LOTTARE
Devi lottare, lottare,
lottare come il dio Marte
sprona i suoi guerrieri alla vittoria;
il sole � solamente coperto di nubi,
quando l�ultima nube lascer� il cielo
sarai libero e sereno.
Il tuo fisico ne giover�
e potrai cogliere i fiori nel tuo giardino,
anche le rose senza paura di pungerti.
Baldo Bruno 18-11-2015
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VIVI IL SERENO
Cosa aspettiamo�
non � mai tardi per girarsi
a braccia aperte verso il sole!
Il buio della nostra vita
grider� finalmente - Basta!
La luce scaccer� i nostri dubbi
per farci abbandonare al sereno.
Baldo Bruno 11-10-2015
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RISCOSSA
Voglio aprire le finestre
per far entrare il sole,
via gli avvoltoi che cavalcano
le mie paure !
Il mio cuore vuole essere
in un giardino di fiori sbocciati
lontano dalle arpie velenose!
Baldo Bruno 24-8-2015
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AMORE
Cerco e ricerco, frugo
nei meandri della mia mente,
tra i pensieri pi� nascosti,
e mi accorgo che Amore
� la parola che sconvolge
positivamente la nostra vita.
Baldo Bruno 13-8-2014
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IN CERCA DI SOLE
Lascia uscire il tuo cuore
dalla buia e profonda roccia,
lasciati chiamare dal sole
non chiuderti in te stesso,
gli altri hanno bisogno di te !
Baldo Bruno
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COLORI DIVERSI
Occhi perduti nel vento
gocce di lacrime sul viso
in cerca di un destino di sole
lontano
da quell�orizzonte di marmo
ci sono colori diversi
che ci aspettano�
Baldo Bruno 11-7-2014
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IL TEMPORALE E� PASSATO
Le formiche sembrano barcollare
or che le nuvole hanno imprigionato il sole,
ma usciranno non appena il temporale � passato;
anch�io voglio colmare i miei vuoti
lascer� il sole entrare dentro di me,
raccoglier� una foglia di trifoglio
da regalare alla mia nuova vita�
il temporale � passato.
Bruno Baldo 8-6-2014
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LA MIA PRIMAVERA
Ogni giorno ammiro un pesco fiorito
la sua ghirlanda di rosa esplode nella sua bellezza,
mi rilasso a guardarlo e libero la mia mente,
elimino ogni zavorra che mi crea sofferenza,
apro ogni porta per far entrare
il fresco profumo dei fiori
che spinger� l�ansia a fuggire.
Vorrei essere cos� come il pesco in fiore,
voglio ritrovare la mia vitalit�!
Via quei blocchi mentali,
voglio che fiorisca l�entusiasmo,
la mia primavera � la grande occasione !
Baldo Bruno 30-3-2014
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SONO SALITO SUL MONTE
Sono salito lass� sul monte
per veder dall�alto il mio paese,
la mia bellissima casa antica
dei miei avi lascito prezioso.
Ho guardato il paesaggio ,
un gelo � calato nel mio animo,
la mia casa era piccola ,minuscola,
si confondeva con le altre,
quasi non si vedeva,
era un niente.
Ci creiamo a volte grandezze,
tante illusioni, apparenze,
ma la vera realt� � un�altra.
Baldo Bruno 1-2-2014
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VERITA'
Il mar lontano ingoia le opache stelle
e il mio piede sminuzza i grigi granelli,
illusioni nude come vermi,
� cos� che arrivo a vedere
le mie speranze come pagina bianca
con la mia testa di conchiglia dondolante.
C'� sempre un prezzo da pagare
per aver ascoltato il mio cuore
�� stata la nudit� del mio animo
ad essere trafitta dai tuoi occhi di aria di vento,
ed ora le onde passano la spugna sui miei affetti.
Ho guardato i miei piedi
inghiottiti come un'ostia di comunione
poi ho rammentato la tua voce di petali ardenti
ed il tuo profumo di erba bagnata.
IN MEZZO AL MARE
Quando sar� vecchio
e non avr� la forza di camminare
vorrei che fosse il mare a cullarmi
e a trasportare i miei ricordi all�orizzonte
tra vele gonfie di vento;
dal mare mi piacerebbe guardare le dolci colline
che degradano sino ad abbracciare le sabbie dorate
e vedere pescherecci avvicinarsi ai moli delle baie;
l� in mezzo al mare l�acqua mi tonifica
e lo sguardo � catturato dalle meraviglie dei fondali,
avvolto da quel richiamo
che d� ai miei occhi un senso di mistero
un po� simile alla nostra vita che non conosce il futuro;
e la sera rilassarmi in un orizzonte pieno di luna,
una gran dama per la quale le onde fanno a gara
a corteggiarla in una scia grigia sino alla riva.
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RIMPIANTI
Nelle onde tumultuose del mar
io guardo me stesso disilluso.
Ne ascolto gli echi come lusinghe di sirene
e in un rimpianto
mando un bacio alla giovinezza ammutolita.
Poi lontano
rasenta le onde un gabbiano
che, volando in un cielo di vetro,
mi scuote con un gaio verso.
AL CALAR DELLA SERA
Gi� al calar della sera
negli occhi degli alberi � la luna,
abbraccia la valle ed il perduto � ritrovato,
sotto il riflesso argenteo degli ulivi
il vocio della gente ancor trascorre.
Io silente,
da una torre scarlatta ascolto attento
il bussare del vento in un arco di chiesa
come foriero d�un sogno
per capovolgere la mia clessidra.