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Silvia Trabanelli

 

 

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POESIE DI SILVIA TRABANELLI

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DA MOLTO TEMPO

Da molto tempo
 suoni lievi,  si tacciono nella mia mente.
Suoni che odorano  di pioggia e di speranza.                        x                                                                                                                                                                                                                                            Profumi in fuga , il vuoto attorno.
Vorrei incontrarti sogno.
La mia anima non regge  le delusioni
i miei occhi persi nel buio .
Che far� di questa vita
se continua a corrodermi l'anima,
e mi priva di gioire dell�aurora.
Che far� di questo cammino.
Che far� nelle notti fredde d'inverno.
Gioa e dolore a braccetto
col sapore di vita trascorsa
impegnati a percorrere 
l�ultima salita.

St.





Guarda la luna
Guarda la luna se sei triste
guarda la luna cos� lontana, ma vicina nei sogni
guarda la luna oltre le nuvole
oltre il buio
 e pensa  a un mondo tutto da inventare
a misura d'uomo, a misura dell'umano.
La luna nei sogni � l'arcano che ti
fa volare oltre  .
Oltre troverai le parole che vorresti sentirti dire
oltre dove troverai   l'arte del vivere come consolazione.
st.
21.10.2022





Vorrei volare in alto
vicino al sole,
non avere ali di cera
senza pi� paure
ascoltare il rumore del vento
e leggera cavalcare le nuvole
st. 
4 gennaio 2022





Corre la vita su binari infuocati corre la vita ma non si fa raggiungere corrono i pensieri a raggiungere le stelle.Scende una lacrima a irrorare la rosa.Piccole oasi  a dare un senso di vita.





Corre la felicit�...corre la felicit� su binari infuocati.Corrono i pensieri galoppando all'infinito.Corre il tempo ma non si fa raggiungere. Vola il pensiero fino a toccare le stelle.Vorrei avere le le ali e raggiungere un sogno. I sogni non sono chimere...a volte sono realt�.st.





ANGELICA E ORLANDO



Dolce bella Angelica
dagli occhi di bragia ;
del paladino Rinaldo
innamorata

Guerriero valoroso
entr� nella fantasia del
poeta che raccont�:

"le donne i cavalier
l'arme e gli amori "

Nel fantasticar, incontr�
Orlando che furioso, pazzo
di gelosia, d'Angelica
innamorato non

si dava pace.
Carlo Magno, consegn�
Angelica fiera di discordia in
custodia al vecchio Nama

donata l'avrebbe al cavalier
vincitor.
La battaglia fu cruenta,
si batterono cristiani contro
saraceni.

Nella lugubre notte fugge
dal campo Angelica 
e
dopo tanto pellegrinare

incontra Medoro, 
giovane fante saraceno ferito.
Di lui si prese
cura se ne innamor� nel
favoloso regno del Catai

con lui se ne and�.
Orlando alla
 ricerca
disperata dell'amata,
incontr� la verit� trionfante
e brutale tutt'attorno.
Trov� segni di cuori
incisi  dai due amanti.
Immediato fu lo strazio.
Invano la sua mente cerc�
una via di difesa, ma, impazz�
per il dolore.

In soccorso del cavaliere
venne il paladino
 Astolfo
che in groppa all'Ippogrifo,
and� sulla luna per riportargli
il senno smarrito.
Cos� fu liberato dalla follia
d'amore.
Nobile Orlando, preso dall'amore
puro ,volto a proteggere la
donna amata.


22.5.2005







Settembre

dorme il vento
 in cespugli di sangue
fruscianti
dolce un canto
di malinconia
sulle trecce sciolte
della terra
che s'� data
a un bacio violento di sole
inebriante di rose incarnate
vago di promesse
sul labbro dischiuso
dei frutti maturi.
Caligine ambigua di sensi
vanisce
e una luce diffusa
di trasparenze che sanno
ritaglia il profilo
dei  tetti
sotto un cielo sereno.
Odore forte
di tutte le cose disfatte.
Una stilla di lagrima
freme
in nere pupille di grappoli






PREGHIERA LAICA
Ascolto
La voce della coscienza
La voce di chi chiede aiuto.
l�uomo pu� distinguersi 
dall�animale  compiendo azioni 
eroiche e non .
Guardarsi attorno 
respirare  gioire della natura intiera
si pu� essere migliori.
Mistero della natura della vita.
Nessuno � certo di come e perch�.
Piace  immaginare Dio, perch� 
La vita non sia vana�
Ma Dio non c�� e se c�� ha altro da fare.
Ascolto la voce  della natura che mi parla,
mi commuovo davanti a cotanta bellezza.
La vita � un passaggio del guado
da attraversare.
Passare da una terra nota ad una ignota.
Il fiume pu� essere imprevedibile e infido.
Se riesci ad attraversarlo, sarai pi� forte.
St.
".
 






Duro il cammino .
Ogni giorno
sola con  gli occhi stanchi,
a volte, piango perch� vedo la terra
e gl�uomini che non  cambiano mai.
Cerco una mano un volto
e guardo il cielo lontano cercando
spiragli d�azzurro che mi facciano
sorridere e rendere grazie alla vita.
Vorrei parlarti amore mio, nell�ora
pi� triste.
Tu per� sei lontano , perduto.
Il tuo sorriso,i tuoi occhi 
Io li  vedo in una  nuvola.
 Le mie mani si tendono  verso il cielo
in una  supplica,
vicino mi sentirai.
Come vorrei sentire
il crosciare della tua risata.
Il tuo riso era per me  come
balsamo sulle ferite
acqua per la mia sete.
Cielo ridammi il mio sorriso,
ridammi le notti d�amore.
Quando apro gli occhi
dal sonno, il mio pensiero va
ad incontrarti.
Rivedo il tuo sorriso ,i tuoi occhi 
Le tue mani .
Sorrido, perch� senza questo sogno
morirei.
St. 





T� amo

T�amo  al pari  del cielo stellato.
E tanto pi� t�amo quanto pi� mi sei lontano.
Nei sogni delle mie  notti, mi vieni a trovare.
Vieni con me a giocare ,per ridurre la distanza.
Distanza  che separa le mie braccia dalle tue.
M�arrampico  sull� intrico di  sogni come fa l�edera .
Ti tengo stretto per paura che  il freddo della notte 
ti rubi
e mi   regali  un  risveglio  pi� crudo 
senza i tuoi occhi






Sussurri


Questo giorno mormora,dice che
non staremo pi� insieme.
Nessuno sapr� mai 
come le nostre anime pellegrine
si cercano senza fine.

In un mare senza orizzonte
il mio veliero in silenzio
levata l'ancora svanir� tra le onde.
Scende la sera, attorno � ovattata atmosfera.

Quante cose vorrei dirti ancora.
la luce per� svanisce
restano le ombre.
Vorrei gridare ribellioni
gridare ancestrali dolori;
tendo le braccia sognando il tuo abbraccio.
Il mare del tempo rapisce le vite.

E' tempo  per me di non ascoltare pi�
la musica triste delle onde.
E' tempo di tornare, non so dove.
Non so cosa m'attende.

Laggi�, nell' orizzonte indefinito
radente vola il gabbiano
 verso un punto lontano
Laggi� m'attende la realt� senza te.

Ti ho sempre cercato nei miei versi
che hanno sviscerato ogni mio segreto
mettendomi nuda al cospetto del mondo.
Parole sussurrate ,verso te m'han portato.




st. 






IN NESSUN LUOGO

In  nessun luogo
Io sto bene
Questa parte di me che 
Non � come le altre persone
che sono sempre al posto giusto e al momento giusto.
Sto come un pesce fuor d�acqua in questo mondo.
Gente che ha sempre la parola pronta senza dire niente..

Soffro dentro.
Quest�estate cos� bruciante 
fa morire i fiori assetati..

Non sono allegra 
anche se rido per gli altri .
Sto in un angolo oggi
il mio cuore ha mille anni.
rido per gli altri
ma il mio cuore ha mille anni.









IL MIO AMORE


Il mio amore non � tornato
guardo la luna mentitrice....
Non sei tu amica degli amanti?
Luna bugiarda,mentitrice.
Il mio amore non � tornato.
Priva di quelle labbra da baciare
vado errando orfana nel mondo
cosa nasconde il tuo manto d'argento?
Forse
il mio tormento








LUNA

Luna non dirmi
che non vuoi farmi compagnia
perch� te ne devi andare. 
L�alba � lontana. .
Contiamo insieme le stelle 
io conto solo le pi� belle
fino all�alba
e andrai via.

Se sembra sciocca questa mia fantasia ... 
Luna,  solo per tenerti vicina 
 d� sfogo alla malinconia.
Non so dire paroloni, ma con te voglio parlare.
Voglio  con te ancora restare.
Voglio tenerti per mano e insieme danzare 
fino all�alba e sperare.
St. 29.O5.2019






Passa il tempo uguale
 come la prora d'una nave immensa
 per acque morte
 con appena un fluir di spume grigie
 sulle tue tempie di madre.
 Nel mio cuore
 come il fianco del monte
 che par morsicato
 da un mostro rabbioso
 nel vento notturno,
 c'� una frana
 di cose innocenti
 perdute per sempre
st





Strana notte
di silenzi profondi e d�ombre vive
che  attanagliano il cuore.
Stelle luminose  fiori profumati 
un  cielo lontano
incupiscono i pensieri.
Un albero di tiglio  coglie aromi
della notte.
Luna tu
guardi 
i rami d�argento
come fossero piume d�angeli
che mutano a volte la pena..
Lieve timida carezza di  Luna.
Dal cielo scuro spicca  
una luce a illuminare 
una finestra
e tu felice mi guardi
con occhi immensi.
St 24.03.2019
 






Nel palcoscenico  del cielo
nuvole passeggiano nel vento
danzano sinuosamente,
si rincorrono e vanno dove
nessuno le pu� toccare
disegnano visi nel vento.
Un viso un ricordo un amore
un viso, il tuo.
Innamorata come allora
come allora mi emoziono
quando ti guardo.
Seduto accanto a me,
non vedo le  rughe
che il tempo ha lasciato
su di noi.
s..






Sono  
 in un sogno
e vorrei incontrarti..
Abbandonare la tristezza 
allacciarmi a te in una danza
piegare il mio corpo tra le tue braccia.
Come Euridice nella notte degli inferi
incontrarti mio Orfeo
seguirti  guardando la tua
bellezza  splendente.
Terrei stretto il sogno per non vederti scomparire                                                                                                                      
L'intrico di sentieri mi fa smarrire la via.
Rester� indietro inghiottita dal buio.
Il  sogno  annebbiato.
Resto sola in
questo lungo cammino

silvia 27 marzo 2008






IN OGNI FIORE

In ogni fiore 
v'� nascosto un pensiero d'amore.
Un canto di Sirena s�innalza dalle radici
del ranuncolo ammaliando l'aria
in un incanto
ascolto il cinguettare degl'uccelli
in questo giorno luminoso.
Scende la pace nel meriggio solitario.
Stanchi  i miei occhi scrutano il cielo,
una speme agghindata a festa,
forse, il  venire
d'un giorno di libert�

silvia, 2 nov.2008






Occhi socchiusi

Le parole mi girano attorno
Gl�occhi socchiusi sognano il tempo del tempo.
Tempo lontano con l�odore sulla pelle.
Gira la vita attorno alla terra nell�invisibile spazio, il nulla.
Non volteggiano Angeli nel Cosmo perch� vuoto � lo spazio.
Se avessi  ali di  granito  , volerei vicino al sole 
il mio cuore scalderei.
Le mie ali son per� di cera, l� morirei.
Ho parole da sgranare ancora,
il vento le scuote e le porta via.  
St. 2.12.2018 





Perch� amo il fiume
 perch� amo il fiume
 Non per il riflesso tremulo 
 dei pioppi
 nell'acqua smorta

 non per la quiete
 dei campanili a specchio

 c'� qualcosa di me
 nel suo andar silenzioso
 ineluttabile

 c'� qualcosa di me
 in quel suo brividire
 ad ogni ala
 di vento
 per comporsi
 pi� innanzi

 c'� qualcosa di me
 in quell'ansia del mare lontano 







In sul calar del sole
muoiono i sogni
e anche un sogno d'amore
st.





Malinconia d�amore, 

Tutto resta fermo
come linea fissa d'�orizzonte.
Lenti minuti passano in questa sera triste d�estate .
Un�estate non bella
come non bello � il tempo perso nelle attese vane.

Ogni notte un cielo diverso o lo stesso cielo
che ci ha visti abbracciati.
Un pensiero d�amore torna a riscaldare 
il mio cuore stanco.
L�orizzonte dai colori infuocati, srotola i ricordi.
Il cielo silente, una lacrima si porta via.
st.
O3.05.2017






LE TUE PAROLE

Tutte le parole
che m'hai detto
mi girano intorno
come una carezza.

Ed ora che ne far�
del tempo che mi resta 
dei sogni del passato
dei miei vestiti a festa 
Come potr� vivere
senza il sostegno delle  tue parole 
come affronter� i fantasmi
della notte,
i giorni senza tenerezza 

Metter� lenti d'amianto
per non guardare intorno,
non parler� di te
a chi mi vuol consolare.

Accender� tutte le luci
della casa
appena si fa sera,
chiuder� le finestre
al sorgere del sole.

Cambier� terra
cambier� lingua
cambier� pensieri.
Cercher� pace
tra la gente che non sa.

Non scorder� nulla di nulla.
pianger� sola
ricorder� il tuo  sorriso
srotolando  colori mai dimenticati.
St.






FORSE

Forse una nuova alba sorger�
la buia notte se ne andr�.
Ricordi antichi, silenti  s�affacceranno;
io
preda d'avvoltoi  danzanti 
mi perder� e sar� 
loro preda

st.dic.2007






E' QUASI SERA

Oggi il sole vuol imporsi radioso
sciogliendo ogni nube coi suoi raggi dorati.
Raggi di sole fan capolino
tra foglie scintillanti
 soffio di Zefiro, 
accompagnano
il canto d'una sirena al crepuscolo;
� quasi sera.
Tinte dai colori ricchi di suoni e profumi
vanno ad ornare la veste del cielo.
S'ode in lontananza
 il garrulo canto dell'usignolo
copre l'aria di melodia.
Ascolto rapita 
mentre la mia mente
libera i pensieri
lasciandoli galoppare
sulle ali della fantasia.
..............

st. 






CANTO

Ho confusione nel cuore
racchiude tanti  pensieri .
Seduta sulla riva del mare
guardo il tramonto
mentre tantissimi ricordi
affollano la memoria.
Odo il canto d'una sirena 
mentre sola inseguo un sogno.
Ferma, inchiodata al respiro del mare
mentre un vento caldo lambisce la mia pelle stanca.
La luna � bianca, fa capolino all'orizzonte .
Questa notte 
voglio restare senza sogni incantatori.
Regalo al vento il mio cuore
per non sentirlo pi� tremare.
Regalo il silenzio della sera.
Il cielo  rosso fuoco copre il blu cobalto.
Il profilo  d'un gabbiano
 vola radente a spuma  di mare.
Questa notte
assieme al mare voglio vegliare
offrire canti alla nuda solitudine
e alla luna nascente
parole innocenti, 
come bianche conchiglie.

6 sett.2009







LE FOGLIE NON FANNO RUMORE

Le foglie non fanno rumore
anche se il vento le scuote,
nel parlar sommesso si librano.
Attorno il silenzio immobile
avvolge tra le spire 
vite e pensieri senza futuro.
La farfalla dischiude le  sue ali
vivendo un solo giorno,
e vita, nel silenzio,
risveglia  nella mente demoni 
che si rincorrono brandendo
la spada, come i cavalieri dell�Apocalisse.
10 Febbraio 2018
St.








NOTTE

Notte dal manto coprente.
Risveglio di dolori e pene.
Vento trascinante lamenti  e foglie.
O vita che mi lasci piano piano
cuore dai battiti ardenti
lenti e stanchi.

Notte dimentica di giovent� e slanci.
In una bolla di malinconia
lascio ricordi, speme e amori.







Si diradano i pensieri
perdendosi nella valle del tempo
trovando forse, un porto sicuro.
Amore, medicina d�ogni dolore
Che lambisce sofferenze maggiori.
Tedioso il tempo senza te.
Nostra � la  ventura
salpiamo e naufraghiamo tra onde amiche
che ci accompagnano nel perenne nostro andar.
L�ancoraggio non trova porto,
miraggio desolato di te.
St.






OMBRE

Ombre
S�allungano al calar della sera.
Alberi privi di foglie
Sembrano spettri che non cantano nessuna canzone.
La luna a forma di falce fa capolino tra ombre scure
Insieme flagellano la mia anima
che non si vuole perdere
vuole restare col cuore di bambino.
Sfuggono sospiri in questa notte solitaria e amica
Sfuggono lamenti d�amore 
Il pianto sgorga dagli occhi e dal cuore.
St.
19.12.2017







ASSENZE

Quante assenze
quante mancanze
Sola nel silenzio
guardo la linea del tramonto
che bacia la terra,

Colori rosso fuoco
cattedrali dai marmi deformi 
scrutano i cammini
di esseri silenti 
coi piedi affondati dentro l�argilla.

Un  cielo sconosciuto
senza una prece, solo silenzio.






Dolori 

costanti come
il lento battere dei
rintocchi

rabbiosa l'anima
vibra negli occhi
di pianto

risponde il cuore
stanco.
Sento il vanir
dei sogni

stretti in un abbraccio
St.





SOLITUDO

Il calore della sera
affonda colori e odori 
assieme ai raggi del sole
all�orizzonte.
La dolcezza dell�aria
 impregna le cose di magia.

Sogno un cielo pi� vicino
ai dolori della terra
non pi� ore di piombo vissute.
Sogno strade libere, non labirinti.

Il cielo per� resto muto e lontano
costringe a camminare senza risposte.
Vorrei credere al cielo
Per poter lasciare questa terra 
vuota di sentimenti.
Vorrei trovare il punto luce
l� dove il sole declina e perdermi tra emozioni.

Soffro  in tenebre profonde.
Non ho sgominato i tormenti dell�anima
n� ho lasciata libera questa tediosa malinconia.

I colori della sera d�estate
 continuano ad elargire promesse.
L�aria quieta e profumata dona serena solitudo.
Guardo l�oscurit� avanzare
sono assalita non da gioia
ma dall�abbraccio freddo dei pensieri.
St.
 



VAGO
Vago in un mondo non mio
un mondo malato
che la sorte mi ha dato.
Cammino tra mostri e belve umane
che strisciano consapevoli nel fango.
Fatico  respirare, l�affanno prende colore
colore rosso sangue.
Cammino con ferite aperte.
Senza voce  nel   silenzio grido: perch�?!
Perch� togliete ai miseri 
la dignit� e ai poeti i sogni.
Un singhiozzo mi sgorga dal petto: 
solo  l�inferno � degno di questa terra.
E� stato scritto e meritato.
st.





E S T A T E


soffocante notte
 umida .
Pensieri

s'accavallano incontrollati
aggrappati all'anima .
Datemi

riposo; cercate nembi
portate zefiri
dalla dolce carezza
e dal soffio leggero
il
ristoro per me,
 esule vagante.
St.








Ritorner� il bel tempo.
Nell'aria, primizie di foglie.
Odori di fili d'erba
nudi piedi sulla terra
e i fiori rifioriti.
Ci libereremo dei mali
la mitezza sorvoler� rancori.
Ogni giorno sar� pieno
il sibillante disincanto
non render� vana
ogni prova di
tornare a vita nuova.
Torni la primavera
a ridare speranze
noi, della bellezza trascorsa
in silenzio osserveremo 
il grande cielo
e rideremo ancora.
Come fragili pianticelle
alzeremo le spalle curve
per immaginare ali
libranti oltre
la morte
la guerra
il ruggito della belva umana.
st. 17 nov.2009 ore 8







MALINCONIA

Malinconia d�amore, dove tutto resta fermo
come la linea fissa all�orizzonte.
Lenti minuti passano in questa sera triste d�estate .
Un�estate non bella
come non bello � il tempo perso nelle attese vane.

Ogni notte un cielo diverso o lo stesso cielo che
ci ha visti abbracciati.
Un pensiero d�amore torna a riscaldare 
il mio cuore stanco.
L�orizzonte dai colori infuocati, porta ricordi
e una lacrima rubata al cielo silente.
St. 
O3.05.2017






Antico canto dalla casta dolcezza
che il tempo nasconde
per non farlo scomporre
Ombre appaiono scompaiono
trascinate dal vento in una danza
scomposta 
e nella risacca s�infrangono.
st.






DENTRO DI ME

Ricordo il giorno che t'incontrai
ricordo il tuo sorriso.
Pensai: io t'amer�.
Era giorno, ma io vedevo le stelle.
Ricordo il primo bacio
e la tempesta  che provoc�.
Ti chiesi di farti amare.
 Infilasti le tue mani nel mio cuore;
promesse
germogli d'amore
fiorirono tra noi e fu per sempre.





ODORE
Odore di erba appena tagliata
margherite dall�odore delicato
spuntano come stelle  ad una ad una .
Il riversarsi dei ricordi  inutilmente custoditi
sulle sabbie mobili del tempo.
Sto nell� ombra  
cerco in me risposte alla mia solitudine .
Mi smarrisco ogni tanto .
Bramo il sonno  che m�accarezza gl�occhi
Cos� la quiete arriva e mi protegge.



POESIA


Dentro la poesia
dentro al sogno   voglio restare.
Lei mi ama
Io l�amo

L'anima appare cos� bella
libera da prigionia.
Come uccello desideroso di libert�
traggo respiro nel faticoso cammino.
La poesia � la mia stella
 e io la seguo come i Re Magi seguirono 
la Cometa.
Abbagliata di luce, mi fondo nella sua purezza.
Poesia tu che ispiri il poeta
Fermati ed ispirami.
Nutri la mia anima e scalda il mio cuore
Accompagnami come fossi fanciulla 
In cerca  di sapori e odori
sotto un cielo  diverso.

st. 4 nov. 2007




Vieni con me
abbracciati, 
con il cuore sul tuo cuore
cammineremo tra luci cardate in boschi frondosi.
Il silenzio attorno, magico
s�apre ai sentimenti d�amore.

Rami verdi gonfi di linfa
e l�erica, formano armonia unica  
che si confonde  col blu cobalto del cielo.
Innamorata di te, ti stringo
Insieme ridendo rubiamo le ore.
Tu, mi tocchi, io torno a vivere.





D'INVERNO

Cadono danzando nell'aria
le foglie
adagiate sui prati scuri,  e sui rovi.
L'aria sottile e chiara sferza sorrisi di bimbi
sfiorando il mare opaco.
Lo sguardo rivolto  alle foglie attorno.
Spunta tra i tronchi riversi della radura
un ciclamino tenace sotto la neve.
Odore di muschio sotto un cielo grigio.
Vorrei tornare bambina
 per rifugiarmi tra calde certezze.
Attorno
foglie bagnate e nel cuore parole spezzate.
Il tempo si mescola al vento.
Una nenia s' ode nella tenebra
melodia irraggiungibile, lontana;
come ora la  mia anima, senza orpelli.





HO DESIDERI

Ho desideri
Ma la vita non si occupa di me.
Malia  magia
ha preso la mia essenza 
trascinandomi nella nebbia dei silenzi
E intanto ho i brividi

St. 10 Febbraio 2017





IN QUALE PARTE

In quale parte della terra
Mi potr� fermare
Piantare radici e accasare.
Ad ogni incontro nuovo
Mi trovo sperduta ,sola.

Mi ritrovo sempre pi� straniera.
Vivo un tempo di faticoso cammino.
Cerco un solo minuto di vita
Che  porti la quiete.
Cerco una Patria, una casa
Dove stare ,   amare. 






DISADORNO IL GIORNO

Un disadorno giorno
senza colori.
Un mattino come un tramonto
abbracciati  insieme
senza emozioni.
Uno smarrimento dell�anima
Sempre vigile e senza risposte.

Non credo in Dio , non posso chiedere.
La mia anima inquieta non ha dubbi.
Troppo dolore, perch� Dio ascolti.
Passiamo inosservati sulla terra
stretti in maglie d�acciaio
come molecole impazzite.
Folle disegno del fato.
L�illusione ci da forza.
L�aurora lievita comunque ogni giorno.
Il rosso fuoco da speranza e colore.
Noi attendiamo smarriti un� illusoria ricompensa.
 12.09.2016 







Finito � il tempo.
La clessidra � capovolta
ancora una volta la sabbia � rimestata
sfalda l'esistenza senza mai fermarsi.
st.





Uomini aggrappati alla terra
come bisce striscianti
che non possono librarsi in volo.
Infuria la tempesta e li travolge.
Solo l'audacia seppur indifesa
avr� la gloria
o solo la libert�





VIENE LA SERA

Viene la sera.
Il giorno   imbronciato
dalle geometrie sfumate saluta.

Silenzi ovattati
con ritmi sconnessi e battiti del cuore
nella notte  spauriti.

La luna rossa  mi guarda
il tempo scorre lento 
un brulicare di voci
un brivido che morde l�ora.

Arrivano le primi luci dell�alba
ritagliano anfratti cosmici dove io trovo
la mia dimensione.

Il canto del gallo rompe il silenzio
la realt� sempre in bilico con l�onirico
sveglia i rumori e l�aurora infuocata
risorge dalle viscere della terra
illude ancora la vita  per l�eternit�.





Furono la civetta o le foglie silenziose
a dirmi che la notte  avanzava.
Non so.
Il grido nella notte senza luna.
Il buio compagno indissolubile.
Una coperta fredda m�avvolgeva 
finch� il sonno arrivava
coi suoi demoni ad offuscare la memoria.

Sogni confusi , dove appaiono foreste
ondeggianti tra luci cardate.
Le foglie spinte dal vento
sussurrano frasi monche.
Cos� arriva l�alba senza promesse.
Cos� in eterno, senza domani
Senza orizzonti  d�ammirare
Senza una casa dove stare.






Furono la civetta o le foglie silenziose
a dirmi che la notte  avanzava.
Non so.
Il grido nella notte senza luna.
Il buio compagno indissolubile.
Una coperta fredda m�avvolgeva 
finch� il sonno arrivava
coi suoi demoni ad offuscare la memoria.

Sogni confusi , dove appaiono foreste
ondeggianti tra luci cardate.
Le foglie spinte dal vento
sussurrano frasi monche.
Cos� arriva l�alba senza promesse.
Cos� in eterno, senza domani
Senza orizzonti  d�ammirare
Senza una casa dove stare




NOTTE

Notte dal manto coprente.
Risveglio di dolori e pene.
Vento trascinante lamenti  e foglie.
O vita che mi lasci piano piano
Cuore dai battiti ardenti
Lenti e stanchi.

Notte dimentica di giovent� e slanci.
In una bolla di malinconia
Lascio ricordi, speme e amori.

St. 8 gennaio 2014



***


L�immenso cielo
Risveglia colori
All�errante d�amore

St. 


***

Voglio tornare a casa
Colmare le assenze
Toccare le cose
Ricordare il calore.

Lo scuro del tempo passato
Riemerge e si frange.
Tutto ora, � arido sudario.
ST. 

***



Quando il sole affonda

Il tempo disperde ogni cosa
Le parole diventano fantasmi vaganti
I sogni allucinanti bagliori.
Quando il sole affonda nel tramonto
la terra brulica di vita.
Piango un ramo spezzato
mentre il tramonto
evoca spiriti di etereo candore.

Verr� la notte coi suoi silenzi ombrosi
e io mi perdo ad ascoltare.
Il tempo ha cancellato ormai
freschezza e sorriso d�incanto.
La memoria racchiude immagini sfocate
L�aria della sera porta un lamento
d�inesprimibile tristezza
che stringe il mio cuore in un mare di solitudine.





Amore perduto
Lo scorrere del tempo
lascia un segno indelebile
fra i solchi del viso
silenti emozioni 
profumi immutati nella
memoria del tempo.
Tutto si veste di colori sbiaditi,
il tuo essermi accanto 
m�imprigionava il cuore





come l'ombra d'un uccello sull'acqua
che subito sparisce
cos�
l'eco delle mie parole d'amore
fuggono dalle  labbra sfocate
tocco l'invisibile incanto
abbagliata del colore della luce
del tempo che verr�.
Accerchiata da note senza pi� suono
vibra il mio canto, quasi attonito
nel disordine di vita
quando arrivano i colori
dell'autunno
st





GOCCE

Lente cadono le gocce
baciando ad una ad una le tegole della casa
baciando le foglie
che ridendo scrollano gocce di perla sull'erba
sferzate di brezza e di tiepido sole.
S'ode un canto  lenire  perdite care.
Gl'uccelli cantano e le gocce tacciono
mentre il sole fa capolino tra nembi imbronciati
assaporo odori,
la natura sciala colori.
Chiedono i sogni rendiconto al cielo
per non essere  ascoltati
al gelo dimenticati



ASSENZE

Quante assenze
quante mancanze

Sola nel silenzio
guardo la linea del tramonto
 che bacia la terra,

Colori rosso-fuoco
ricchi di passione.
Un incanto.

Rapito il mio sguardo.     
Odo in lontananza una musica
che mi confonde

'' se tu ci fossi, ti direi:
guarda il tramonto
che non pu� fare a meno
 di noi'' .
st.




CADONO LE ILLUSIONI

Parole stonate
si muovono tirate da fili d'indifferenza.
Sul selciato della vita
 calpestii di passi sempre pi� lontani.
Parole cadute come petali di rosa,
spine lasciate alla luce ad essicare.
Cadono le illusioni.
Un freddo inverno congela gli ultimi sogni.
...E sono vinta tra bufera e tempeste.
La vita spesso matrigna
tortura chi vuol guardare il sole.
Restano in cielo  nubi crudeli
  dal capo rivolto.
....Sulla terra polvere
coprente le nostre impronte.
st,





NAVIGO

Navigo, fluttuo
su questa terra
senza speranza
il divenire.
Il nulla abbraccia la paura
sabbie mobili ingoiano
peripezie al non soccombere.

Navigo, fluttuo senza te accanto.
Mendace pace quotidiana
impietosa pace dal rostro nascosto.
Vorrei essere nell'eternit�
nel mistero di tempi remoti
per avere risposte.

Nel mentre il tempo  corre
sfuggendo a mani troppo piccole
per trattenerlo...




PENSIERI

Pensieri addensati
dentro l'anima accorata.
Il freddo l'avvolge 
coi suoi silenzi di morte.

Eterna  instancabile la mia sete
pi� non trova acqua di sorgente.
Eppure vive in me la passione.

L'anima dentro a questo corpo stanco
soccombe alle parole vacanti.
Eppure vive in me la passione.

Addio, addio albe e tramonti
non scordatevi che vi ho amati.
Ho bevuto alla fonte di una Chimera
ora agonizzo un nome nella sera.
st





Se tu ci fossi

questa sera ti direi
guarda il tramonto
che impazzisce per noi





TERREMOTO

Nella notte un boato
pericolo evidente
la morte in agguato.
La terra trema assieme al cuore
attorno isteria.

Non sapevo dove andare
compresi immediatamente
che  l� non potevo stare.
Impossibile spiegare 
quel che provai.

Non potevo dominare l'evento,
cos� come l'alta scienza
sapendo, non poteva.

Dolori e paure portava la terra
interrotta nel suo moto
da speculazioni e avidit� umane.

Questa notte potrebbe essere
la mia ultima notte.
Sola nella bufera,mi sentivo molto
don Chisciotte.

Dico ai distruttori e dissacratori:
vi colgano cose orrende
questo pensiero m'assicura sollievo.
La mia mente si placa.

Un breve sonno,sperando
di non svegliarmi eterna.
La mia anima giace nel fango,
l'odore della terra imbevuta di pioggia
da spazio al mattino senza colori.

st.





LA MIA VOCE

La mia voce non �
oggi quella di ieri
e domani sar� un'altra
e sempre un'altra
ancora
 
come il fiume che
scivola lento abbracciando
il mare

trascinando sterpi
corrodendo il labbro
terroso della sponda

gonfiando la vena 
del fosso;  trasciner�
ricordi ad ogni tramonto

fino a quando il mare
sar� calmo  il silenzio
avvolger� la terra
sotto l'immensa 
fissit� del cielo






NON LASCIARE

Questa notte c'� una stella in cielo
luminosa come un diamante.
Guarda senza proferir parola.
Sospiro bramosa un sogno.
Il cuore grida chiama un amore lontano.
Dove sei ?
Non dimenticare che ci siamo amati.
La stella continua il suo moto dimentica di me.
Non lasciarmi il gelo nel cuore
seppur lontano, senza sapere dove
dimmi che ancora m'aspetti.
Tendimi la mano
fai luce nella memoria.
st.





NON MI CHIAMI MAI
          
Niente di te mi fa credere
che ti manco.
Almeno col pensiero rivolgiti a me.
 Ho bisogno di stare con te,
tu sempre pi� lontano
non ascolti e non mi chiami mai.
 
st, 2o12





amarti � una follia
anche se tutto di me brucia
ed � un fuoco lento che mi fa vibrare e mi consuma.
Una malattia come una spada
conficcata nel cuore.
Non voglio guarire, non voglio medicine,
voglio  morire per te.
st. 





Amore perduto
Lo scorrere del tempo
lascia un segno indelebile
fra i solchi del viso
silenti emozioni 
profumi immutati nella
memorie stagnanti.
Tutto si veste di colori sbiaditi,
il tuo essermi accanto 
m'ha imprigionato il cuore.
sr





IL CONTO DE GIORNI

Il conto dei giorni non trattiene il tempo.
La vita fa il suo gioco: ci sfiora la brevit�.
Siamo come la polvere 
che vanisce ad un soffio.
Io sono il vento
 che trascina carezze soffiando
 calore d'abbracci
perduti.
Raccolgo   miei pensieri
 ad ogni spuntar del sole
immagini racchiuse a fior di pupilla
sorrisi suggellano ricordi di giovinezza.
Speranze di fanciulla
 eterna viandante nel mare del tempo.

st.13 ottobre 2009





CANTO

Che confusione ho nel cuore
racchiude tutti i pensieri .
Seduta sulla riva del mare
guardo il tramonto
mentre tantissimi nomi
attraversano il campo della memoria.
Il canto d'una sirena incantatrice
mentre sola inseguo un sogno.
Ferma, inchiodata al respiro del mare
mentre un vento caldo 
lambisce la mia pelle stanca.
La luna bianca fa capolino all'orrizzonte 
e questa notte voglio restare 
senza sogni incantatori.
Regalo al vento il mio cuore
per non sentirlo pi� tremare.
Scende il silenzio sulla sera
nuvole rosse mescolate all blu cobalto
ritagliano il  profilo  d'un gabbiano
che vola radente a spuma  di mare..
Questa notte
assieme al mare voglio vegliare
offrire canti alla nuda solitudine
e alla luna nascente
parole innocenti, come bianche conchiglie.

silviat.





E' un'altra volta Natale

.
E' un'altra volta Natale, 
la terra impazzita oramai 
popolata da mostri e automi 
che s'incrociano urtandosi 
volti lividi emaciati. 
.
Umanit� feroce che s'uccide 
senza pi� speranza,senza una prece. 
E' Natale,nascer� un bambino 
dove nascer� ? 
.
Tra il fango e la guerra 
o in una calda culla? 
Umanit� senza bont� 
s'� smarrita tra sfavillii di luci e falsi Dei. 
In cielo brilla la Cometa 
tutt'attorno il manto gelato copre il silenzio. 
.
E' nato un bambino sui marciapiedi 
altri camminano senza speranza 
lento il passo e il volto scavato. 
Chiedono amore, a chi lo sa dare , 
infanzia negata. 
.
E' Natale, s'addormentano i bambini 
chi nelle calde culle, chi per la strada 
chi con nel cuore nessuna ninna nanna. 
Quanta falsa compassione 
quanti sguardi di bimbi sorridono tristezza. 
.
E' Natale, la Cometa brilla nel cielo di stelle 
bambini spingono grossi carri di sogni infranti 
scende il silenzio, 
si sente solo il battito dei loro cuori. 
Infanzia esclusa che piange dentro. 
Sofferenze di bambini 
questa notte illumineranno la cometa. 
.
Bambini che per una notte 
sognano un angelo vicino. 
.
E' un'altra volta Natale!
.
st.





Lo scorrere del tempo
lascia un segno indelebile
fra i solchi del viso
silenti emozioni 
profumi immutati nella
memorie stagnanti.
Tutto si veste di colori sbiaditi,
il tuo essermi accanto 
m'ha imprigionato il cuore.
st.






IO MICRCOSMO
IO MICROCOSMO

IO MICROCOSMO
IO MICROCOSMO

 ad una ad una 
si spengono le stelle
 lasciando
posto alla sorgiva alba
la terra  s' illumina
e io
 piccolo microcosmo
  incomincio
" il mestiere di vivere "
 fin dagli
albori  destinata ad errare
vagabonda
 tra  ancestrali strali
tra
strade dai ciottoli sconnessi
 

st.





CASE ADDORMENTATE

Nella notte case addormentate
il silenzio ovattato dal sonno.
Il mondo coperto di nero, chiuso
oltre la porta,
 la natura colorata di nulla. 
Nel silente scenario affiorano 
ombre vaganti, smarrite.
Vie deserte, palpiti di cuori
annaspano in barlumi di luce.
Tantissimi mattini risorgeranno
stringendo nella morsa il cuore.
Disegno un cuore  nell'aria
il deserto attorno circonda la terra.
Disegno un cuore nell'aria di bitume.
Disegno la speranza , per non morire.

st.20.nov.2009 ore 8





OMBRE


Negli spazi, s� in alto
s'imbeve di nuvole bianche
leggere l'azzurro del cielo.
Meraviglie di sogni e di cose
 che desidero.
Il mio cuore,sospeso ascolta
e sogna a mezz'aria,
 mentre scendono ai miei piedi nudi
campi d'erbe gelide
fra siepi d'autunno
le cose che possiedo

st. 7 nov.2008




E' QUASI SERA

Oggi il sole vuol imporsi radioso
sciogliendo ogni nube coi suoi raggi dorati.
Raggi di sole fan capolino
tra foglie scintillanti
 e soffio di Zefiro,che accompagnano
il canto d'una sirena al crepuscolo;
� quasi sera
guardo il cielo
tinte dai colori ricchi di suoni e profumi
vanno ad ornare la  sua veste
 che sa di sogni incantati.
S'ode in lontananza
 il garrulo canto dell'usignolo
impregnante l'aria di melodia.
Ascolto rapita 
mentre la mia mente
libera i pensieri
lasciandoli galoppare
sulle ali dela fantasia.
st





L'ODORE

l'odore del leccio nella luce settembrina
scuote un ricordo;
trasogno leggera tra viali alberati.
Scende su me la calma della sera.
Ricordo una cucina dove da bambina
attorno ad un tavolo
ci si riuniva per la cena

silvia trabanelli 22 luglio 2008





MI FAI PAURA

Mi fai paura tenebra
mi fa paura la tua coltre spessa
mi fa paura la non chiarezza.
Le stelle assenti fan densa la notte;
ascolto il silenzio che mi sorbisce il cuore.
M'investe un soffio di vento quasi fosse Primavera
m'accarezza i capelli toccandomi la fronte
spazzando via i miei terrori.
Spira dolcemente una brezza
la pi�tas per l'avversa sorte.

st. 6 gennaio 2010





Io sono il  torrente in tumulto.
Vedo il volo di rondini felici
 migrare in cieli d'eterno
verso la spiaggia deserta
del sogno abbacinata di luce
che attende in silenzio
il dolore sommesso d'un onda.
A piedi nudi corro nella
gioia dei ricordi
cerco l'orme affannose
sul lido del vento
che leviga scogli
rinvigorisce la terra antica
Il mio cuore cigola di brezza,
lampada fumida
alla taverna del porto
che brancola cerchi di luce giallastra
sui ciottoli triti
del vicolo buio






IL FREDDO

Il freddo pungente pizzica la pelle
il silenzio svuota l'anima.
Voglio gridare al vuoto intorno
ai paesaggi finti.
Vago nel mondo con l'occhio fisso
al selciato  consumato da lacrime.
Fa tanto freddo quest'inverno.
Come un passero solitario
ho fame di briciole
di calore e profumi
di frutti succosi.
Il foglio bianco
 dove scorrono lettere
 come piccole larve
parole partorite dall'anima
danno sfogo alla mia fantasia.
Arriver� la Primavera ora dormiente
forse scaccer� questo freddo
e il mio corpo si sveglier�
da quest'eterno tremore.






 BACIAMI

Baciami la bocca 
e rendi folle il tuo sapore
una passione piega
la mia anima 
 ebbra
d'amore 

 annego nei tuoi occhi
 tangibili le tue mani
 mi trascinano in un'onda azzurra
morendo nell'estasi in un idioma
alle origini
st





OMBRE


Negli spazi, s� in alto
s'imbeve di nuvole bianche
leggere l'azzurro del cielo.
Meraviglie di sogni e di cose
 che desidero.
Il mio cuore,sospeso ascolta
e sogna a mezz'aria,
 mentre scendono ai miei piedi nudi
campi d'erbe gelide
fra siepi d'autunno
le cose che possiedo

st.





SEMBRA QUIETA

Sembra  quieta  la casa
mentre fuori il mondo muore.
Tempeste scuotono le genti.
Il giogo pesante.

La  terra  agonizza, mentre i porci
si nutrono indifferenti.





ANIMA VAGABONDA

Lascia ch�io beva fonte, 
nel cavo delle mani
ho fretta e  gi� domani
sar� di l� del monte

Fonte: �    Perch� non vieni coll�anfora antica
Come le donne gi� dalla collina?
Perch� non resti nella valle amica
almeno un poco ?� Forse domattina
per la tua sete, non troverai niente.
Di l� dal monte � brulla la contrada
nei campi non germoglia la semente
e sarai solo tu, il sole e la strada.
Ti sovverrai di me e sar� lontana.
Se tu mi avrai raccolta nell�orci�lo
allora proverai la virt�  arcana
della mia linfa,allora, allora solo�


Amica ho gi� bevuto a cento fonti 
in riva al mare azzurro, sorridente
di spume bianche�  vuoi che ti racconti?
C�eran nuvole rosse gi� a ponente
e vele esili,aguzze,verso il cielo
e son partita.Bevvi in mezzo al bosco
ed era un�acqua fresca come il gelo.
Eran ville e paesi.Non conosco
Il loro nome.So che c�era un alto
cipresso cupo, un casolare antico
un cielo terso del color di smalto,
un viale ombroso, un poggio aulente aprico.

Lascia ch�io beva fonte
nel cavo delle mani
ho fretta, e gi� domani
sar� di l� dal monte.






IL SILENZIO

Il silenzio ha un suono dolcissimo
trascina con se� la malinconia
guarda attraverso occhi a
grappoli fissi 
affreschi fatti coi sogni 
e un cuore aprico 
st.
 




UN MONDO DI DOLORI

un mondo di orrori
 lontano nei tempi 
un mondo pericolante
un orologio s'� fermato su lancette uguali
i numeri  stretti in un abbraccio
piangono di dolore.
Arduo � sorridere
non posso cantare
mi manca la voce.
Un uccello dall'ala spezzata
 non pu� volare.
Cadono le illusioni
cadono le speranze
cadono gl'uomini sotto il giogo.
La strada  irta  piena di rovi
uccide la veglia delle speranze.
 



SERA SUL PO

sprofonda
in abissi di luce
la nuvola che sale
alta nel cielo
stupore di case
alle rive
con grida di bimbi
sull'acqua can�ra
come rondini
 a petto radente

dorme il fiume
un sonno 
di luce grigia
di perla
e la bocca
socchiusa
sussurra appena
un frusc�o
ai salici bassi del greto




LA MIA INFANZIA

La mia infanzia

infanzia nella mia padana
seminata di case grandi
solitarie nella pianura
e grigie torno le volte scure

Vi giungono sentieri
di cielo lontano e d'acque morte
rossi nel tramonto e chiari
nell'alba
sottili
come un taglio netto
nella terra scura.

Vi giungono in turbine
di vento echi di campane
misteriose oltre i pioppi
in fila
agli orizzonti violetti.

Cigola una porta e sbatte
forte
senza una parola d'uomo
senza un muggito





CALABRIA

Brulla terra di Calabria
adagiata su aspre colline
arse dal sole

terra antica come il tuo mare;
come il ventre rotondo delle
donne native che

orgogliose camminano ondeggiando
i larghi fianchi.
Statici  secolari ulivi riposano

su un suolo a loro ospitale.
Colline dallo sguardo altezzoso
fiancheggiano strade assetate;

fiori selvatici ardono nei boschi;
s'apre la montagna dando vita
a freschi ruscelli

il sole splende sul giorno
in un cielo blu profondo
sopra una terra chiusa,

in solitudine

...visitando la Calabria....





BAMBINI VIOLATI

Angeli,angeli perdono
per i sogni infranti
per i giochi interrotti

perdono angeli dal cuore
dilaniato dal sorriso
strappato

della non vergogna
d�immonde mani;
perdono innocenza violata

piango lacrime lenitrici
di tanto orrendo 
scempio

Oh pianto coprente terra
matrigna
perdono

pi� fiore sboccer�
pi� usignolo canter�
il sole  sorger�
malato
finch� l�oblio 
regner�
Oh angeli dall�innocente pianto
mondate questa  terra
sc�vra di giuste carezze

di calde amorevoli braccia.
Oh angeli perdono




AMORE

coprimi di baci e io rapita
profumer� di gelsomino
amore rendimi per sempre
 il tuo odore che silente
s'adagia come fresco tulipano
sul mio ventre di spuma leggiadra.
Esplode la terra miriadi di coriandoli
linfa preziosa vibra cos� di vita,
generando semi vittoriosi sulla morte









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