E� febbraio monellaccio
molto allegro e un po� pagliaccio;
ride, salta, balla, impazza,
per le vie forte schiamazza;
per le vie e per le sale
accompagna il Carnevale.
Se fra i mesi suoi fratelli
ve ne sono dei pi� belli,
il pi� allegro e birichino,
sempre � lui, ch�� il pi� piccino.
FEBBRAIETTO
Se ti dicon, febbraietto,
che sei corto e maledetto,
non avertene per male:
� un proverbio che non vale.
Il tuo gelido rovaio,
un ricordo di gennaio,
presto viene e presto va
e paura non ci fa.
Oh, nemmen quella tua neve
ci sgomenta, cos� lieve
che un respiro di tepore
basta a scioglierne il rigore.
E se ancor ti coglie il gelo
e s�addensan nubi in cielo,
basta un raggio del tuo sole
a dar vita alle viole.
Poco dura la bufera
se alle porte � primavera;
non � vero, febbraietto,
che sei corto e maledetto.
Frutta invernale mascherata
La mela e l� arancia
L�arancia saporita
ha indossato un vestitino
un cappello da pagliaccio
per divertire anche il ghiaccio
un nasone tondo tondo
per far ridere tutto il mondo.
La mela tanto carina
vuole assomigliare ad Arlecchino
e ricordare a tutti i bambini
che anche l� inverno porta allegria!
Febbraio
Oh febbraio piccolino,
non � vero che tu sia
proprio un mese malandrino.
Fra i tuoi giorni di bufera
e di freddo, tu ci porti
un pochin di primavera.
Se nel cielo ride il sole,
spuntan subito, sul greppo,
una primula e due viole.
Poi tu allunghi la giornata
pi� di un�ora e ci regali
qualche bella mascherata.
Non sei dunque malandrino,
o febbraio piccolino. (T. R. Correggi)
Febbraio
Febbraio, bizzoso,
cattivo, cattivo,
perch� tante nubi?
Perch� tanto gelo?
Eppure nel cuore
tu sogni e racchiudi
il tenero azzurro
d�un lembo di cielo
e porti negli occhi
un raggio di sole
ch�� pi� luminoso
pi� bello che mai.
Febbraio bizzoso,
dov�� primavera?
Oh, dimmelo piano!
Tu ridi: lo sai. (G. Aimone)
Il mandorlo di febbraio
Avevo udito dire all�ortolano:
�Mandorluccio, non fare l�imprudente,
tra breve il garbinel pi� non si sente
e ripiglia a fischiare il tramontano.�
Avevo anch�io timore di febbraio,
mese corto e malnato, mese amaro,
ed anch�io te l�avrei voluto dire:
�Non fiorir, mandorluccio, non fiorire!�
Ma quando stamattina gi� ho guardato
nell�orto in faccia al sole t�ho veduto
tutto rami d�argento tra il saluto
e il volo degli uccelli, l� incantato
t�ho detto tra di me: �Hai fatto bene!�
La bellezza � cos�, vien quando viene;
la bellezza non bada al tempo, o caro,
mio bianco mandorluccio di febbraio. (C. De Titta)
Vien febbraio
Vien febbraio
mese gaio
che folleggia
che passeggia
con la maschera sul viso,
con la celia, col sorriso
che fa il chiasso per le strade
mentre ancor la neve cade. (Malfatti Petrini)
Febbraio
Caro alla vita � il mese di febbraio,
che ama impazzar, folletto, per le strade
e sparge lieto in tutte le contrade
il cieco ardore del suo cuore gaio. (B. Da Osimo)