DANTE:"Un dì si venne a me Malinconia"

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"Un dì si venne a me Malinconia"

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"Un dì si venne a me Malinconia"

 


 

Un dì si venne a me Malinconia

Un dì si venne a me Malinconia
e disse: <<Io voglio un poco stare teco>>;
e parve a me ch'ella menasse seco
Dolore e Ira per sua compagnia.

E io le dissi: <<Partiti, va via>>;
ed ella mi rispose come un greco:
e ragionando a grande agio meco,
guardai e vidi Amore, che venia

vestito di novo d'un drappo nero,
e nel suo capo portava un cappello;
e certo lacrimava pur di vero.

Ed eo li dissi: <<Che hai, cattivello?>>.
Ed el rispose: <<Eo ho guai e pensero,
ché nostra donna mor, dolce fratello>>.
(Dante Alighieri)

 

Dante nel sonetto ha il presentimento di morte di Beatrice. Il tono è sommesso favorito dall’impostazione confidenziale, richiesta dalla personificazione di Malinconia e Amore, che conversano familiarmente con il poeta. Va notato che nel Medioevo malinconia esprime umor nero e angoscia disperata.

 

Un giorno venne da me Malinconia
e disse: <<io voglio stare un po' con te>>;
e mi parve ch'essa portasse con sé
come compagni Dolore e Cordoglio.

E io le dissi: <<allontanati, va via>>;
ed essa mi rispose superbamente:
e mentre discorreva con me molto comodamente,
guardai e vidi Amore, che veniva

stranamente vestito d'un drappo nero,
e portava sul capo un cappello; (segni di lutto)
e di sicuro piangeva davvero.

Ed io gli dissi: <<che hai, infelice?>>.
Ed egli rispose: <<io ho sventura e dolore,
perché la nostra donna (Beatrice) muore, dolce fratello>>.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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