VANITA� di UNGARETTI
D�improvviso
� alto
sulle macerie
il limpido
stupore
dell�immensit�
E l�uomo
curvato
sull�acqua
sorpresa
dal sole
si rinviene
un�ombra
Cullata e
piano
franta
Versi liberi con parole in primo piano.
Dinnanzi alla guerra si presenta uno scenario triste, ma la natura � in grado di confortare ogni animo.
La lirica ripropone,attraverso l�esperienza dello stupore di fronte alla vastit� luminosa del cielo, il contrasto struggente tra la fragilit�(laVanit�) umana e la dimensione eterna e sterminata dell�infinito(immensit�).
In Vanit� l'identit� umana si oggettiva in fragilit� fluttuante, in tracce opache deposte su una liquida superficie, in cui la sagoma umana appare ombra inconsistente. Perch� l'emblema di precariet� assuma spessore e riviva la speranza del domani � importante cogliere questo particolare all'interno del limpido stupore dell'immensit�, cio� nell'ambito della vita della natura, che - con la sua perennit� - assicura dignit� anche alla vita umana.
Il titolo allude alla consapevolezza della fragilit�, che non diventa,per�, abbandono pessimistico al naufragio dell�esistenza, bens� stupefacente riscoperta dell�armonia con la natura e con l�universo.