CARATTERISTICHE DELLE OPERE DEL FOSCOLO
CARATTERISTICHE DELLE OPERE DEL FOSCOLO
Nell'opera del Foscolo confluiscono aspetti illuministici, neoclassici e
romantici: la posizione materialistica è in perenne contrasto con la necessità
di una visione positiva della morte, i vani valori terreni della bellezza e
della patria bisognano continuamente di essere recuperati e universalizzati. È
la nascita della dottrina delle illusioni.
Anche se inizialmente educato al cattolicesimo, Ugo Foscolo abbracciò subito
l'illuminismo, il naturalismo e il materialismo: vita e morte sono solo
trasformazioni della materia. A queste convinzioni si ribella, però, la parte
dell'animo romantica e individualistica, che spinge il poeta alla creazione di
valori universali che possano dare a se stesso e all'uomo dei punti di
riferimento assoluti, con l'amara consapevolezza, però, di non raggiungere mai
tale scopo. Si tratta solo di un'illusione, così come tutti i valori umani sono
illusioni: l'amore, la bellezza, la patria, l'eroismo... tali valori sono
sommersi dall'impeto della vita terrena, fugace e distruttrice.
È una insoddisfatta ricerca di assoluto, che si riflette nei temi fondamentali
ma anche nello stile della sua scrittura.
Lo stile del Foscolo è frammentato, soggetto a continui rimaneggiamenti e che dà
sempre l'impressione di essere incompleto, imperfetto, quasi a sottolineare
l'ansia e l'inquietudine proprie della sua stessa vita. Analogamente, Foscolo
non riesce a dare unità alle sue concezioni, che vengono anch'esse ritoccate
secondo necessità - anche spesso di carattere politico. Tuttavia, riconosciamo
alcuni motivi fondamentali, che compaiono, a volte in maniera implicita, nelle
sue creazioni:
• l'eternità della poesia, ma anche dell'arte in genere, come forza per superare
la fugacità della vita
• l'eroismo, secondo il modello di virtù dell'Alfieri
• la compassione e il tema del ricordo, legato al ruolo dei sepolcri
• l'amor di patria e la ricerca di un'identità nazionale
Nella poesia i sogni e le illusioni diventano eterni e quindi trovano una loro
consistenza, e possono diventare realtà. La sua è una poesia serenatrice, il
poeta è il poeta vate, sacerdote della dottrina delle illusioni, che insegna
all'uomo come coltivare nobili ideali - perché celebra le azioni virtuose dei
grandi del passato, delle gesta gloriose degli eroi. Le due odi neoclassiche
celebrano la bellezza ideale femminile, richiamando i temi della mitologia
greca, chiamando a partecipare le figure divine del mondo greco e portando la
figura della donna in una dimensione atemporale, sacra, ideale. Nei sonetti sono
protagonisti i temi della patria, della mitologia, dell'infanzia e della morte.