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La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
Viva viva la Befana!
Filastrocca della befana
Zitti, zitti presto a letto
la Befana � qui sul tetto,
sta guardando dal camino
se gi� dormono i bambini,
se la calza � gi� appesa,
se la luce � ancora accesa!
Quando scende � sola sola,
svelti, svelti sotto le lenzuola!
Li chiudete o no quegli occhi!
Se non fate i buoni niente
dolci n� balocchi, solo
cenere e carbone.
Arriva la Befana!
Fate nanna, piccolini,
nei lettini
bianchi e belli come panna;
fate nanna!
Dal castello delle fate,
ch� � lass�, lontan lontano
fra le nevi immacolate,
al camino vien, pian piano
la Befana, ricca e buona,
che vi dona
cavallucci, bamboline
e balocchi senza fine.
Glieli porta l� asinello,
forte e bello,
che le orecchie ha lunghe assai:
se vi sente, o bimbi, guai!
Fate nanna, piccolini,
nei lettini
bianchi e belli come panna;
fate nanna!
Arriva la Befana
Zitti, zitti bimbi buoni,
presto, presto gi� a dormire:
la Befana � per venire
col suo sacco pien di doni.
La Befana � una vecchina
che discende dalla luna
sulla scopa di saggina
non appena il ciclo imbruna.
E si accosta pian pianino
alle calze e alle scarpette
messe in fila sul camino
e, ridendo, mette e mette...
Fuori soffia tramontana
e vien gi� la neve bianca,
ma pei bimbi la Befana
non ha freddo e non si stanca.