La leggenda delle ciliegie della Sagra di San Gerardo

 

LA LEGGENDA DELLE CILIEGIE


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La leggenda delle ciliegie della Sagra di San Gerardo

 

Domani, si rinnova la tradizione. Come ogni anno il 6 giugno la Chiesa ambrosiana rinnova la devozione a San Gerardo dei tintori. Nell�omonimo quartiere sar� festa grande e le ciliegie saranno protagoniste. S� perch� le ciliegie hanno un santo in Paradiso e si chiama proprio San Gerardo Tintore (fra l�altro patrono di Monza insieme a San Giovanni Battista), un laico vissuto nel secolo XII�, fondatore con alcuni compagni dell�ospedale dei poveri a Monza dove poi lavor� gratuitamente fino alla morte.

Le celebrazioni sacre si apriranno gi� da questa sera, alle 18.30, con la celebrazione della messa della vigilia. La messa solenne con autorit� religiose e civili sar� sabato alle ore 10. Nella chiesa � custodita la salma del santo e per tutta la giornata i fedeli potranno far visita all�urna e pregare davanti alla teca che ne conserva il corpo. Non mancher� poi la benedizione dei bambini.

 

LA LEGGENDA DELLE CILIEGE � Si narra che in una sera di dicembre Gerardo, il quale si recava spesso in Duomo a pregare, voleva restarvi per tutta la notte ma i custodi non glielo permettevano. Per convincerli promise loro un cestello di ciliegie nonostante che fosse inverno. La mattina seguente il santo don� a ciascuno di loro un cestello con i frutti maturi. Cos� in ricordo di quell�episodio, una volta, alla festa del santo che cade il 6 giugno, l�amministrazione dell�Ospedale di Monza, dedicato proprio a Gerardo Tintore, era solita offrire ai canonici del Duomo un�abbondante colazione a base di ciliegie.

Cos� anche domani le  ciliege appariranno in un luogo importante e ricco di storia: tra la chiesa di san Gerardo al Corpo e il vicino ponte di san Gerardino.

 

 

 

 

 


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