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"FANCIULLI ALLO STADIO" di Saba
Galletto
� alla voce il fanciullo; estrosi amori
con quella, e crucci, acutamente incide.
Ai confini del campo una bandiera
sventola solitaria su un muretto.
Su quello alzati, nei riposi, a gara
cari nomi lanciavano i fanciulli,
ad uno ad uno, come frecce. Vive
in me l�immagine lieta; a un ricordo.
si sposa � a sera � dei miei giorni imberbi.
Odiosi di tanto eran superbi
passavano 1� sotto i calciatori.
Tutto vedevano, e non quegli acerbi.
E' la quarta delle cinque poesie per il gioco del calcio conprese nella raccolta PAROLE, del 1934,poi inserite nella sezione omonima del CANZONIERE.La lirica mette in scena un'altra variazione sul tema dell'adolescenza; si concentra sull'opposizione fra l'ingenuit� dei fanciulli e la superba indifferenza degli adulti.
Salvo il primo verso trisillabo, gli altri sono tutti endecasillabi.Le rime in erbi si accumulano nella parte finale, pi� risentita della poesia ; nel resto del componimento non sono rare le assonanze.
Alla strofa iniziale di tre versi ne corrisponde una conclusiva della stessa misura: nella prima campeggiano i fanciulli, coi loro estrosi amori e i loro crucci, nell'ultima i calciatori, odiosi e superbi.Nella strofa centrale si svolge un disperato tentativo di annullare l'antitesi con il soccorso del ricordo: l'adolescenza dei "fanciulli" e quella,risorgente nella memoria, del poeta adulto paiono additare una possibile via d'uscita(l'immagine lieta),una sintesi che annulla la conflittualit�.
MITO DELL'ADOLESCENZA
I FANCIULLI CON LA LORO VOCE DI GALLETTO,IMMATURA,VIVONO IN PIENO ABBANDONO E IN COMPLETA FELICITA' , IN PERFETTA SINTONIA CON IL MONDO E CON GLI ALTRI. A LORO SI OPPONGONO I CALCIATORI, GLI ADULTI, INDIFFERENTI ED EGOISTICAMENTE CHIUSI IN SE STESSI. LE DUE FASI DELL'ESISTENZA MESSE A CONFRONTO SONO LA METAFORA DEL TRAVAGLIO INTERIORE DI SABA,CONTESO TRA LA RICERCA DI UNA PUREZZA ADOLESCENZIALE,DI UN SENTIMENTO DI UNITA' CON IL MONDO, E LA CONAPEVOLEZZA NOSTALGICA DI ESSERE ORMAI UN ADULTO, PRIGIONIERO DEL PROPRIO IO.