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POESIE A TEMA
POESIE SUL DOLORE POESIE SUL DOLORE PAURE Crollano case, palazzi, ponti e hotel, il terremoto non risparmia nessuno, s�aggira come un nero sparviero. Tra gli ammassi di pietre girano le grida di chi � bloccato nelle macerie; nel volto della gente, colpita, esausta, solo lacrime lente. I volontari, ansiosi, cercano chi non � riuscito a salvarsi, ma il ricordo dei propri cari � l� ad aspettare. PEPE LUCA Canzone d'autunno Oggi sento nel cuore un vago tremore di stelle, ma il mio sentiero si perde nell'anima della nebbia. La luce mi spezza le ali e il dolore della mia tristezza bagna i ricordi alla fonte dell'idea. Tutte le rose sono bianche, bianche come la mia pena, e non sono le rose bianche, perch� ci ha nevicato sopra. Prima ci fu l'arcobaleno. Nevica anche sulla mia anima. La neve dell'anima ha fiocchi di baci e di scene che sono affondate nell'ombra o nella luce di chi le pensa. La neve cade dalle rose, ma quella dell'anima resta e l'artiglio degli anni ne fa un sudario. Si scioglier� la neve quando moriremo? O ci sar� altra neve e altre rose pi� perfette? Scender� la pace su di noi come c'insegna Cristo? O non sar� mai possibile la soluzione del problema? E se l'amore c'inganna? Chi animer� la nostra vita se il crepuscolo ci sprofonda nella vera scienza del Bene che forse non esiste e del Male che batte vicino? Se la speranza si spegne e ricomincia Babele che torcia illuminer� le strade della Terra? Se l'azzurro � un sogno, che ne sar� dell'innocenza? Che ne sar� del cuore se l'Amore non ha frecce? Se la morte � la morte, che ne sar� dei poeti e delle cose addormentate che pi� nessuno ricorda? O sole della speranza! Acqua chiara! Luna nuova! Cuori dei bambini! Anime rudi delle pietre! Oggi sento nel cuore un vago tremore di stelle e tutte le rose sono bianche come la mia pena. Federico Garcia Lorca Oh dio dei cieli! Oh Dio dei cieli! sappi che sono un po' infelice guardo attorno a me, e vedo solo miserie e sfaceli pochezze e vergogne senza veli! E mi domando dove sono le tue ricchezze? E poi la sobriet� e l'amore del prossimo, che scarseggiano come l'ossigeno, nell'atmosfera del nostro intimo.. pensiero che travolge Che bella Era..! Oh Dio dei cieli! I miei giorni sarebbero stati molto pi� bell� Senza quella maledetta collera, quando ho appreso che il mio futuro, � stato venduto all'asta, in un luogo oscuro, di una banca retta da una casta, tra banditi e d'orchi, uomini senza scrupoli, che hanno calpestato la tua bella umanit�; che solo una grande rivoluzione, che ridia all'uomo la sua centralit�, pu� davvero salvare, da questo nuovo ed orribile medioevo, camuffato dietro un volto ilare, ed io devo, devo... smettere d'essere infelice Ancora mi struggo per l'angoscia dei desideri, Ancora l'anima mia ti desidera, E nella tenebra dei ricordi Ancora io rivedo il tuo volto... Il tuo caro, indimenticabile volto, Che � sempre, e ovunque, davanti a me, Cos� inafferrabile, cos� immutato Come una stella nel cielo notturno. Fedor I. Tjutcev Lacrime amare Vedo oscillare la pioggia, scoppiettare con energia su vetri chiusi, sopra i tetti delle case, per le strade vuote. Grigio il cielo sporco di sogni infranti, vive il mondo nella notte consigliera di sogni, pura passione di odio eterno, campi rigati da lacrime amare pianto di un atomo blu invaso dal dolore. C�� un limite al dolore in quel limite un caro conforto un�improvvisa rinunzia al dolore. Il pianista cerca un fiore nel buio e lo trova, un fiore che non si vede e ne canta la certezza. Il gioco � questo: cercare nel buio qualcosa che non c��, e trovarlo. Ennio Flaiano Ieri ho sofferto il dolore Ieri ho sofferto il dolore, non sapevo che avesse una faccia sanguigna, le labbra di metallo dure, una mancanza netta d'orizzonti. Il dolore � senza domani, � un muso di cavallo che blocca i garretti possenti, ma ieri sono caduta in basso, le mie labbra si sono chiuse e lo spavento � entrato nel mio petto con un sibilo fondo e le fontane hanno cessato di fiorire, la loro tenera acqua era soltanto un mare di dolore in cui naufragavo dormendo, ma anche allora avevo paura degli angeli eterni. Ma se sono cos� dolci e costanti, perch� l'immobilit� mi fa terrore? ALDA MERINI C�� nel tempo del tempo quel dolore, l�aspro retrogusto delle ore morte, l�odore forte di un desiderio avvizzito; di tante cose non dette. C�� un tempo difficile per tutti. E ognuno ha la sua ora penosa, nella quale ogni azione risulta sterile e inutile. Montserrat Abell� i Soler ULTIMO BRINDISI Bevo a una casa distrutta, alla mia vita sciagurata, a solitudini vissute in due e bevo anche a te: all'inganno di labbra che tradirono, al morto gelo dei tuoi occhi, ad un mondo crudele e rozzo, ad un Dio che non ci ha salvato. Anna Achmatova. Non sei nella mia vita al mio fianco non mangi alla mia tavola ne' ridi ne' canti ne' vivi per me. Siamo estranei tu e me stessa e la mia casa. Sei un estraneo un ospite che non cerca che non vuole piu' che un letto a volte. Che ci posso fare se non cedertelo. Ma io vivo da sola. Idea Vilarino LE MIE LACRIME..... - ADAM MICKIEWICZ Le mie lacrime, pure, fitte, scesero sulla mia infanzia idillica ed angelica, sulla sciocca e superba giovinezza, sulla mia et� d'uomo, et� di sconfitte, le mie lacrime, pure, fitte, scesero. (trad. S. Quasimodo) Se il dolore m'assale e mi trattiene nelle fervide unghie e spossata mi sento devastare da un orribile passo che mi trascina e mi rovina al tutto, gemo perch� son debole, d'argilla ma nel premere il labbro gi� mi cresce dentro non so che orgoglio smisurato per la morte apparente, di una fibra di demonio o di angelo son fatta... Alda Merini Nel mio dolore nulla � in movimento Di quello che io stesso sono stato Attendo nessuno verr� N� di giorno n� di notte n� mai pi� I miei occhi si sono separati dai tuoi occhi Perdono fiducia perdono la luce La mia bocca si � separata dalla tua bocca La mia bocca si � separata dal piacere E dal senso dell�amore e dal senso della vita Le mie mani si sono separate della tue mani Le mie mani lasciano sfuggire tutto I miei piedi si sono separati dai tuoi piedi Non avanzeranno pi� non ci sono pi� strade Non conosceranno pi� n� il peso n� il riposo Mi � concesso di veder finire la mia vita Con la tua La mia vita � in tuo potere che ho creduto infinita E l�avvenire la mia sola speranza � il mio sepolcro Identico al tuo circondato da un mondo indifferente Ero cos� vicino a te che ho freddo vicino agli altri. Paul Eluard
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