FELICE SERINO
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LE POESIE DI FELICE SERINO 4
TURBINE VORTICA turbine vortica intorno al chi sono non altro sapere che la tua inconsistenza - ma a un tempo di contenere un mondo � A CARLO ACUTIS Morto a 15 anni di leucemia l�11.10.06 (del quale � stato avviato l�iter per l�apertura della Causa di Beatificazione) ti so dolce presenza -tu che visitavi i giardini del cielo- ti so dentro di me come un amico o un figlio l�altra notte in sogno nell�apparirmi mi dicevi sono uscito dalla vita vivo pi� che mai -qui � il prima da dove siamo venuti si sta di un bene � un�infinita fonte di stupore noi voluti dal Cielo siamo stelle per corona alla Madre Celeste UNGARETTIANA su un refolo di vento adagio la vita trasognata L'INVITO Il poeta: un vuoto G. Seferis e tu di nuovo ostaggio della notte l'invito l'abbraccio del vuoto parola neo-nata la chiami nel buio l'innervi in parole la plasmi a scalpelli di luce RI-CREARE LA BELLEZZA A Lolek (Karol Wojtyla) la pietra scartata � la prima della Bellezza - che trasuda il sangue della luce - posata sulla stoltezza del mondo IN LIVIDA LUCE DI CREPUSCOLO sulle braccia della Croce ci amasti da morire in livida luce di crepuscolo per compassione Tu ti spezzasti * ... e fioristi amen * verso di Ungaretti BARLUME qui non altro che un barlume di vero dove cielo decaduto � il cuore in tumulto che spera anela a una riva di pace per acquietarsi PENTECOSTE aleggiare dello Spirito sulla creazione l�Avvento: respiro dell�Altissimo (virgola-di-fuoco) in fragilissimo cuore - un angolo di cielo NEL SEGRETO DEL CUORE tenere in serbo scomparti colore del vento che obl�a memorie: rossi come il sangue della passione verdi come le prime primavere azzurri come il manto di madonne custodirvi gocce di poesia cavalli di nuvole ed arco baleni � le coordinate dei sogni � e l�insaziato stupirsi della vita da respirare su mari aperti - che tenga lontano la morte IN UNA GOCCIA DI LUCE s�arrester� questo giro del mio sangue lo sguardo trasparente riflesso in un�acqua di luna sar� pietra atomo stella mi volger� indietro sorridendo delle ansie che scavano la polpa dei giorni delle gioie a mimare maree nullificate di fronte all�Immenso allora non sar� pi� quell�Io vestito di materia navigher� il periplo dei mondi corpo solo d�amore in una goccia di luce L'ESISTERE SPECCHIATO con lo stillicidio del tempo a subire questa piaga dalle nove porte * ma a te presente un altro te � il S� celeste � l�esistere specchiato: vita che si guarda vivere � un mondo in un altro *il corpo secondo la Bhagavadgita SCAVANDO NEL PROFONDO a Giuseppe Soffiantini rimuovere i macigni di odio e vendetta che tengono in ostaggio per la vita: il perdono un atto creativo un rifiorire dentro: questo l�ggere si deve nel tuo animo regale tu che umanizzasti il tuo carnefice tu che lastrichi una strada di libert� e amore scavando nel profondo con l�unghie della fede tu sentinella dell�aurora - nascosta alla vista di aguzzini LIBRO SACRO leggerne una pagina al giorno perch� la fede non sia acqua Colui che te la dona fallo uscire dal libro sacro le righe nere diventino il tuo sangue fa� che sia pane non polvere nel vento la Parola DISTACCO giungere dove ogni linea s�annulla un brivido bianco� e sei altro fiume che perde nel mare il suo nome * * da un verso di Billy Collins SPIOVE LUCE spiove luce di stelle gonfie di vento col tuo peso greve di limiti ti pare quasi vita sognata il vissuto gi� divenuto memoria siamo frecce scagliate nel futuro o il tempo che ci � dato � maya e si � immersi in un eterno presente? SU DI UN VERSO DI PESSOA prolungato sopore postprandiale di felicit� effimera brucia il tramonto in un volo che si perde dietro l�ala del palazzo ottocentesco � fino a che arriva lo sguardo� (apparizione in sogno o forse d�j� vu?) dove ha fine la vita �� solo la curva della strada� A specchio di cielo a specchio di cielo il tuo coniugarti corpo-amore albero che veste primavere grido di terra benedetto - fonte di luce-vita corpo-amore ad Angela [ispirata in dormiveglia il 28.10.2007, a 48 ore dal mio 66� genetliaco] torpore: velo di tenebra sugli occhi mano che ti muore nella mano ed � bellezza anche questa: minimo ritaglio dell�eterno MONDO (contro le guerre) freddo incanaglito la tua iniquit� � specchio che deforma la bellezza del creato tu esperienza della ferita col poco amore che ispiri ci lascerai incastrati tra questa e un�altra dimensione? mondo: piaga e grido dell�uomo incompiuto v�lto al cielo io ti detesto � mondo IL SOGNO E' UN'OASI 1. un grande desiderio di azzurro urge nel sangue senza pi� odio e dolore solo amore � un arcobaleno di amore 2. nella notte dell�anima acceca il bagliore della lama dello sparo � �caino dov�� tuo fratello� � ancora e ancora l�assordare dei martelli che inchiodano al legno 3. � il sogno un�oasi di pace nel cuore devastato � non si tende alla bellezza? SE CI PENSI capisci quanto provvisoria � questa casa di pietra e di sangue dove tra i marosi il tempo trama il tuo destino di piccolo uomo? se ci pensi: quale enigma ti sovrasta mentre la vita non � che un batter d�ali - e tu immagine passeggera dentro gioco di specchi copia sbiadita riflesso del riflesso - ci sei ma non ti appartieni sebbene all�esistere ti attacchi come ostrica allo scoglio mentre ti ripugna il disfacimento lo scandalo della morte il salto nel vuoto ENTRARE NELLA LUCE 1. leggere sull�acqua lettere storte camminare nel mistero a volte con passi non tuoi �sei condotto l� dove non vuoi� 2. essere e proiezione del S� (per speculum in aenigmate): nella parusia entrare nella luce goccia che si frange nel sole - che contiene un mondo NELLA DANZA quando ti adagerai nella tua ombra e avrai gi� l�inverno nelle ossa esulta perch� sar� l�ora d�essere trasfigurato pervaderai con una particella di te ogni cosa l�anima si confonder� con le stelle allora entrerai nella danza nel Signore della danza IL PARADISO SE AMIAMO (il grido dell�afflitto anima sparse stelle) terra � dolore il cielo amore? l�inferno ce lo facciamo noi terra � pianto? il cielo canto? il paradiso se amiamo � gi� qui UN SOLO RESPIRO la porta stretta � dove macera amore (nell�oltretempo risiede il Verbo e il suo cuore-battito d�universo) a un solo respiro si tende � oltre un tempo di transizione LONGEVI brindano al mistero della vita forzano le porte della sera � vedono oltre dove altri non vedono: per loro il sognare non ha pi� fine: hanno occhi lavati con acqua celeste ALLA FINE DEI TEMPI �Per risplendere devi bruciare� � John Giorno deve il maligno consumare il suo fuoco - stravolgere la faccia del mondo fin quando uscir� di scena la vita: �la vita pu� andarsene domani� * la consolazione per chi resta? aspettarsi alla fine dei tempi un radioso trapasso:�ch�io non resti confuso�� RICORDA [ispirandomi a David Maria Turoldo] sei granello di clessidra grumo di sogni peccato che cammina ma sei a m a t o immergiti nella luminosa scia di chi ti usa misericordia ritorna a volare: ti attende la madre al suo nido ricorda: sei parte dell�Indicibile - sua infinita Essenza nato per la terra da uno sputo nella polvere QUALCUNO MI CONOSCE (somigliano i sogni a queste nuvole a stracci) mai come ora ho bisogno d�un gancio per appendermi al cielo Lacera trasparenza insaziata parte di cielo vertigine della prima immagine e somiglianza vita lacera trasparenza sostanza di luce e silenzio sapore dell�origine fuoco e sangue del nascere PREVITA cosa saremo ora non sappiamo bene ci conosce il Demiurgo gi� in mente D�i eravamo prima della creazione pur senza saperlo ingabbiati come siamo in questa vita sia detta pure previta puro anelito di spiccare il volo UNA VITA perdutamente dei sangui l�aprirsi d�echi su cieli anteriori lo spazio d�un grido INSOSTANZIALE LA LUCE insostanziale la Luce nella carne si oscura (energia fatta densa) luce verde della memoria scuote la morte: il nocciolo del tempo nel buio delle vene � universo presto deperibile IN SOGNO RITORNANO in sogno sovente ritornano amari i momenti del vissuto che non vorresti mai fossero stati per cui accorato in segreto piangi ahim� ecco si affaccia il figlio prodigo che fosti (e quel senso di perdizione che � nel DNA e ti fa svegliare sudato): emerge dai fondali dell�inconscio dove naviga il sangue e tu disfartene non puoi MORIRE A RITROSO amiamo ci� che passa legati eppur distanti a corpi di carne mentre il tempo scava lento per noi e per la morte che buca la notte � un morire a ritroso finch� si esce da questa vita da questa morte QUEL SORRISO a R. oltre lei forse fra le stelle dura quel sorriso che nell�aria ti appare ora sospeso come fumo lucido incanto il tuo sperdutamente altrove � l�ha disperso il vento RISVEGLIO tra le pieghe della storia c�� satana che strappa le pi� belle pagine di poesia un giorno i morti risvegliati da pioggia d�uccelli le ricomporranno in musica celeste DAL DI FUORI 1. precipitati da un primo mondo di luce indivisa � essere qui e insieme altrove dal di fuori il pulsare dell�universo impregnato di dolore e di canto 2. questo dolore questo canto: ne siamo l�essenza siamo volti che galleggiano sulla superficie di un sogno ALZHEIMER dello stupore della vita egli non ha memoria n� dell�infanzia n� di un amore ora intagliato in una finestra consuma giorni in attesa di scoprire il paese della meraviglia � dove la mente come un sole si e s p a n d e MAYA il di qua dice l'asceta non � che proiezione nel prisma azzurro del giorno sentenzia che perfezione � la carne che si fa spirito non si terr� conto del corpo che si nutre che � gi� della terra si � dunque del cielo o anelito d'infinito ancor prima del primo respiro? - certa � la fiamma che dentro ci arde - sottile - LA BELLEZZA DELL'ESSERE la bellezza dell�essere � di una certa et� dipende dal modo in cui la percepisci quando ti commuovi per un nonnulla scambiando un sogno per una visione ti senti tornato bambino lo sguardo perso ad inseguire un volo non hai paura di morire (il viatico � fare una buona morte quando in vita ti sei ben speso) SULLE RIVE DEL MISTERO ci� che non appare mistero neppure � bello * fragile come i sogni spaesa il cuore di l� del mare tutta una vita - ...finch�lo spaesare non si adagia sulle rive del mistero * frase presa in prestito dal mio amico pittore-poeta-critico Andrea Crostelli AD ALTEZZE SEGRETE sperimentare l'Indicibile spendersi in un percorso di amore il cuore aperto ad altezze segrete sperimentare l'Altro da s� nel diversamente abile - pasta da modellare: ci affondi le mani e ci rivolti la vita - lui ti ricambia con l'oro di un sorriso L'ESSENZIALE arrivare all'essenziale: via il superfluo (lo sa bene il poeta - un sansebastiano trafitto sul bianco della pagina) cos� il corpo: si giunge col vento azzurro della morte al nocciolo: all'Essenza: non altro della vita che avanzi in pasto al suo vuoto famelico - quando nella curva del silenzio essa avr� ingoiato la sua ombra LA PARTE CELESTE vera rivoluzione sar� l'oltre: mi sveglier� nel sole in un paese innocente * - il cuore s'irradier� di gioia piena nella vertigine della luce - ricongiunto alla parte celeste puro torner� alle origini - perso e ritrovato - al seme della meraviglia * da un verso di Ungaretti PREGHIERA spogliami Signore da questa morte che mi veste lasciami rifugiare come un uccello bagnato nel tuo dolcissimo abbraccio di madre che racchiude il respiro degli oceani il poema del vento che � onda di suoni e soavissimo amore f� che nello specchio del cielo mi pervada l'angelica ebbrezza del girotondo planetario non prima che quest'anima indegna si lavi nel sangue di tuo Figlio LASCIATE CHE SOGNI lasciate che sogni il paese delle più dimenticate musiche dove vibra la segreta stella del mio sangue il paese del Tutto dove nel tutto esisto senza limiti in una infinita danza dove sono la danza SPERDIMENTO silenzio-ombelico di luce (le ombre corte l'aria incendiata) affondo in vertigini di cielo ...unforgettable... le uve dei suoi occhi ad addolcire il sangue nello sperdimento del tempo che si sfoglia quest'ora squama il mio cuore di paglia LA VITA...E' RICORDARSI DI UN RISVEGLIO sotto un mutevole cielo chiuso nel tuo grido di diverso cresce la luce a cui vòlti le spalle: voglia di sparire dentro un sogno o restare nell'ora dolce dei vivi - mosca impigliata nel miele |