- E allora� mica devo fare
la vostra dama di compagnia - replic� Maria un po' indignata verso la madre.
- Il fatto � che verr�
accompagnata da suo figlio e volevo appunto fartelo conoscere.
Maria stava proprio
trascorrendo dei giorni poco felici ; Marco , il suo fidanzato l'aveva lasciata
da un mese, praticamente a dicembre, e la madre non voleva proprio vederla in
quello stato depresso : conoscere un altro ragazzo poteva servire a far
dimenticare quel dannato Marco che ossessionava i suoi pensieri.
- Far� come tu dici ma
tanto non servir� a niente - aggiunse Maria in maniera pi� pacata.
- Preparati �perch� non
hai molto tempo a disposizione!
Dopo un po' Maria pos�
l'ombretto che aveva appena finito di usare chiedendosi se valeva la pena di
darsi tanto da fare per sembrare bella a qualcuno di cui non le importava
niente. Il pensiero viaggiava ancora nei ricordi dei bei momenti vissuti con
Marco prima del litigio a causa di alcune sbandatelle con altre ragazze; Marco
era quello che era ma Maria non riusciva ancora a dimenticare il modo come la
guardava , la baciava , la portava in giro per quei locali della costiera
amalfitana, dove era molto conosciuto.
Era bellissima con quel
nuovo ombretto verde scuro, che faceva sembrare i suoi occhi grigi di un intenso
color smeraldo. Il fard in crema, lievemente dorato, poi , regalava una
splendida luminosit� alla sua pelle , che Maria aveva sempre considerata troppo
pallida. Infine indoss� un vestito abbastanza sexy che le dava la sensazione di
essere molto sicura di s� , la gonna di lana mista come una seconda pelle le
aderiva al corpo rendendolo estremamente desiderabile.
Tutto and� per il meglio e
, dopo i convenevoli , si ritrov� faccia a faccia con Sergio , che sembrava un
tipo ben piazzato e molto piacevole con il suo sguardo nocciola un po' simile a
quello del suo primo amore.
- Vuoi fare un giro con me
sul lungomare - le disse con una voce decisa ma molto dolce.
- Ma s� , mi va di guardare
il sole al tramonto e poi quell'orizzonte argentato che nasconde mille
emozioni�
- Andiamo allora, anche se
stiamo a gennaio oggi mi sembra una bellissima giornata - la interruppe Sergio.
Tra un discorso e l'altro
Maria continuamente pensava tra s� :
-La voce � molto diversa da
quella di Marco , pi� profonda , forse un po' roca ; il profilo per� � molto
simile. Comunque fu subito distratta dall'arrivo di una zingarella , ce n'erano
tante sulla riviera ma questa vendeva delle rose stupende, pur trovandoci in una
stagione fredda.Non erano fiori coltivati in Italia, ma provenivano da un paese
americano ed il trasporto non le aveva proprio rovinate.
Sergio la stup�
improvvisamente : - Ne voglio una - esclam� con aria decisa. Era proprio per
lei , quel gesto cos� romantico l�aveva sorpresa , mai Marco aveva pensato a
queste cose cos� semplici , per lui contava la moto che teneva tanto lucidata
come se i pezzi fossero d'argento.
I loro occhi si incrociarono
ma nessuno ebbe la forza di abbassarli.
Che cosa stava succedendo ?
Maria prov� uno strano
brivido che non aveva nulla a che fare con il clima.
Poi arross� inevitabilmente
e si trov� forse nella stessa situazione del sole estivo, cullato dal mare al
momento del tramonto.
-Va tutto bene - ruppe il ghiaccio Sergio vedendola
un po' imbarazzata.
- Niente , sono contenta di
essere con te �
Ci fu un attimo di pausa ,
ora Maria non riusciva a guardarlo negli occhi senza arrossire , aveva capito
che a lui era simpatica e avrebbe voluto scappare via ma solamente per
riorganizzare le idee.
Poi alle sue parole si sent�
subito liberata : - Ci staranno aspettando�conviene ritornare ! Ma che ne
pensi di rivederci domani a quest'ora ?
-S� - rispose subito ,
forse precipitosamente.
- Possiamo vederci alle
20,00 davanti al bar vicino casa mia - continu�.
In quel momento l'immagine
di Marco cominci� ad offuscarsi , invece quel fiore che teneva in mano le
sembrava bellissimo , sembrava profumare come l'eau de toilette che proveniva
dalle guance di Sergio.
Quella notte Maria non
chiuse un occhio , il cuore le prese a battere furioso ,mentre un'inconfondibile
sensazione di gioia la sommerse : la dolcezza di Sergio aveva battuto
quell'atteggiamento duro di Marco.
Si affacci� alla finestra e
una luce ovattata la sorprese: la luna!
Fino a quel momento una
nuvola l�aveva tenuta celata, ma adesso sembrava risplendere in maniera
prorompente; segu� il suo lento tragitto a fiato sospeso: mai nella sua vita
s�era soffermata ad osservarla cos�, e adesso lo faceva, adesso che i
suoi occhi sembravano bagnati di rugiada. La guard� per minuti e sent� un
turbine di sensazioni rimescolarsi dentro , le sentiva e poteva afferrare tutte
quelle sfumature che prima non riusciva a cogliere. La dolcezza di Sergio,
quella rosa , erano come quella luce che dava un senso a tutta la notte.