VERSO DI TE
Il vento
mi guid� verso te,
mentre guardavi l�orizzonte
ed il sole che andava gi�.
Sar� stato il tuo sguardo
perso nel vuoto
a farmi innamorare
o il modo di chiudere
impercettibilmente gli occhi
per guardare il cielo.
Avrei voluto
essere una rosa
per inebriarti
con il mio profumo,
ma ero solo
una piccola donna
fra te ed il tramonto.
Fingesti di non accorgerti
della mia presenza
ma il mio cuore impazz�.
Respirai la salsedine
e la tua vicinanza,
poi chiusi gli occhi
e ritornai indietro
portandoti
sempre nei miei occhi
e nel mio cuore,
unica stella della sera�
Messaggio d�amore
Ti aspetto,
sera dopo sera
per ritrovare insieme
un attimo
di delicata dolcezza
e nell�attesa
ricordo le tue calde parole.
Attimi di poesia
che si elevano
come petali rosa
portati dal vento.
Nel tuo cuore
piano ,piano
ed in punta di piedi
entro
e mi nutro di te�
Dolce nascondiglio
la tua anima,
raccoglie
stille di rugiada,
fresca carezza
che mi accompagna
per la notte intera.
Dolce messaggio d�amore
che ora dopo ora
colora i miei sogni
vestendoli di pace.
Poi gli occhi si chiudono
con la semplicit�
di un amore bambino
e al mattino
il primo raggio di sole
ha il sapore dolce
di te�..
Profumo di mare
Respiro il profumo del mare
e la salsedine
spruzza il mio viso.
Ascolto il canto delle sirene
e sogno in punta di piedi
come l�edera sogna
sul muro scrostato
di un vecchio casolare.
Nascondo nell�ombra
la lenta agonia
del mio vivere
ai margini dell�attesa,
nascondendo il mio cuore
in un labirinto di rughe.
Non cerco acque cristalline
per ristorare l�arsura,
ne felci per riposare i miei piedi.
Solo l�odore del mare
e l�ultimo grido di gabbiano.
Si dipanano le mie strade
e si alzano furiose
le onde del mio mare
ma la calma che aspetto
rotola lontano
in una certezza
che non arriva mai�
La parola fine
Quel che resta di noi
si perde sulla strada
del mio cuore.
Non voltarti indietro
sar� pi� lieve
la parola fine.
Gli specchi frantumati
non si incollano pi�,
cos� le nostre vite
e camminiamo
ai bordi dell�esistenza
in cerca di frutti
sciupati dal tempo
senza raccogliere
perle di pianto
sulle nostre ciglia chiuse.
Le nostre certezze
lasciamole tra l�erba,
carezze del tempo,
senza indugiare
perch� la vita continua
anche se le porte
rimangono sprangate.
Nessuno pu� sedersi
e aspettare che passi
il suo tempo
e l�inquietudine
ritorna a tenermi
compagnia�
DANZA
Adesso che il suo sorriso tace
si addormentano le nuvole
onde leggiadre
accarezzano la sabbia
dove il suo corpo giace,
fluidi pensieri
attraversano l�anima
ristorandola di pace�
Alghe furtive lambiscono
le ali dei suoi capelli,
stelle dal cielo ammiccano,
scheletriche barche
proteggono il suo riposo�
Danza la luna vorticosamente,
cos� lontana,specchiandosi nella spuma.
Vento,non lo destare
lascia galoppare la sua fantasia,
su ali di gabbiano portalo
fallo sognare
ma fa che sia per sempre mio.
Amico mio
amico mio
Conosciuto
In uno squarcio d�estate
E troppo in fretta andato via
Tu che dividi la mia terra
Solo per un mese.
Tu che sei nato
Sotto il sole cocente
E vivi tutto l�anno
In un grigio ovattato.
� triste
Vedere finire l�estate
Con gli amici che partono
E noi che restiamo
A guardare.
Aerei, treni, navi
Ogni volta con un groppo in gola.
Il canto dei grilli,
l�afa che graffia l�anima,
il profumo delle ginestre,
gli spruzzi del mare.
L�Etna che sbuffa fuoco
Come a voler salutare
Con fuochi d�artificio
L�ultimo turista sbadato.
A te amico mio
Che non potrai condividere
Le lunghe giornate d�autunno
Seduti accanto al camino
Le passeggiate nei boschi
Profumo dei ciclamini,
sapore di caldarroste
e funghi porcini.
Questa � la mia Sicilia
N� Mafia n� banditi
Solo tantissimi amici
Che si vogliono bene.
Le pioggerelle argentate,
i venti freschi, il maestrale,
le uve pigiate nei tini,
l�odore del mosto
l�urlo del mare infuriato.
Il cielo coperto di stelle,
la conta delle ore, dei giorni
perch� quando ritorni
sar� ancora estate�
Mary
Carissima zia
Il tempo passa
e lascia la sua impronta
sulla polvere della nostra vita,
tesse ragnatele di rughe
sui nostri volti
ma non intacca l�amore,
quello vero per i nostri cari
e tu, zia adorata
sei come una luce alla fine di un tunnel.
Raccolgo frammenti,
li raduno, li perdo
e ti vedo ragazza
con il sole sul viso,
raccontarmi favole,
cantarmi ninne nanne.
Nella casetta di nonna,
nel cortile sotto il melograno.
Quante cose mi facevi fare
E tutto era bello e giusto
Perch� fatto con te.
Ricordo le sere d�inverno,
dietro vetri appannati
intorno al braciere.
Il sapore delle mele cotte sotto la cenere
E tu sempre vicina a me.
Poi il giorno del tuo matrimonio,
il mio pianto disperato
perch� qualcuno ti stava portando via
e nella mia ingenuit� di bambina
pensavo di averti perduta per sempre.
Lacrime cocenti solcavano il mio viso
E a niente potevano le parole della nonna.
Piangevo,piangevo,
ti vedevo nei dolci tramonti,
nei raggi del sole,
in una lacrima di pioggia.
Avrei voluto avere le ali
per volare da te.
Sei sempre stata
Come uno scrigno magico
Pieno d�amore
Eppure da bambina
Eri una piccola peste,
combattiva, vivace,
a volte facevi a botte
con i compagni di scuola dei tuoi fratelli.
La paura non era una componente della tua vita.
Ribelle, non sopportavi le scarpe
E spesso li dimenticavi sotto gli alberi
Cos� quando annaffiavi
Diventavano molli e inservibili.
Con il tempo sei diventata
Una signorina come le altre
Ma prima ne � passata di acqua sotto i ponti.
Sei come il vino buono
Con il tempo diventi pi� bella e
La tua luce interiore
Fa brillare i tuoi occhi
E rende la tua anima gentile.
Forse Sei un angelo scappato dal cielo,
sempre a ricamare fiori,
a fare trine
dietro i vetri delle tua finestra
tra le primule in fiore
nei lunghi giorni passati in solitudine,
con la voce di RADIO MARIA
che ti tiene compagnia.
E adesso siamo qui
A festeggiare
I tuoi ottanta anni
Ma non ci sono rughe sul tuo viso
Non c�� stanchezza nel tuo cuore,
sei la ragazzina di sempre.
L�orologio del tempo
Segna le ore
Ed io vorrei portarti in dono
Un incantesimo nuovo,
un sortilegio che ti sia sconosciuto.
Vorrei tessere e intrecciare
Ancora anni e anni
Con tenere viole,
farti gustare con il loro profumo
tutto l�amore
che provo per te.
PICCOLA MIA
IL VENTO TI SIA CAREZZA
TRA I CAPELLI.
VORREI SCRIVERE
PAROLE NUOVE,
TROVARE NUOVE STROFE
MA L�AMORE
SI SCRIVE SEMPRE
ALLO STESSO MODO
ED OGGI,
CON IL CUORE
PICCOLO,PICCOLO,
MI ACCORGO
CHE � ARRIVATO IL GIORNO,
IL TUO GIORNO.
L�ABITO DA SPOSA,
I FIORI, I CONFETTI
E TU CHE LASCI
DEFINITIVAMENTE IL NIDO.
ALTRE MANI TI ATTENDONO,
ALTRI ORIZZONTI E
VOLI DI FARFALLE.
CI SARANNO GIORNI RADIOSI
ED UN FUTURO
TUTTO DA SCOPRIRE,
LA VITA,LA TUA VITA.
A ME RESTANO I RICORDI
CHIUSI NELLO SCRIGNO
DEL MIO CUORE.
LA SCATOLINA CON I DENTINI DA LATTE,
IL PRIMO RICCIOLETTO BIONDO,
I VESTITINI CUCITI CON LE MIE MANI,
UNO PER OGNI COMPLEANNO.
LE PRIME SCARPETTE,
LE BAMBOLE SPELACCHIATE
CHE NON RIESCO A BUTTARE VIA.
ESILE,COME LO STELO DI UN FIORE
TI HO AIUTATO A CRESCERE
ANCHE QUANDO
RISOLUTA
CHIUDEVI LA BOCCUCCIA
E RIFIUTAVI IL LATTE.
QUANTI BIBERON
HO FATTO VOLARE DALLA FINESTRA,
QUANTE LACRIME
NEL CUORE DELLA NOTTE
PER PAURA DI PERDERTI.
ORE E ORE A VEGLIARTI,
SULLA TUA CULLA,
ACCAREZZANDO LE TUE MANINE
CHIUSE A PUGNO
E IL TUO VISINO IMBRONCIATO.
HAI RIEMPITO LA MIA VITA
CON LA TUA GIOIA,
CON I DISPETTI,
CON IL TUO ESSERE INDIPENDENTE,
UNO SCRICCIOLETTO
CHE SAPEVA IL FATTO SUO
DA SUBITO.
TI HO DATO TANTO AMORE
E TU LO SAI
MA TROPPO PRESTO
IL LAVORO, TI HA PORTATO
LONTANO DA ME.
ALTRI CIELI, ALTRE NUVOLE,
LA VITA CHE SI DIPANA
IN LUNGO E IN LARGO.
SAPERTI SOLA E INDIFESA,
PICCOLA,
AD OGNI COMPLEANNO
SENZA CANDELE SULLA TORTA,
MI SI STRINGE IL CUORE.
NELLE TUA CAMERETTA,
RESPIRO IL TUO PROFUMO,
TRA LE TUE COSE,
TRA I TUOI VESTITI,
MI MANCA PERSINO
IL TUO DISORDINE
E VORREI PORTARTI
ANCORA DENTRO ME.
ASPETTO L�ESTATE
ED I GIORNI DI FESTA
PER VEDERTI ARRIVARE,
TRENI AEREI,VALIGE
BORSONI,
POCHI GIORNI E SEI DI NUOVO VIA
E POI IL TELEFONO,
UNICO VERO COMPLICE TRA NOI.
A VOLTE ANCHE UN SEMPLICE CIAO,
BASTA A RIEMPIRE LA CASA,
NELLE LUNGHE SERE SOLITARIE
QUANDO IL SILENZIO
� ROTTO SOLO DAI PASSETTI DI PUCCI,
GUARDO IL CIELO STELLATO
E AFFIDO AL VENTO
I MIEI BACI, LE MIE CAREZZE
ED OGGI � IL GIORNO,
IL TUO GIORNO.
OGGI DIVENTI DONNA,
SEI UNA BELLISSIMA SPOSA
CHE CORONA IL SUO SOGNO D�AMORE
ED IO,
CON IL CUORE IN GOLA,
TI AUGURO TANTA FELICITA�.
TI AUGURO CHE
L�UOMO CHE HAI SCELTO
TI SIA COMPAGNO PER TUTTA LA VITA
E CHE TI SAPPIA AMARE
D� UN AMORE
INTENSO E PROFONDO
COME IL MIO.
PICCOLA MIA
IL VENTO TI SIA CAREZZA
TRA I CAPELLI
SEMPRE�
MAMMA
Rossella
Come passa il tempo!
Vorrei
Concentrarmi
Su un punto ben definito del passato,
Ma i pensieri
Svolazzano disordinatamente
E si scompongono
Come un pazzle impazzito.
Ieri, oggi,
Non riesco a prendere
In mano i ricordi
E li afferro disordinatamente
Qua e l�
Cos� come vengono�
Ti rivedo bambina,
Con lunghi capelli biondi,
Giocare nel cortile di casa
Insieme ai fratellini e
Ai miei bimbi.
Nei lunghi pomeriggi d�estate,
Fare merenda nel prato
Insieme al cane.
Poi,
Le grida gioiose,gli strilli
Di Letizia che di lieto non aveva niente.
Ricordo le vostre uscite fuori dal cancello,
Nei giardini del vicino,
Nelle belle giornate d�autunno,
Con Frida che trotterellava dietro.
Tornavate a sera,
Con i visi sporchi di more,
Le tasche piene di frutta.
Il vostro tesoro, la vostra gioia.
Frutta acerba che veniva regolarmente
Buttata via.
Quanti pomeriggi a giocare con le Barbie!
Poi spesso vi portavo al mare
A raccogliere conchiglie o
D�inverno sulla neve a fare pupazzi.
Sempre insieme.
Con i berrettini di lana
Calati sugli occhi,
Le guance rosse di felicit�.
La mattina vi portavo a scuola,
Senza capricci
Per voi era tutto un gioco.
Ero sempre ansiosa,
Avevo paura di arrivare in ritardo
E di trovarvi fuori
Senza nessuno che
Si prendesse cura di voi,
Cos� partivo sempre un�ora prima e stavo
In macchina ad aspettare.
Quante attese !
Giorno dopo giorno ero li.
Poi,
La prima Comunione,
La felicit� sui piccoli visi,
Occhi splendendi come gigli,
La purezza che non � venuta mai meno.
I compleanni,
Le feste in maschera,
La festa del diploma,
Della maturit�,
Delle lauree.
Un orologio matto
Che ha segnato le ore
Cos� velocemente
Da non farci accorgere di niente.
La vita
� come una farfalla impazzita,
Non si riesce
Ad andarle dietro.
Ti ho vista crescere,
Diventare sempre pi� bella.
Abbandonare i giochi
E studiare sempre pi�
Per costruirti un futuro.
Senza ribellarti mai.
Una brava ragazza
Come quelle di una volta,
Senza grilli per la testa .
Sempre sorridente,
Ogni giorno ti ho vista
Andare al lavoro.
Come una formichina laboriosa,
Con il vento, con la pioggia,
Costruire il tuo domani
E adesso la tua casa,
Il tuo nido.
Non mi sembra vero
Che sia passato tanto tempo
Dalla prima volta che ti ho vista
Nasconderti dietro la tua mamma
Ed eri cos� piccola e delicata
Come un fiordaliso,
Per via dei tuoi occhi
Che ricordano il cielo.
Tutto vola via
In questo giorno bellissimo,
Non importa se splende il sole
O se scende la pioggia.
Oggi � il tuo giorno,
Inizia la tua vita
Di giovane donna innamorata.
Non lasciare che qualcosa turbi il tuo cuore.
Io,
Con le lacrime
Che pungono dietro le ciglia,
Con tanto affetto nel cuore,
Ti dico silenziosamente:
Ti voglio bene Rossella.
Mentre radiosa
Ti vedo scendere le scale
Vestita da sposa�
Anche per te
Ed ecco
� giunto il giorno
Anche per te.
Il giorno pi� importante,
quello che lascer� il segno
dentro al tuo cuore,
per sempre.
Con gli occhi della memoria
Ti rivedo piccolo.
Unico maschietto
Tra tante bambine.
I tuoi giochi
Un po� diversi
E un po� messo da parte
In mezzo a bambole
E carrozzine.
Qualche monelleria,
qualche dispettuccio
ma tutto sommato
eri un bambino dolce.
Ricordo i primi giorni
Di scuola,
chiuso nel cappottino
e poi le gite sulla neve
e le passeggiate
in riva al mare.
Sei cresciuto sotto i miei occhi.
Ti ho visto
Sbocciare alla vita,
diventare bello
come un dio.
Sempre dinamico,
sempre di corsa,
sembra quasi
che tu voglia
superare il tempo,
come un giovane airone,
pronto a spiccare il volo.
Allora ti dico:
fermati un momento,
assapora ogni attimo
e avrai tempo
per vedere i colori del cielo,
per scoprire
il sapore
di tutte le cose
e toccare la rugiada dell�alba.
Impara dal tempo
La sua melodiosa armonia,
non lasciare che la vita
stracci i tuoi sogni,
i tuoi pensieri,
custodiscili gelosamente
nello scrigno del tuo cuore,
costruisci il tuo nido
giorno per giorno
senza esitare.
Certo ci saranno giorni sereni ,
giorni burrascosi
ma tu che ami tanto il mare,
sai bene che
dopo ogni tempesta
splende sempre il sole.
Cos� � la vita,
come un�altalena
spinta dal vento,
non sai mai
da quale parte va,
come un gabbiano
che sfiora l�infinito.
Ed io
Che custodisco bene i ricordi
Vedo tutto chiaro
Come un bel film.
Ti assicuro
Che nel mio cuore
Hai sempre avuto
E avrai
Un posto speciale.
Ti auguro
Tutta la felicit� del mondo,
cieli sempre sereni
senza nuvole
e senza vento
e in questo giorno
importante,
l�inizio di un cammino a due
e non pi� da ragazzino,
con tutto il cuore
auguri
a te e al tuo grande amore�
Dicembre
Quanta malinconia
Invade la mia anima
In questo dolce giorno di dicembre.
Una campana
Espande la sua voce
Per monti e valli
Ricordando il tempo
Che inesorabilmente passa.
� dolce pensare,
crogiolarsi in piccoli ricordi
di cose andate.
Seduti davanti al camino,
guardando fiamme tremolanti
e ombre che si allungano
sulle scrostate pareti.
Una ruga increspa
La mia fronte�
� ormai lontano il vento
Che portava al mio cuore
Odore di muschio e viole.
Sento solo rumore
Di foglie cadute
E onde rabbiose
Ricche di schiuma.
Ogni tempo ha la sua bellezza
Ma queste lunghe giornate d�inverno
Ci portano a contemplare la pace.
Un timido fiocco di neve
Danza sul davanzale,
accarezza piano la mia mano.
Vedo un gabbiano
Cercare l�appiglio
Su una roccia coperta di neve
Poi spicca il volo
Ed il mio cuore
Assetato d�infinito
Vola via con lui�
BUON COMPLEANNO
Oggi ti voglio parlare
perch� � un giorno speciale
il tuo compleanno�
Lontani ormai i ricordi
di corse in riva al mare.
Di tempo per giocare
ne hai avuto poco,
non avevi aquiloni
da lanciare nel blu ,
ne trenini elettrici o robot ,
ma solo reti da riparare,
esche da seccare,
erba da strappare.
Poi la guerra,
paura delle bombe,
l�orto da curare,
galline da nutrire.
Il silenzio ti � sempre
stato compagno,
non protestavi mai.
Ero bambina e tu ragazzo
con occhi splendenti ,
tornavi dai campi,
la schiena curva
il sorriso nel cuore.
Quanta tenerezza
hai dato alla mia vita!
Quanto amore!
Hai consolato il mio pianto,
le mie paure.
Quando la notte ,
avvolta in una coperta
mi portavi a casa dai miei
e dopo mi riportavi indietro
perch� mi mancavi gi�,
non brontolavi mai.
Ricordo ogni singolo giorno
nella casa dei nonni,
i giochi, le risate,
la minestra calda,
il braciere nelle sere d�inverno.
Quante favole
sapevi raccontare!
Ma la favola pi� bella sei tu ,
con la tua vita semplice
vissuta giorno per giorno,
con fatica, coraggio , amore.
Santo, nome pi� bello
non potresti avere.
Un nome su misura.
Paziente, dolce, buono,
hai superato ostacoli
e tanti ancora ce ne saranno
ma sei come un albero
forte, sicuro
che non teme il vento,
nessun temporale potr�
abbattersi su di te.
Roccia sicura per me.
La tua voce,
ha toccato le segrete corde
del mio cuore,
del mio essere.
Riecheggia nell� anima
quando mi sento sola
e ringrazio Dio
per questo immenso dono.
Mi rattrista vederti soffrire,
vorrei fare una magia ,
fermare il tempo,
affinch� tu possa
vivere ancora
per tanti lunghissimi anni.
Farti ritornare ragazzino,
riportarti sul muretto
in riva al mare
a guardare le onde
che hanno lo stesso
colore dei tuoi occhi.
Ricordare insieme
le nostre uscite in mare,
quando raccoglievi ricci
ed io guardavo il fondo.
Poi tiravi in secca la barca,
ritiravi le reti
e ti sentivo forte e sicuro.
Quando ti abbracciavo
profumavi di salsedine.
Per me sei l�ancora
ed il rumore della risacca,
sei l�edera attaccata
al vecchio casolare,
sei il calore del sole
nei rossi tramonti
ogni giorno diversi
eppure sempre uguali.
Vorrei donarti
ceste piene di viole
ed una vita serena
ma ogni giorno
� un�altra possibilit�,
ci saranno ore liete,
ci saranno ore brutte,
sta a noi scegliere i pennelli
per colorare la vita
ed io oggi rubo i colori al mare
per rendere questo giorno speciale.
L�orologio del tempo
segna l�ora,
oggi si mischia a ieri
e sar� cos� domani e domani ancora.
L�amore non ha tempo,
cos� sar� per noi,
un soffio che durer�
tutta l�eternit��
DICEMBRE
Quanta malinconia
Invade la mia anima
In questo dolce giorno di dicembre.
Una campana
Espande la sua voce
Per monti e valli
Ricordando il tempo
Che inesorabilmente passa.
� dolce pensare,
crogiolarsi in piccoli ricordi
di cose andate.
Seduti davanti al camino,
guardando fiamme tremolanti
e ombre che si allungano
sulle scrostate pareti.
Una ruga increspa
La mia fronte�
� ormai lontano il vento
Che portava al mio cuore
Odore di muschio e viole.
Sento solo rumore
Di foglie cadute
E onde rabbiose
Ricche di schiuma.
Ogni tempo ha la sua bellezza
Ma queste lunghe giornate d�inverno
Ci portano a contemplare la pace.
Un timido fiocco di neve
Danza sul davanzale,
accarezza piano la mia mano.
Vedo un gabbiano
Cercare l�appiglio
Su una roccia coperta di neve
Poi spicca il volo
Ed il mio cuore
Assetato d�infinito
Vola via con lui�
CIAO
Adesso � tempo
di chiudere porte,
abbassare persiane,
ormai non passerai pi�
per questa strada.
Avrai ali spero,
per poter volare
lasciando scivolare
anche l�ultimo brandello
di umana sembianza .
Unico ricordo,
sapore di ciliegie
e alcool che evaporava in fretta .
Cosa resta delle nostre risate?
delle mie battute
ogni volta diverse
eppure sempre uguali?
La vita ci ha donato
strade diverse
ma l�affetto sbocciato
in una fredda notte d�inverno,
non � venuto mai meno.
C�� ancora un esile
filo di speranza,
un alito di vita
che si accorcia
ogni giorno di pi�
e rende amari gli ultimi attimi
quando anche le parole degli amici
non riescono a lenire i dolori.
Vorrei portarti un fiore
adesso che i tuoi occhi
possono ancora vederlo
e annusarne il profumo,
dopo sar� inutile
parlare ad una bianca pietra.
In questo giorno di pioggia
ascolto il silenzio
che sgretola ogni fantasia.
Ho in mente una musica lontana
che fa da sfondo
al niente che ci circonda.
Non sentirai pi�
il calore del sole
bussare sulla pelle,
ne fiocchi di neve
a tenerti compagnia,
solo artigli di ghiaccio rapiranno
la tua anima�
Sar� lunga la strada,
lontano il traguardo
ma non voltarti indietro
non c�� pi� niente
che tu possa fare.
La vita ha richiuso le asole
barattandole con
un pezzetto di cielo per l�eternit� .
Non resta altro che abbassare le ciglia
aspettando l�ultimo rintocco
e assaporare
finalmente la pace�
TORMENTATE DISTESE DI NIENTE
Giullare arrogante
di ipocrita felicit�
adornavi i tuoi giorni,
non ti curavi
di vedere nei miei occhi
piccole gocce d�amore mendicato.
Con dita di gelo,
sottili artigli
scavavi nel mio cuore tormentato.
Non ti accorgevi
del mio amore
tribolato e puro.
Elemosinavo ore,
minuti,attimi
di attenzioni mancate,
anelavo carezze
di mani amorose�
ma troppo presto
i miei occhi verdi
di bambina sgomenta,
si aprirono
su tormentate distese di niente,
non c�erano scintille,
ne lucciole volanti
verso il mio cuore bambino.
Quale nenia
avrebbe voluto ascoltare,
quale sguardo
posarsi lieve sopra i capelli.
Ma
l�amore per qualcosa che non c�era
rotolava
tra i tuoi pensieri.
Quale nodo per la vita
mi ha tenuta legata,
tristezza, amara agonia,
lunga la via da percorrere
e poi l�addio senza darsi pace.
Un letto vuoto,
l�angoscia di un momento,
il cuore
che di te vorrebbe tutto,
ma l�ombra di un ricordo
oscura il sole
e nel mio cuore muoiono le parole.
Solo per un attimo
come saetta nella tormenta
avrei voluto
lasciare un accecante bagliore dentro te.
Te ne sei andato senza una parola,
forse un giorno ci rincontreremo.
Se nella pace tu vivi ora,
pace non c�� per me
e neanche sereno.
L�angoscia mi attanaglia ancora
ed una voce chiede senza risposta:
Perch� ma perch�
se alla mia vita
hai dato la scintilla,
poi senza amore
mi hai spento il cuore..
tra nuvole e giardini
verdeggianti
un giorno forse noi
c�incontreremo.
Chiss� la faccia che farai
quando ti troverai davanti
al mio sguardo accusatore
o forse ormai
indifferente e vuoto.
Il tuo sorriso
sboccer� di colpo
come fiore di mandorlo tardivo
ed io
con il mio sguardo vuoto
la testa girer� di lato�
L'ULTIMA SPINA
Sar� vicino a te
quando l�ultima spina
si conficcher� nell�anima
e sar� sempre cos�
perch� il tuo affanno
sar� il mio affanno,
la tua malinconia
sar� anche mia.
Ti offro l�ultimo sole
di primavera
e ti riscalder�
quando le tue mani
avranno freddo.
Soffier� via
il vento dell�inverno.
Non ho molto da offrirti
amico mio.
Pesante fardello
pesa sulle mie spalle.
Il tuo dolore
sar� anche mio,
mentre giorno dopo giorno
ti guarder� tendere la mano.
Non � il colore della bandiera
ne quello della pelle,
ma il battito ribelle
di un cuore
che non pu� arrendersi.
Non ti fermare,
stringi la mia mano,
anche se sconfitti
gioiamo
ed il nostro dolore
ci porter� lontano�
SOGNI PERDUTI
Occhi bagnati
e tu che vai lontano,
quanta malinconia
vorrei tenerti qui
ma il nostro grande amore
� ormai finito
niente e nessuno
salvarlo potr�,
restano solo
i dolci ricordi
di cose passate,
di fiori appassiti,
di occhi bagnati,
di sogni perduti
in un�altra realt�.
ULTIMI SOGNI
Imprevedibile,
dall�apparenza fragile,
mi hai derubata
e spogliata di tutto.
Le mie paure
si sono rivelate realt�.
Oscuri brandelli di nebbia
hanno avvolto
il mio cuore.
Fasci di luci
vorrei lanciare,
per riportare la calma
dentro me,
ma la tua voce
rotola lontano,
scivola sui miei
ultimi sogni
come sottile pioggia
di un autunno ribelle.
QUELLO CHE MI MANCA
�E quello che mi manca
� la tua voce amorosa
che racconta favole.
Quante volte l�angoscia
ha soffocato la mia anima,
nuvole di zucchero,
piccoli baci sulla pelle,
gattino impaurito,
aspettavo un gesto gentile
per allontanare
i fantasmi della paura
che danzavano intorno a me.
Lacrime amare
traboccavano dai miei occhi di bimba.
Fantasticavo tenerezze
e filastrocche
che non arrivavano mai.
Guardami,
ti sembro serena?
Non vedi il vuoto della disperazione
scavare i miei occhi?
Sapessi con quanto amore
ricamavo i miei silenzi!
Le tue assenze,
pesavano come macigni
e non ho mai avuto la forza
di rotolarli via.
Eppure eri a due passi da me.
sempre sfuggente,
con le mani indaffarate,
con il tuo dio denaro
al primo posto nei pensieri.
Mai una parola dolce,
un gesto gentile,
ma solo il tuo stupido lavoro.
Quante lacrime
hanno inzuppato il cuscino!
Quante ore rubate al sonno!
Cosa dire adesso
che tanto tempo � passato
e l�angoscia del vivere quotidiano
si riversa nel mio cuore
stanco e avvilito?
Ritorna,o meglio
non � mai andata via
la malinconia,la rabbia ,il dolore.
Lo sai cosa provavo
quando la sera non eri tu
a darmi il bacio della buona notte?
Quando ti cercavo
e tu imperterrita
ti rifiutavi di accogliermi
tra le tue braccia?
Tutte le stelle cadevano gi�
in un baratro senza fine.
Il mio cuore non cercava consolazione.
Come un gomitolo
mi dipanavo fuori di me.
Il mio cercarti,
il mio correre da te quando sapevo
che le nostre strade
non si sarebbero mai toccate,
perch� l�ignoranza
� una brutta malattia
e se leggeresti queste righe,
non capiresti un tubo.
Cos� hai reso bui
gli anni pi� dolci della mia infanzia.
La tua vita,un fallimento,
perch� adesso che ti guardo
con occhi diversi,
vedo veramente quello che sei.
Ho pagato io le tue scelte
che tu giudichi sane,
piene di principi,di tolleranza,
d�amore,di lavoro, la tua idea di famiglia�
Ho pagato a caro prezzo
il desiderio di un bacio,
di una carezza che adesso so,
non arriveranno mai.
Gli anni passano,i ricordi
soffocano ancora la mia anima
di bimba mai cresciuta.
Quando la sera,devo imbottirmi di pillole
per non morire,
penso che questo
� il tuo regalo pi� bello�
I MIEI PENSIERI SUL TUO CUSCINO
L�amore mio per te
� come un ruscello
che sgorga argentino
nell�intimo della mia anima
e porta con se
tutte le mie pi� dolci emozioni�
Dolce amore mio
che stai dormendo
e sognar di me non puoi
che non conosci,
vola a te
il pensiero mio pi� dolce
e lieve si ferma
sopra il tuo cuscino
accarezzando piano
la barba tua
arruffata del mattino.
Dormi tu e sogna
chiss� mai che cosa
ignaro del mio forte
e immenso amore.
Il pensiero
nel cuore mio ritorna
portandovi
una dolce tenerezza
pronto a ripartir
la notte dopo,
posarsi lieve
sopra il tuo cuscino
accarezzando piano
la barba tua
arruffata del mattino.
Voglio ritornare
Voglio tornare
sul muretto
della mia casa
in riva al mare,
nascondermi
tra le barche
e vedere la tremolante
luce delle lampare
verso l�orizzonte.
Se respirare la stessa aria
che mi inebriava
da bambina,
mi far� calmare,
allora star� quieta
sopra la sabbia
a respirare lenta
la mia pena,
senza pi� voci
dell�infanzia mia,
quanti ricordi
intorno al focolare,
favole antiche
di folletti e fate,
umili cose ormai dimenticate,
castagne e miele
e l�odor del mare,
del vento che graffiava
la finestra
e la paura che mi spingeva
a nascondere la testa
quando la pioggia
violenta batteva
contro vetri tersi
e vecchi muri.
Quale nenia
vorrei sentire ancora,
quale letto avvolgermi,
quale carezza
di mani amorose�
ma lento il vento
porta via con s�
ricordi e cose,
anche il mare
non � pi� il mio mare
ed i miei amici
non ci sono pi�.
Vecchio e sbiadito
il mio casolare,
come il mio cuore inquieto
che mi porta
a pensare,cose dimenticate,
lasciate andare
indietro nella memoria.
Figlia
� canto del cuore
La tua voce,
esili le tue mani,
cristalli puri gli occhi�
ti penso,
con esitazione
mi sembra di respirare il tuo respiro,
in questa fredda alba
che ti vede gi� in piedi.
Piccola,
pronta per andare al lavoro.
Ricordo nostalgico
Di ricci dispettosi,
di boccacce
per il cibo che ti davo�
ti rivedo,
piccola rosa,
con gli occhi appannati
che vorrebbero
non vederti crescere mai,
reprimo le angosce,
la voglia di tenerti tra le braccia,
nasconderti dentro me ancora una volta,
come una piccola gemma,
un fiore prezioso,
un dono tanto atteso.
Impotente,devo lasciarti andare,
sperando che il mondo
sia gentile con te,
che ogni rosa sia senza spine.
Non devo dare voce
Al tormento che provo,
in questo giorno,
senza candele sulla torta
ma con il cellulare in mano
per augurarti
buon compleanno piccola mia�
SAN VALENTINO
IL giorno dell�amore
Ma l�amore ha un giorno?
Non � cos� per noi
Che gi� vent�anni d�amore
E ancora
Ci sembra il primo giorno.
Amore
Tenero e puro,
timido e sicuro
e quando tu
mi guardi dolcemente
e con la mano tua
mi sfiori appena,
ecco,
quello dell�amore
� il giorno.
Buon San Valentino
A te,
mio caro amore
ed ogni giorno
� il giorno
dell�amore�
Inno
Non ti far� del male ,non temere
l�amore mio � cos� grande che
nel cuore non lo posso trattenere
e voglio dirti quel che provo per te.
� come acqua limpida di fonte
� come il cielo con l�arcobaleno
sento profumo di rose e di fieno
quando penso a te.
� amore grande e puro,
amore che riempie di dolcezza,
di tenerezza ,quando sei con me.
In te ritrovo la mia pace
ogni rimorso tace per amarti cos�.
Vorrei vederti libero e felice,
asciugare dagli occhi le tue pene,
togliere i sassi che stanno
sul tuo cammino e
di violette e muschio
tappezzerei il sentiero
dove tu posi il piede.
La tua voce
gocce di miele sopra i fiori,
rispecchia la dolcezza del tuo cuore,
i tuoi occhi
raggi di luna che brillano nella notte
bruciano il cuore di chi ti ascolta
e immagina i tuoi pensieri.
Sei il dolce rifugio dell�anima mia
camminer� per sempre
accanto a te.
A te non dir� mai strane parole
solo dolci bisbigli,
ti culler� e ti canter� il mio amore
sotto i raggi d�argento della luna.
Ma non aver paura
di farmi sentire il tuo amore,
di darmi tenerezza e
tutta la dolcezza che sai donare tu.
Con il tuo dolce viso
e con le tue parole
tieni prigionieri
tutti i pensieri miei.
Per me ,creatura di pianto
sarai l�unguento sopra le ferite
che la vita lascia
con tutti i suoi affanni.
Non ti far� del male
con il mio amore,
non ti far� del male,
sar� sempre vicino a te
se vuoi venire
sul mio cuore a riposare.
Sar� qualcuno
che in silenzio
ti sapr� capire
e sapere che anche tu mi pensi
riempie il mio cuore di dolcezza.
Il mio nome sulle tue labbra
� una carezza che mi scalda dentro.
Questo tenero amore � cos� forte,
come catene tiene prigioniere
e non importa se si sta lontani
quando si � vicini
con il pensiero.
I CONFINI DEL SOGNO
Mentre cammino
nel trascorrere dei miei anni,
mi accorgo che tutto cambia
dentro e fuori di me�
Rincorro i pensieri,
mi perdo nella solitudine,
dove i confini del sogno
tracciano un filo invisibile
nella memoria.
Nel vuoto di un ricordo
che scivola inesorabile
nel buio dell�anima.
Il nulla mi avvolge
lasciando tracce
nell�aria pesante della sera
LO SPECCHIO DEL TEMPO
La tua immagine
� lo specchio del tempo�
Accarezzo il tuo profilo,
invento ogni giorno
parole d�amore per te.
Svanisce il tuo profumo
come le note che sento nell�aria.
Qualcuno suona
e la musica accarezza il mio cuore.
Rivivo ogni giorno
i momenti lontani,
quando mi specchiavo
nei tuoi occhi,mi cullavo
al ritmo delle tue parole.
Il tempo ti porta via
scolorendo piano
quel che resta di noi�
MIO CARO.
Come passano lente le ore,
l�orologio batte
come il mio cuore
sulle strade del mondo
mio caro ,ti ho smarrito
e tutte le sere
quando scende il sole
e i suoi raggi
incendiano di luce il cielo
ho nostalgia di te
che non torni pi�
sui passi tuoi
che cerchi altri aquiloni
da lanciare nel blu,
che cerchi altre mani
da stringere e scaldare
ed io resto qui sola
dietro i vetri
a spiare la via,
a dire alla malinconia
non tormentarmi pi�.
FORSE SEI VENTO
�Ti cerco ancora
tra mille volti
sorridenti e silenziosi,
in questo immenso campo,
dove l�odore dei fiori
ed acqua marcia
emanano profumo di niente.
Il sole non scalda
la mia anima di ghiaccio,
si perdono i miei ricordi
sulla dolcezza del tuo sorriso.
Non ci sono suoni assordanti
che ricacciano indietro
questi silenzi,troppi silenzi,
troppe stelle lontane
che non brillano pi�.
Vorrei dipingere
cieli sereni e voli di gabbiani,
ma sento solo tempesta
nei miei pensieri.
Che sia pace o solo tormento
non importa.
Forse sei vento,
o pioggia, o sole
o solo il battito del mio cuore.
Non conta pi� niente
cercarti tra inafferrabili sogni
che illudono la mente.
Dirti parole d�amore,
raccontarti infinite tristezze.
Il tuo spirito vola,
in un angolo di cielo
ti intravedo,
tra fiocchi di nuvole,
mentre gli occhi del mondo
si spengono�
Non pi� bambina,
nascosta dietro tende svolazzanti
per guardare il tuo sorriso
che accendeva di stelle
il cielo.
Ho capito che tutto passa
e passa in fretta,
senza poter scegliere
le cose che vogliamo,
le nostre necessit�,
i sogni , le leggerezze dell�anima.
Domani,
oscuro luogo
dove nascondere il cuore
per non soffrire,
per non crescere.
Mi piace pensare
che sei con me
in ogni momento,
con i tuoi occhi,
chiari di luce
e la mia anima,
come cerbiatta trepidante,
si tende ad ascoltare
il vuoto,il niente�
PROFUMO DI MARE
Respiro il profumo del mare
e la salsedine
spruzza il mio viso.
Ascolto il canto delle sirene
e sogno in punta di piedi
come l�edera sogna
sul muro scrostato
di un vecchio casolare.
Nascondo nell�ombra
la lenta agonia
del mio vivere
ai margini dell�attesa,
nascondendo il mio cuore
in un labirinto di rughe.
Non cerco acque cristalline
per ristorare l�arsura,
ne felci per riposare i miei piedi.
Solo l�odore del mare
e l�ultimo grido di gabbiano.
Si dipanano le mie strade
e si alzano furiose
le onde del mio mare
ma la calma che aspetto
rotola lontano
in una certezza
che non arriva mai�
E nella notte
Sento scivolare una stella
sui miei pensieri,
mentre il profumo d�erba fresca
mi riporta il tuo sapore,
quando tra i prati
scivolavamo piano
dietro le nostre risate.
Dopo aver addentato una mela,
guardavamo passare le nuvole
e la vita era un conto aperto
senza regole,ne battaglie.
Pochi anni,quelli della gioia.
Ma tutto passa e ti cerco adesso
tra immense distese bianche,
dove volti sorridenti e immobili
sembrano domandarmi
dove vado.
Ho in mano un fiore
e nel cuore custodite,le tue parole.
Forse il destino era contro di noi,
tesseva tele di ragno
alle nostre spalle.
A me ha regalato gioie e dolori,
interminabili giorni di nebbia e fumo.
A te ha regalato l�eternit�,
lasciando intatta la tua giovinezza.
Sei volato tra le stelle.
Cosa resta di te amico mio?
Il tempo disperde piccoli frammenti,
piccole tracce del nostro passato�
Ed io,con questo stupido fiore in mano,
vengo a cercarti e vedo il tuo viso
in ogni lembo di nuvola.
Nel tepore di un raggio di sole,
cerco,come allora, la tua anima
per farmi consolare,
per raccontarti ogni piccola parte di me.
E se la sera,il profumo delle rose
o le foglie che volano nel vento,
mi parlano di te,
un sorriso increspa le mie labbra.
Ti sento forte e combattivo,
come sempre,con una conchiglia
scheggiata ad ascoltare il mare,
ed io,fragile,frutto acerbo,
conto le spine conficcate nel mio cuore.
Vorrei essere un gabbiano,
per poter incrociare i tuoi voli,
sfiorare vele bianche
ancorate al piccolo molo,
dove lo sguardo si ferma
e cerca conforto
tra lo sciabordio delle onde.
Il mio pensiero,raggiunge il tuo pensiero?
Non � possibile saperlo,
ma la carezza del vento,
sembra proprio la tua mano
tra i miei capelli�
AL CALAR DEL SOLE
Ti aspetto al calar del sole
dietro dune scintillanti
di immensi deserti.
Il tempo si � fermato
e trafigge dubbi e inquietudini.
Sogno acque chiare
e verit� nascoste
in angoli bui
del mio essere�
Verde,giallo,rosso
�E vado avanti e indietro
macinando chilometri
da mattina a sera
mangiando pane
e fumo catramoso
che esce dalle marmitte
in sosta,in fila
come formiche al sole.
Gli occhi bruciano
per il sole riflesso
nei finestrini delle auto
sempre pi� sofisticate,
sempre pi� potenti.
Auto che fanno tutto
solo premendo un bottone.
Sono uno spaventapasseri
con le braccia piene
di fazzoletti e corna rossi,
ventagli e alberi magici
che profumano l�aria.
Sotto il sole,con la pelle bruciata,
ti vedo passare cugino
e faccio di tutto
per farmi capire.
Parlo la tua stessa lingua
ed i miei sogni
hanno lo stesso colore dei tuoi.
A volte mi avvicino
con la speranza stampata sul viso,
ma tu non mi guardi,
volti il tuo sguardo
per non dirmi si.
Qualcuno mi sorride
e muove la testa
mandandomi a quel paese�
Verde,giallo,rosso
e passano i miei anni
sotto il sole cocente
o sotto la pioggia
con il vento che lacera la pelle,
io sono sempre qui
inchiodato a questa croce
come il tuo Ges�
che ho visto entrando in una chiesa
mentre rovistavo in una cesta sotto l�altare,
cercando un paio di scarpe
ed una giacca pesante.
Rovistavo in una cesta
dove lasci i tuoi vestiti usati
per quelli come me.
Parlo la tua stessa lingua
perch� non so pi� chi sono,
non so se passer� la vita
sotto un ponte
a mangiare seduto
su di un sasso
e dormire sopra un pezzo di cartone.
La nostalgia graffia la mia anima
ed i miei sogni
hanno lo stesso colore dei tuoi,
ma tra un po�,non sapr� sognare pi��
Nostalgia
Perch� la sera
mette nostalgia
di cose abbandonate
ormai perdute,
come se in fondo
ad ogni cuore
con il buio della notte
come fantasma
della vita intera,
torna il ricordo
e illumina
tremula fiammella
di candela�