LA LEGGENDA DELLE SIRENE
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LE SIRENE Le Sirene erano nei lontani tempi mitologici,le
affascinanti figlie dell'Oceano. Abitavano presso l'isola di Sardegna e, posate
sugli scogli o fra le onde, attendevano i naviganti per incantarli. Avevano
volti bellissimi di donna e corpo terminante in coda di pesce, e il loro canto
era cos� armonioso che nessuno poteva ascoltarlo senza esserne ammaliato
inesorabilmente. I marinai, per udire le loro voci melodiose, dimenticavano di
mangiare e si gettavano sulla tolda, lasciandosi consumare d'inedia,o, attratti
dall'irresistibile canto e dai volti delle ammaliatrici, si gettavano a
capofitto nel mare. Giasone e i suoi compagni, dopo essere fuggiti rapidamente
dalla Colchide col Vello d'Oro che avevano conquistato, si erano diretti verso
la Grecia. Avevano attraversato il Mar Nero,risalendo il Danubio e, attraverso
il Po e il Rodano erano arrivati all'isola di Sardegna ove stavano in agguato le
figlie del mare. Esse, appena videro la bella nave costeggiare le rive, le si
avvicinarono e cercarono con i canti dolcissimi accompagnati dal suono della
lira, di fermarne il rapido viaggio. Ma Orfeo, il musico divino che faceva parte
della spedizione, comprese il pericolo che li circondava e, affinch� i marinai
non udissero le insidiose canzoni, prese a suonare la sua lira. E la melodia di Orfeo era cos� deliziosa che tutti gli
uccelli accorsero intorno alla nave per ascoltarla, i delfini circondarono la
carena incantati, e perfino le Sirene cessarono di modulare le loro canzoni
maliarde, sedotte dalla musica del divino Orfeo. Cos�, nel silenzio religioso
degli uomini e degli animali, entro le calme acque del Mar di Sardegna, pass�
incolume la bella nave. Cant� a lungo, instancabile, modulando dolcissimi
accordi, finch� la nave non ebbe superato i sinistri paraggi della Sardegna. Le Sirene attesero silenziose e tristi che il canto soave
si allontanasse, poi indispettite e umiliate di essere state vinte da Orfeo, si
gettarono dalle rocce in mare con i loro strumenti. Giove, pietoso, le mut� in
alte scogliere dominanti le acque della Sardegna.