Egli ricorda quando il bambino tendeva la mano verso i rami del melograno fiorito , pieno di fiori rossi , e con i suoi giochi riempiva il giardino di allegria . Fa un paragone fra l'albero , che nonostante tutto continuer� a fiorire nel silenzioso giardino da poco tornato a fiorire grazie alla primavera , e la sua vita che ha perso il suo unico fiore ed � come una pianta ormai secca .
Pensa che il melograno , dopo l'inverno , con il sole e con il calore, continuer� a fiorire ancora, mentre il suo bambino, che rimane nella terra gelida , non potr� essere risvegliato da nessun sole e nemmeno dal suo immenso disperato amore .
Il tema della poesia � autobiografico , ma con una lettura attenta ci si accorge che il valore del testo non risiede solo nel dolore personale del poeta per la morte del figlio, ma si eleva all'inevitabile divario fra la morte individuale per gli uomini ed il ciclico, ritmico, puntuale rifiorire della natura.Il ricordo del bambino balza alla mente del poeta: lui si accorge del rinverdire primaverile del melograno che non potr� pi� associare, se non nel ricordo, al figlioletto. La morte � perci� totalmente desolazioni per chi, come il Carducci, non crede alla sopravvivenza dell'anima , ma una concezione materialistica del mondo.
Analisi tecnica:
-Quattro quartine di settenari(abbc-deec-fggc-hiic)
- chiasmo nei versi v.15-16
-metafore nei versi vv.9-10(tu fior de la mia pianta percossa e inaridita)-
-anafore nella terza e quarta strofa (Tu fior de la mia pianta / Tu unico
fior de l'inutil vita - Sei nella terra fredda/sei ne la terra negra);