L'avevo vista di pomeriggio per la prima volta sotto i portici con la sua amica, insieme si erano fermate vicino ad una profumeria e niente lasciava presagire al colpo di fulmine��
Si gir� di scatto e i suoi occhi� mi fecero affondare in quel mare azzurro, completamente azzurro fino all'orizzonte; rimasi immobile come se una sirena mi avesse stregato ma Gaetano, il mio amico, mi tir� per proseguire. Gli dissi di fermarsi: mi piaceva da morire , i suoi occhi azzurri e i capelli biondi mi avevano conquistato.
Lei, simpatica e disinvolta si era accorta di tutto.
- Non perdiamo tempo - insisteva Gaetano - saranno le solite mocciose !
Io , invece , sentivo prepotente il desiderio di avvicinarmi e accennai un sorriso. Inaspettatamente borbott� delle parole all'amica , mentre il suo volto era rosso e caldo sotto i miei occhi che la scrutavano fino alle gambe.
Quando Gaetano mi tir� per l'ennesima volta , io mormorai: - Tu pensa all'altra , io cercher� di agganciare la bionda .
Rispose subito alle mie parole e il mio cuore cominci� a rallentare la corsa , mi sentivo raggiante come l'agosto rovente che ci aveva fatto incontrare.
- Mi chiamo Francesca - mi rispose con quelle labbra che avrei gi� voluto sfiorare .In quel momento capii che nella mia vita c'era posto per lei e che non avrei avuto problemi ad affidare alle sue mani i miei sogni.
Gaetano sembrava nervoso perch� l'altra non era il suo tipo , a lui piacevano alte con capelli molto lunghi ; ma io ero incantato dalle dolci parole di Francesca e non potevo pensare a quelle occhiate minacciose.
- Ci possiamo vedere domani noi due soli e...
Lei rispose subito di s� , il suo modo di essere mi affascinava. I suoi occhi , come viole , sembravano toccarmi . Le accarezzai lievemente una guancia e le strappai un sorriso , come un petalo che si apre ai primi raggi del sole. Era fatta�e quella sera sapevo che non avrei chiuso un occhio.