TI ACCAREZZAI
Ti accarezzai il viso
tu sciogliesti le tue lunghe trecce
che coprivano i candidi tuoi seni
e la primavera cedette il passo all’estate.
Eri fiammante con la tua bellezza
senza veli, avevi una pelle profumata
odor papavero che non lasciava
alle mie mani altra scelta:
accarezzarti e ancora lambirti dolcemente
per il piacere di sentirti ansimare
sotto il mio sguardo innamorato.