognanti raccontano cose mai viste ma chi l'ascolta ci crede � il solo modo per sfuggire alla noia Da lontano, accento scrollo di sguardo su onde che cullano plastica qualche barchetta con reti zavorrate ai fondali mentre i pescatori con berretti al contrario doppiano racconti di vino e ogni tanto si fermano per additare una donna che cammina sull'acqua Tra faro e tramonto l'arcobaleno cucito da gabbiani ponte a speranze e addii ---------------------- Da: Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie www.santhers.com NOIA DI PAESE Dorsi di specchi i volti e occhi vetro sverniciato trasparenti guardano se stessi per riflettere altri e consolarsi del peggio che solo loro vedono Scale senza pioli a scendere nel cortile dell'anima i sorrisi orfani di nervi e mossi da mimiche di rilancio che imitano assensi furvianti Mani molleggiate da mosche salutano a diniego l'aria sull'altalena delle ciglia poi riposano nell'incaglio di un punto nero in fronte recintato di rosso Gatti e topi giocano a rimpiattino nel severo arbitraggio di sbadigli e vince chi si scorda il suo nome Le giornate, arco senza corda le frecce dita puntate nell'ignoto, arciere il tempo ubriaco d'orologi ---------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com FINE AGOSTO Le mura puzzano di cemento rovente e i rami delle piante braccia dinoccolate sulla croce del vento Qualcuno � partito ha lasciato nell'aria l'ansia del ritorno, agosto � il mese di Caronte trasporta all'altra sponda i dolori grigliati al sole Questo mese lifting dell'anima con l'intento di non riconoscersi anche se le rughe trincee scavate negli occhi nascondono anni che sparano sul sorriso L'ultimo attardato ricuce con biascichi i brandelli di un aquilone su cui volava pigro un sogno Compatta la battigia a ogni sciabordio archivia una speranza Megafono ai segreti del mare un secchiello semi sepolto Indossato per dovere e perso,un anello aureola a un granchio sfuggito alle reti ---------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com FIORI Fiori per non dimenticare fiori per contare le stagioni, orgasmi di piante per alare cuori che non possono volare e parole che non vogliono apparire ma poi si tradiscono e prendono il colore dell'anima Fiori che durano poco ma indelebili al ricordo che non li fa appassire mai Fiori mediano il dolore e quando muoiono ci lasciano l'arrivederci a cui non possiamo mancare Fiori a primavera a scuoterci dal torpore e a dirci che la vita � breve un'illusione,attimo di gioia e pausa nel mezzo di malinconia e noia e proprio quella pausa � redenzione Fiori,il nostro silenzio nel delirio rumoroso dell'inconscio colorano pensieri grigi e gli occhi vedono l'arcobaleno Fiori,esca del creato a farci abbassare le difese e trafitti da un sorriso Fiori, piume seminate dagli angeli come briciole di pollicino a segnare il sentiero per ritornare all'umano --------------- NOTTE INSONNE Notte insonne dei preti in convento cilici frustanti allertano rondini e gatti in agguato aspettano errori Sigarette a ceri, dietro finestre bruciano la noia e fanno da semaforo a pensieri carichi di follie che una tenda cerca di addomesticare La luna, una maitresse scorbutica bacchetta le stelle che rifiutano implori e una si spegne a un desiderio arrapato Le macchine rincorrono i fari e qualcuna li prende li acceca sul muro licenzia il pilota Al bar s'incrociano l'ultima amaro e il primo caff� salutano rughe e occhi stravolti poi il barista con due dita imita la testa del bue li assolve con una parcella che vale un buon giorno d'augurio Raccolgono frattaglie di sogni i netturbini vestiti a lingotti e tambureggiano il buio per stanare la luce Una coppia in perenne ritardo si bacia e l'ombra a terra, gelosa diventa uno sgorbio ma il vento muove una frasca che copre un lampione e la luce l'aggrazia,li sposa ---------------------- IL BOSCO Ombra cupa nel bosco condominio alimentare labirinto di respiri e fruscii Alberi in gara al podio la luce e chi perde s'adatta,s'ammala e spera nel vento che ondeggi le chiome affinch� filtri un raggio di sole Il bosco � paura,pace, mistero la nostra anima tetra ombrosa nasconde chi siamo con la paura di perderci e d' improvvisa radura a svelarci senza difese Nel bosco c'� sempre una dentiera invisibile,aperta alle spalle e davanti un affanno a inseguire una coda Atmosfere d'agguati e il silenzio un vuoto riempito di presagi che alano zavorrano il cuore Il bosco,metamorfosi di aliti e sangue e nella trasformazione fiabesca qualcuno scompare ----------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com SABATO D'ESTATE Accelerano per andare dove non sanno tossiscono e bestemmiano i motori e teste molleggianti sciacquano sguardi poi qualche lampione s'inchina e si spegne e sul viale la luce si conta tra sinistre ombre e nella pausa si riparte da gatti e cani stirati a zerbini di qualche stella E' la citt� degli zombie che si cercano da morti tra musica esplosa dai finestrini e danze vibranti di finestre chiuse Il silenzio � vuoto da riempire e in rare pause di rumori qualche rapace canta stridulo i presagi a cui i topi sono assuefatti Miraggi d'infinito e il tempo fuori conta,raggiungerlo, gli orologi zavorre di sterili pensieri derisi da frequenze cardiache rimbalzanti sull'anima, pelle di tamburo Vecchi sui balconi si scorticano l'afa incrociano pertiche d'aria e sognano il podio di Morfeo di l� a poco frustato da ambulanze Appena dietro l'alba,il sole a caccia di una nuvola per filtrare al giorno la violenta notte -------------------------------- Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com TORRIDA ESTATE Il sudore brucia gli occhi stropicciati a dorso di dita e i sogni hanno bisogno di palpebre adagiate a riposo Sole e sabbia giocano a ping pong con la calura e a volte s'impiglia nei capelli altre fa un vino bianco coi cervelli Masticano a vuoto le bocche le parole urtano sui denti e ove laschi fischiano allertano cani che rispondono con un colpo di coda mossa con pigrizia cade a ramo secco e i bambini l'additano ai nonni intenti a fabbricare raucedini A vuoto le notizie di qualche giornale utile a ventaglio alleggerisce bugie pagate a convincere che ogni colpa � degli altri,del governo Afflosciate dormono imitano pipistrelli le foglie con il loro verde patinato argento nel riflesso d'aria infuocata mentre qualche tosse del mare increspa pigre onde a retromarcia Fazzoletti alla fronte pezze a tamponare la fuga di pensieri roventi verso tane d'animali ------------------- FILOSOFIE RECALCITRANTI Far bene ai poveri ,doppio danno a tacitarli e abituandoli a non ribellarsi e come animali in cattivit� aspettano e sperano lune d'oro da prendere al pozzo Il destino esiste a volte � una strada obbligata e ai lati un dirupo e il baratro a meta ma nel tragitto si scorge un fossato e a testa e croce decidersi al tonfo in speranza al salvifico Il tempo non � uguale per tutti l'orologio a volte doppia i battiti al cuore seppur preciso a rigori di numeri invisibile frena e rallenta a seconda di gioia e dolore Il sorriso � un passepartout alle porte dell'anima ma a volta ceralacca sull'infelicit� degli altri L'indifferenza, scaduta moneta metallica con ilarit� donata a rinverdire musicale tintinnio ai poveri e qualcuno prima o poi ad arrotondarla alle dita la restituisce pallottola ----------------------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com INDIFFERENZA IBERNATA Le preghiere scappano tra varchi di denti a muraglia hanno perso effetto placebo e gli implori ilarit� al dirupo L'egoismo si nasconde pretende applausi,eroi al podio e specchi stanchi d'incesti sognano di frantumarsi per amori diversi Piangere o ridere, addobbi di nervi richiamati al rigore intercambiabili a umori al sorteggio e l'anima sasso agli abissi La politica, un cane prototipo aizzato a difendere furti, i partiti la razza selezionata al compito e gli elettori scommettitori d'azzanni Il calcio,una guerra fatta da menzogneri e soldati seduti e il pallone cavallo di Troia ma al contrario della leggenda vince chi apre il Portone Sangue e palpebre chiuse le strade impronte lavate i ricordi fette di pane il selciato, bocche sazie i tombini L'alba, una smorfia di bambino col giocattolo sbagliato e romperlo il gioco ------------------------------------ Da.Sorrisi Pignorati www.santhers.com IMMOBILE PASSEGGIA LA LUNA La notte � un sipario nero e molti dietro hanno sbagliato recita e allora col fumo di sigarette si fanno le nuvolette per adescare i sogni Cilindro del mago stanco la terra e quando toglie il velo sulla magia inceppata i conigli si moltiplicano agli specchi sotto occhi di volpi indigeste Cammina sul tapirulan la luna e gli amori clandestini circondati da fruscii e sussurri pregano una nuvola a oscurarla I motori ruttano l'alcol dei piloti che inseguono i loro fari e l'intrappolano su un muro Lampioni e tacchi si fanno compagnia tra gelosie ardenti di copertoni e mani vibranti a conta di litografie Scintille d'implori arroventati le stelle ritornano cenere ai mandanti e la rugiada l'impasta a cemento per chiudere fessure d'occhi a grimaldelli d'illusioni indomite Filtro di tosse gli alberi assorbono raucedini sar� catrame su orme di passi fuggiti ai volti senz'indice del naso TRAMONTANA Onde innevate scaglie a scalpello d'occhi in quadro di zucchero, la salsedine incolla voci inietta all'anima con aghi di pino fredda malinconia del nord e solitudine estrema degli orsi Nuvole schiaffeggiate scappano,vorticano,piangono minacciano vendette prendono a testate cartelloni pubblicitari pizzicano fili elettrici suonano lamenti di pesci Raggi di sole,penduli vibranti tra varchi di rincorse e appare la bionda Svedese con labbra marmoree cielo e terra separati dal candido sorriso a orizzonte trespolo d'angeli in letargo e che all'aeroporto salut� tutti e nessuno dopo aver placcato oro la pelle su perenne statua di ghiaccio ------------------------------------ Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com SILENZIO E' il vuoto riempito dal rumore dei pensieri che a volte si alleano con ozio e noia il gatto e la volpe e Pinocchio il cuore attende fiorisca l'albero delle monete per pagarsi i sogni ---------------------------- Da:Poesie Cialtrone www.santhers.com EREDITA' Sguardi cipollati rimmel solcati cravatte,cappi unti a respiri sorrisi a mezz'asta dita incrociate,annodate biascichi d'aria e saliva, nella stanza libri di spalle dorate quadri dipinti a numeri e firme appesi tra marmi e certezze Vestito da prete a riposo,il Notaio con volto a scultura incompleta aleggia corvidi presagi ingranditi su naso a trespolo Ondeggio di concavi fogli vibrazioni di lasciti vaghi traino di ricordi dall'oblio nonchalance di suspance flebili assensi geometrici dinieghi a termometro Lettura forviante aizzi evocativi cronologia pescata zabaione di cognomi e sudore pause speziate Mani a taglio di fuga sorrisi a mantice bucato filamentosi sguardi di fiele bocche danzanti,valvole a denti al capolinea di fruste fiorite Croce a due facce bianca al celeste impeciata a invettive ----------------------- Da: Normalit� Incondivisibili Tra Maschere Clonate www.santhers.com ABAT JOUR Penombra a una pagina del libro su mantice di costole a leggio, lettura del soffitto e naso a ricciolo di lei a fianco srotolato a freccia dai respiri in vortice tra rughe del cuscino La luce in cure a bramosie in sproni a ravvivarle fioca lampeggia spasimi e silenzi, la parola amore si vergogna e una mosca si d� colpe Trincee di ricordi pieghe di lenzuola, la noia alza bandiera bianca e la resa due spalle arcobaleni monocolore ponti al domani di due cuori Clik a spegnere a resettare, la stanza incinta del buio con doglie all'alba radiografata dalla luna da feritoia di tapparella Miagolio di gatti in amore e un cane bussa con la coda alla porta di due sogni gi� involati sui tetti ---------------------------------------- Da:Normalit� Incondivisibili Tra Maschere Clonate www.santhers.com TRAME A PRIMAVERA Nel cielo una sola nuvola il picchio se la gioca con la rana e batte due colpi a simulare testa e croce Alla distanza di un fruscio percepito da chi di dovere il merlo pesca nel terreno invola un verme che nel becco si contorce presagendo l'atterraggio al tiro di fune L'erba vibra senza vento e semaforo rosso un papavero a uno stradario d'artigli a un cuore che trema Spirali a circoscrivere ed arrivare al fulcro, e batter d'ali in volo statico, corteggiamenti oliati da canti scuotono timide gemme a sipari, speranze ai nidi Primule accarezzate dal sole vanitose a credersi figlie legittime esibite al giorno ma lui ha gi� troppe prole milioni di stelle e le adombra a un pioppo Si ravviva il muschio respinge impronte a una zampa ma nulla pu� a diniego a un becco lo vuole materasso a implumi angeli ----------------------------- Da : Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie www.santhers.com METEORA Il mondo in un pugno e la vanit� a girarlo poi il telefono s'ammala al capolinea delle parole e il silenzio violentato si riprende la sua pace Lo sguardo una pallina di ping pong tra specchi bari e fornelli a veglia di mani incollate su un applauso tra il giudizio di un vestito da cambiare Sussulti al suono del citofono suonato per gioco da un disertore di scuola e il cuore a molla ubriaco a fine carica vibra su lunatici respiri al rantolo Alba e tramonto con gli stessi fiori si scambiano il posto all'orizzonte una foto bleffa notte e giorno e gli amici nel dubbio vanno dal dentista a imbalsamare un sorriso sospeso tra un non ho tempo e un addio In metamorfosi da volpe a lepre l'amore sonda il vento davanti e alle spalle la differenza una pelle vuota il ricordo ------------------------------ Da: Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie www.santhers.com SGUARDI SUL FIUME Serpente d'argento s'insinua tra rocce, specchi le scaglie riflettono paralitiche facce aggiustate in concavi riposi Radici pettinate a cespugli preganti, trampoli al martin pescatore in livrea a fioretto di maggio Malleabili ombre di sinistri misteri ove l'amo pesca se stesso e il ciottolo pelato da carezze lanciato scandaglia il letto dell'anima Salice curvo arco a bacio di sponde teso mima frecce d'agguati e la schiena del tempo che passa Nello scroscio morbide voci in unica lingua e ascoltarle il silenzioso destino Lacrima del cielo ammorbidisce il dolore al sole rende oro la gioia perenne dipinge sogni neutri rimbalzanti tra sponde di ruga ---------------------------------- Da: Una Farfalla All'ombra Della Luna www.santhers.com AFFACCIO NOTTURNO Gomiti sul davanzale a piedistallo del mento trespolo a sguardo al tiro di fune tra ozio e nevrosi La luna � un accento ai rintocchi e il campanile pilastro del cielo appesantito di stelle che i cani tentano di mordere Le case si prestano luci e dove non arrivano qualcuno piscia a un semaforo di tabacco tra i denti, e due diamanti miagolano in cerca di cartoni a stiparsi Urlanti lamiere rincorrono parodie del sole senza mai prenderle e sfiancate s'addormentano su distillati fiatati Finestre a giochi di specchi ruotano copule d'ombra e arrivederci mimati a mantice sterile Pastore in corsa il treno fischia smarriti all'ovile e a immaginarsi satolli al vagare ---------------------------------------- Da: Una Farfalla All'ombra Della Luna www.santhers.com PIOGGIA Lava peccati e offese, torbida l'occulta e poi li disotterra Regalo delle nuvole tosse e raucedine del sole Microbi trasparenti sui vetri ingrassano e spariscono e un dito sulle scie disegna un cuore infilzato da una freccia che evapora prima dell'addio Bestemmia spugnoso un vecchio benedetto da copertoni e implora lamiere fuori da geometrie Sangue neutro degli angeli a oliare la pace stridula sugli occhi che non hanno mai pianto Cantano gli uccelli la natura scrive con inchiostro incolore armistizi d'agguati Sferruzza la nonna prepara un drappo al suo testamento a sorrisi acerbi che la pioggia sta annaffiando Vagano ombrelli, scudi a missive rifiutate dalle stelle Finalmente ognuno sotto al suo cielo colorato BREZZA D'APRILE Carezze d'ali solletico di capelli polline di pace bisbiglii danzanti di pensieri seminario di ricordi Ciglia a farfalle al lustro d'occhi, la volpe caccia alle spalle gli amori si scrivono col soffio e giocano a nascondino dietro un dito e una gemma timida si schiude a incoraggiarli Troppi messaggi al riccio confuso,s'appallottola a cuore chiuso e ogni spina a difesa di un fremito Mare verde il grano ondeggia affacci rossi al fagiano, e traveggole al contadino appare e scompare un papavero fuori stagione, il dubbio allerta la pace e l'allodola fa l'aureola al silenzio FLASH NOTTURNO Notte come tante la differenza la fanno i sogni recalcitranti al decollo, m'affaccio alla finestra stridula ad aprirsi in veto agli inganni e un gufo paralitico sul trespolo dei dubbi mi dice il cielo � pieno di presagi e le stelle sono occhi di topi a rosicchiare implori S'ode una sirena veloce a riportare un'espulsione in campo con l'arbitro di spalle All'ultimo taglio sbieco di luce di un lampione nell'orto circoscritto da inquietudini una lepre vince la diffidenza della sua stessa grassa ombra ma poi con una foglia d'insalata a lingua di bile, scappa al fruscio di filigrana di una fata del piacere appartata a contabilizzare lontana dal magnaccia spremute illusioni Il letto,carrucola dell'ozio ruotata da un amore cieco ritira i miei sbadigli l'avvolge alle lenzuola e parte il sogno di volare ------------------------- Da: Normalit� Incondivisibili Tra Maschere Clonate www.santhers.com MANDORLI Mandorli fioriti depliant del paradiso, basta guardare altrove e confinano in inverno con l'inferno Dopo una settimana sfioriti,tristi guardano i meli tra serpenti al sole accarezzati dalla mano di Eva ------------------------------ Da:Sorrisi Pignorati www.santhers.com CONGIUNTIVITE A furia di sbagliare congiuntivi m'� venuta la congiuntivite e mi lacrimano gli occhi, il veterinario del mio cane m'ha detto se sarei al posto tuo non ne facessi un dramma anzi � un vantaggio a far defluire il dolore nel pianto sei allenato --------------------------------------------- Da: Poesie Cialtrone www.santhers.com CORTILI D'APRILE Voci di monelli evase da scolastici rigori diventano squillanti senza muro d'aria fredda e girano giostre di cuoio, Continuo bussare d'aria reclusa, nessuno vuole entrare e dalle finestre frecce d'invettive, qualcuna centra un dente cimelio al sorriso Cani e gatti in trincea sbavano armistizi alzano a resa la coda lasciano al trambusto un osso e un topo subito calciati a riserva d'altro svago Eco di un motorino sbarba sfilacciate tende s'affaccia dal balcone una ragazza di lievitata et� a stupire e plettro tra due dita un bottone rosa al seno solleticato da ribelli capelli e i vecchi si fanno un maquillage con raspose lingue sotto grondaie di coppole Una pietra scudo non basta alla corolla di un tarassaco e stella calpestata spenta al sogno di brillare ----------------------------- Da : Normalit� Incondivisibili Tra Maschere Clonate www.santhers.com ROUTINE Gli occhi rifiutano immagini, il paesaggio pieno d'oggetti persi e le macchine a cucirli circolari Solite voci,fili al tiro di palpebre e mosse spezzano ciglia scalciate dalla lingua a massaggiarle innescano sbadigli saltanti a sorpassare il cuore e i giri di polsi sono pi� veloci delle lancette dell'orologio Il sole un timer inceppato nella noia una bottiglia vuota il disincaglio, trespolo di sguardi persi,l'orizzonte il ronzio di mosche a incitare il salto Nera trapunta macchiata d'oro la notte copre polveri di sogni e i pensieri asini da soma stiracchianti nell'anima si grattano la schiena ------------------------------------------ Da.Sorrisi Pignorati www.santhers.com EPITAFFIO 9 Nacqui come broccolo sfuggito al gelo in uno sperduto paese di montagna ove gli orologi imitano granchi tra galline,conigli,asini,maiali, pecore,capre e altre code e corna varie ad intralcio -Vissi, o meglio tirai a campare tra fiat seicento,centoventisette,regata insomma tra tutti i rugginosi obbrobri sferraglianti sfumacchianti della fiat e alla vecchiaia,avvelenato,spaesato col ritroso passo falciante tra laser,fotocellule,compact,paraboliche,Wi Fi, per farla breve circondato da esche del diavolo da squattrinato una vita piatta, come il seno dell'unica donna con occhiali a fondo di bottiglia che rinunci� all'eredit� ingente per sposarmi -Morii col sogno di riscattare Icaro -Su lapide,parenti,conoscenti,amici,curiosi, posero...no..non posero un ca..o tra assestati scongiuri fui io l'ultimo a rimanere, poi coi risparmi questo sberleffo su marmo pregiato Indiano me lo pagai da solo ................amen.............. --------------------------------------- Da:Pensieri Alternativi www.santhers.com RIUNIONE CONDOMINIALE Il Pece,marito di Mortizia Incoronata incolla ogni argomento alla politica, parla di lampadine condominiali e se la prende col Cotica, comunista che le sostituisce con quelle Cinesi durevoli nel tempo dal lampo al tuono Su piedistallo di rovi Madame Thenardier Arpione vestita a pausa d'incertezza, uscita da un quadro di Botero ma si crede modella di Modigliani, soffia tra denti a pettine e labbra a forbice ...non caccio un soldo e mima saracinesche e roventi orecchie a tal sentire slavinano fischi e urla che il capo condomino Pallafrase in posa a incisione da cambiale a braccia alate sniffa al tacito minacciando dimissioni a gambero Promiscuit� animali, appiedati da No� vipere , iene,volpi, lupi,gufi a contendersi fotografia di un osso spacciandosi pacifisti vegetariani, e nella disputa,grugni,sogghigni,silenziati rutti, sorrisi a rasoio e mani a soppesare escrescenze noiose al basso ventre Mancano i fiori grida la signora Calendula rivolta alla vedova Tenaglia che li annaffia col detersivo verde e li concima con cenere e fondi di caff� Sono prove per l'inferno dice il poeta Pagnotta e questi persino indegni al vaglio di Caronte LIDL Piloti panciuti coi carrelli ripassano patenti da Thenardier frenano e accelerano svoltano alla coda e si ritrovano primi e ultimi, inforcano occhiali graduati tra centesimi e palato il viaggio � dagli occhi al divano e premio sullo schermo Esami di matematica bocciatura al portafoglio frugato a memoria e diplomarsi alla casa Esche sugli scaffali colori vivi, trappole scattano sui punti in classifica e ride e suda la cassiera sul nastro chimico balbuziente Scontri ai crocevia e qualcuno gioca a pallone con una mozzarella e la manda nella rete metallica Girano dinoccolati bontemponi tra meloni Spagnoli e fondo schiena a pera di signore Impazienti cani nel parcheggio sondano leccornie con lingua pendula da fessurati finestrini, scodinzolano alle foto di plastica -------------------------------------- Da:Normalit� Incondivisibili Tra Maschere Clonate www.santhers.com |