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"BELLEZZE" di GOVONI
Il campo
di frumento è così bello
solo perché ci sono dentro
i fiori di papavero e di veccia,
ed il tuo volto pallido
5 perché è tirato un poco indietro
dal peso della lunga treccia.
[da Quaderno dei sogni e delle stelle, 1924]
In questa breve lirica in versi liberi, basata su giochi di contrasti, il poeta coglie una misteriosa analogia tra la bellezza di un campo di frumento e quella di un "pallido" volto femminile. La lirica più che descrivere si fonda su un intreccio di impressioni visive collegate all’idea di bellezza, che accomuna due immagini apparentemente distanti. Forse è il colore biondo a fare da tramite fra la lunga treccia e il campo di frumento. Ed è l’effetto coloristico a dominare la scena, evocando il rosso dei papaveri, il violaceo nella veccia, il bianco nel pallore del volto femminile. Nella lirica vi è semplicità del linguaggio poetico, lontano da eccessi verbali , ma duttile e flessibile.