Sentiti d�accordo� � Harry Martinson
(Svezia)
Sentiti d�accordo in tempo
con tutto quello che perisce
e lascia che il cuore raccolga
tutta la sua nostalgia
che � molto grande
e non si contiene in nessuna tomba.
Fai di questa nostalgia la canzone del cuore.
Sentiti d�accordo in tempo
con il ruscello che s�irrigidisce
e raggricchiato gela sotto il ponte.
Una volta era il nastro pi� bello
nei capelli dei campi dell�estate.
Una volta correva selvatico in un argenteo
serpeggiare attraverso una foresta.
Era una primavera.
Una ragazza tornava a casa
con un cesto di spugnole.
Era bella.
Era primavera.
Sentiti d�accordo in tempo
con tutto quello che � degno
di essere rimpianto
con tutto quello che si � messo
in cammino attraverso l�estate per morire.
Sentiti d�accordo in tempo
d�autunno con la foglia gialla
che incerta lascia il suo ramoscello
un giorno quando l�estate abdica nel vento
e l�albero depone la sua corona
sul guanciale di muschio
che dovr� sopravvivere.
Harry Martinson
(Traduzione di Giacomo Oreglia)
La poesia � il salvagente
cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono,
dei silenzi che trascinano verso il precipizio.
Quando sono diventato cos� impenetrabile
che neanche l'aria
riesce a passare.
Kahlil Gibran
poeta libanese
GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI
Sono logoro di sogni;
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i fiutti;
E tutto il giorno guardo
La bellezza di questa signora
Come avessi trovato in un libro
Una bellezza dipinta,
Lieto d'aver riempito gli occhi
O l'orecchio sapiente,
Felice d'essere saggio e non altro,
Perch� gli uomini migliorano con gli anni;
Eppure, eppure,
E' un mio sogno questo, o � la verit�?
Oh, ci fossimo incontrati
Quando avevo la mia ardente giovinezza!
Ma io invecchio tra i sogni,
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i flutti.
William Butler Yeats (Irlanda)
Ti amai...
Ti amai - anche se forse
ancora non � spento
del tutto l'amore.
Ma se per te non � pi� tormento
voglio che nulla ti addolori.
Senza speranza, geloso,
ti ho amata nel silenzio e soffrivo,
teneramente ti ho amata
come - Dio voglia - un altro possa amarti.
di Aleksandr Puskin
Ancora mi struggo
Ancora mi struggo per l'angoscia dei desideri,
Ancora l'anima mia ti desidera,
E nella tenebra dei ricordi
Ancora io rivedo il tuo volto...
Il tuo caro, indimenticabile volto,
Che � sempre, e ovunque, davanti a me,
Cos� inafferrabile, cos� immutato
Come una stella nel cielo notturno...
di Fedor I. Tjutcev
Attesa sotto la neve
Piante fraterne,cariche di neve,
Che mai sognate nella notte muta?
Ondeggia il vostro manto di cristallo
alla luce degli astri
e senza lagni sopportate il peso.
Non sono anch'io corazzato di ghiaccio ,
mistero e maschera del mondo?
Ma sotto il mato gelido respira
Il sogno che non muore.
poesia dalla Germania.(W.Bock)
LA DURA PROVA E' ALLA FINE
La dura prova � ormai alla fine:
mio cuore, sorridi al domani.
Son passati i giorni angosciosi,
quando ero triste fino al pianto.
Anima mia, ancora un poco,
non stare a contare gli istanti.
Ho letto le parole amare,
e ho bandito le oscure chimere.
Gli occhi non possono vederla
a causa di un dovere doloroso,
l'occhio � ansioso di ascoltare
le note d'oro della sua voce tenera,
tutto il mio essere e il mio amore
acclamano il giorno felice
in cui, unico sogno, unico pensiero,
ritorner� da me la fidanzata.
di Paul Verlaine
(Francese)
La bianca betulla
La bianca betulla
sotto la mia finestra
s'� coperta di neve
come d'una coltre d'argento.
Sui rami piumosi
dalla cimosa di neve
si sono sciolti i fiocchi
d'una bianca frangia.
Sta ritta la betulla
nella quiete assonnata
e arde la neve
nel fuoco dorato.
Ma l'alba,pigra
girando intorno,
cosparge i rami
d'un argento nuovo.
poesia dall'Ucraina (S. Esenin)
Io di pi� non posso darti...
Io di pi� non posso darti.
Non sono che quello che sono.
Ah, come vorrei essere
sabbia, sole, in estate!
Che tu ti distendessi
riposata a riposare.
Che andando via tu mi lasciassi
il tuo corpo, impronta tenera,
tiepida, indimenticabile.
E che con te se ne andasse
sopra di te, il mio bacio lento:
colore,
dalla nuca al tallone,
bruno.
Ah, come vorrei essere
vetro, tessuto, legno,
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo qui,
ed � nato tremila chilometri lontano!
Essere
La materia che ti piace,
che tocchi tutti i giorni,
che vedi ormai senza guardare
intorno a te, le cose
- collana, profumi, seta antica -
di cui se senti la mancanza
domandi: "Ah, ma dov'�?".
Ah, come vorrei essere
un'allegria fra tutte,
una sola,
l'allegria della tua allegria!
Un amore, un solo amore:
l'amore di cui tu ti innamorassi.
Ma non sono che quello che sono.
di Pedro Salinas
(poesia spagnola)
La nostra terra
La nostra terra � chiusa, tutta monti,
notte e giorno per tetto cieli bassi.
Non abbiamo n� fiumi n� pozzi n� sorgenti:
poche cisterne vuote,sonanti,venerate.
Cos� strano ci pare d'aver saputo un tempo edificare
case,capanne,stazzi:
Come nacquero i figli? Come crebbero?
La nostra terra � chiusa. Chiusa
dalle nere Simplegadi. Nei porti,la domenica,
quando scendiamo a prendere un po' d'aria,
vediamo rischiararsi nel crepuscolo,
legni rotti da viaggi interminati,
corpi che pi� non sanno come amare.
poesia dalla Grecia (G.Seferis)