LA FIGLIA DEL RE SOLE di ITALO CALVINO

FIABE CLASSICHE E MODERNE

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LA FIGLIA DEL RE SOLE    di ITALO CALVINO

 

 
 

Fiaba di Italo Calvino 

LA FIGLIA DEL RE SOLE

 

La figlia del re sole di Italo Calvino Un re e una regina, dopo averlo tanto atteso, stavano per avere un bambino. Il re chiam� gli astrologhi per sapere se sarebbe stato maschio o femmina e quale destino avrebbe avuto. Gli astrologhi guardarono il cielo e dissero che sarebbe nata una bimba, e che a venti anni avrebbe fatto innamorare il sole e avrebbe avuto da lui una figlia. Il re e la regina ci rimasero male di questo marito che sarebbe stato sempre in cielo, e fecero costruire una torre con finestre tanto alte che il sole non potesse entrare fino in fondo e vi rinchiusero la bambina con la balia. La balia aveva una figlia della stessa et� di quella del re, le due bambine crebbero insieme nella torre. Avevano quasi venti anni quando, parlando di ci� che poteva esserci fuori, nel mondo, ebbero il desiderio di affacciarsi alla finestra. Fecero una catasta di sedie, salirono fino alla finestra e guardarono fuori. Il sole vide la figlia del re, se ne innamor� e le mand� un raggio, e da quel momento la ragazza attese una figlia dal sole. Quando la bambina nacque la balia, che temeva la collera del re, l'avvolse ben bene con fasce d'oro da regina e l'abbandon� in un campo di fave. Di l� a poco la figlia del re comp� vent'anni e il padre la fece uscire dalla torre pensando che il pericolo fosse passato e non poteva immaginare che in quel momento la figlia di sua figlia e del sole stava piangendo in un campo di fave. Da quel campo pass� un altro re che andava a caccia, sent� i vagiti e si impietos� di quella bella e piccola creatura abbandonata. La prese con s� e la port� al suo castello dove la fece crescere con suo figlio, un po� pi� grande di lei, ma di poco. I due , divenuti grandi, si innamorarono e il figlio del re voleva sposare la ragazza, ma il padre, che era contrario a questo matrimonio, con una trovatella, la confin� in una casa solitaria senza sapere che essa era in grado di fare cose meravigliose, e cerc� per il figlio una sposa di sangue reale. Si prepararono le nozze, e furono mandati degli ambasciatori a portare confetti a tutti, anche alla figlia del sole. Gli ambasciatori bussarono, la figlia del sole apr� la porta, ma era senza testa:
- Oh! Scusate- disse - Mi pettinavo e ho dimenticato la testa sulla toeletta, vado a prenderla. Torn� con la testa sul collo e sorrise:
- Cosa vi do per regalo di nozze?-. Port� gli ambasciatori in cucina e disse:
- Forno, apriti; legna, va' nel forno; fuoco, accenditi; forno, quando sei caldo chiamami -. Gli ambasciatori, con i capelli dritti sulla testa, rimasero senza parole. Quando il forno grid�:
- Sora padrona, sono caldo!-
la figlia del sole vi si gett� con tutto il corpo, vi si rivolt� dentro e quando ne usc� aveva in mano un bel pasticcio dorato, che mand� al re come regalo di nozze. Quando gli ambasciatori tornarono al palazzo e raccontarono quello che era successo, la sposa, ingelosita, disse che anche lei avrebbe saputo fare la stessa cosa e, messa subito alla prova dal figlio del re, fu costretta a saltare dentro un forno rovente e in un attimo era gi� morta bruciata. Dopo un po' di tempo, il figlio del re si lasci� convincere a prendere un'altra moglie e il giorno delle nozze gli ambasciatori tornarono dalla figlia del sole a portarle i confetti; bussarono e la figlia del sole usci fuori passando attraverso il muro. Come aveva fatto la prima volta, volle preparare un dono di nozze; ordin� al forno di accendersi e all'olio di andare nella padella. Quando l'olio fu caldo e la chiam�, la figlia del sole vi tuffo le dentro le dita che si trasformarono in dieci bei pesci fritti che mand� al re. Gli ambasciatori tornarono al palazzo e raccontarono quello che avevano veduto, e la sposa, ingelosita, disse che anche lei era in grado di fare la stessa cosa. Il principe la prese in parola, fece preparare una padella d'olio bollente, la poveretta ci tuff� le dita e si scott� cos� forte che le venne male e mor�. Trovarono una terza sposa per il principe e gli ambasciatori tornarono dalla figlia del sole a darle i confetti e la trovarono in aria che scivolava lungo una tela di ragno. Anche questa volta volle preparare un dono di nozze: si tagli� un orecchio e ne usc� una trina cos� bella che, quando la portarono a corte, tutti vollero sapere da dove fosse uscita. Quando la sposa ebbe ascoltato il racconto degli ambasciatori scioccamente si vant� di aver guarnito tutti i suoi abiti con una trina che aveva fatto allo stesso modo e quando il principe le dette un coltello dicendole:
- Prova un po'!-
La scriteriata si tagli� un orecchio e ne usc� tanto sangue che mor�. Il principe, che era sempre pi� innamorato della figlia del sole, si ammal� di malinconia e nessuno riusciva a guarirlo. Chiamarono infine una vecchia maga che disse che sarebbe guarito solo se avesse mangiato una pappa fatta di un orzo che in un'ora fosse seminato, nascesse, fosse raccolto e cucinato. Il re era disperato, ma, ricordandosi di quella ragazza che faceva cose tanto meravigliose, la mand� a chiamare. La ragazza and� a corte, prepar� la pappa e lei stessa volle darla al principe che stava a letto con gli occhi chiusi. La pappa era cos� cattiva che il figlio del re la sput� e un po' fini in un occhio della ragazza. La figlia del sole si adir� e cominci� a dire:
- Come osi sputare in un occhio a me, figlia del sole, nipote di re?
Il re che era vicino le chiese se veramente fosse nipote di re e alla sua risposta affermativa acconsent� alle nozze. Il principe guar�, spos� la figlia del sole che da quel giorno non fece pi� cose strane.



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