Consiste nella sostituzione di un termine con un altro, con cui �
in rapporto: la causa per l'effetto, l'effetto per la causa, la
materia per l'oggetto, il contenente per il contenuto, lo strumento
al posto della persona, l'astrattoper il concreto, il concreto per
l'astratto, il simbolo per la cosa simbolizzata.
effetto per la causa
avanzano..sento lo squillo del guerier( squillo- tromba)
i risparmi del suo sudore (sudore - lavoro)
causa per effetto
ascolto Mozart (Mozart - musica )
la materia per l'oggetto
il legno solcava l'onde (legno- barca)
contenente per il contenuto
ho mangiato un piatto squisito (piatto-cibo)
lo strumento al posto della persona
� il primo flauto dell'orchestra (flauto - musicista)
l'astratto per il concreto
la giovent� del luogo ( giovent� - giovani )
il simbolo per la cosa simbolizzata
pi� caro che la fama e l'allor (allor - gloria )
La metonimia arricchisce il senso delle parole proprio perch� instaura
collegamenti con ci� che non � enunciato e che risulta evidente
attraverso la metonimia .La metonimia pu� essere realizzata anche
sostituendo una parola con pi� parole di uno stesso campo semantico :
droga ( polvere bianca ) - petrolio ( oro nero )
Ossimoro: forma di antitesi di singole parole che vengono accostate
con effetti paradossali , praticamente si ha ponendo l'una accanto
all'altra due parole dal significato opposto :
paradiso infernale
ghiaccio bollente
urla silenziose
amara dolcezza
dolce amarezza
L'ossimoro , quindi , stimola l'intelligenza del destinatario che viene
sorpreso da un accostamento contradditorio di parole.
Con l'ossimoro , per esempio , possono essere comunicati effetti
contrastanti e travolgenti suscitati dall'amore :
(versi di Baldo Bruno)
mi hai lasciato
avvolto nel vuoto
di una morte romantica
Poi l'addio freddo
nel fuoco gett� i nostri sogni
e me vinto...in un vento spinto
Consiste nel creare un�immagine associando termini che appartengono a
sfere sensoriali diverse.
va l'aspro odor dei vini (gusto - olfatto)
l'urlo nero della madre ( uditivo - visivo)
immerso in rossi sapori (visivo - gustativo)
il divino del pian silenzio verde (uditivo - visivo )
L'ellissi consiste nell'omettere uno o pi� elementi fondamentali della frase.
E' molto usata nella narrativa ma anche nella poesia ove riguarda soprattutto
il verbo.
Il campanile si sveglia
i suoi sonori richiami nell'azzurro del giorno(manca "lancia")
Da morir te e i tuoi occhi (manca "amo" )
il vento nelle foglie gialle
povere creature indifese... ( manca "penetra")
Consiste nel separare due parole che dovrebbero stare insieme, interponendovi
altri elementi.
io parlo de' begli occhi e del bel volto,
che gli hanno il cor di mezzo il petto tolto
("tolto" dovrebbe essere dopo "hanno" )
e tu gli ornavi del tuo riso i canti
che il lombardo pungean Sardanapalo
("Sardanapalo" doveva essere dopo "lombardo" )
andavano, secondo che mi parve, molto penosi
("molto penosi" viene separato da "andavano" )
L'anastrofe(rovesciamento) inverte l'ordine normale delle parole, in effetti
serve a dare rilievo ad una parola che viene ad essere anticipata.
e sento delle Parche il canto ("delle Parche" � anticipato)
o dell'arida vita unico fiore (" dell'arida vita" � anticipato)
si spandea nei campi di falangi un tumulto("di falangi" � anticipato)
Consiste nello spostare il significato da un termine ad un altro che abbia col
primo un rapporto di quantit�. Si ha quando si usa: la parte per il tutto,
il tutto per la parte, il genere per la specie, la specie per il genere, il
singolare per il plurale, il plurale per il singolare.
E quando la fatal prora d�Enea
per tanto mar la foce tua cerc� ( nave -la parte per il tutto )
onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l�inclito verso di colui che l�acque (i versi - il singolare per il plurale )
� uomo con famiglia a carico (moglie - plurale per il singolare)
Consiste nel sostituire a una parola un'altra parola legata alla prima da
un rapporto di somiglianza. Non pu� essere semplicemente considerata
una "similitudine abbreviata" per il fatto che realizza in forma
immediata e sintetica il rapporto di somiglianza che di solito viene
presentato in forma analitica mediante una similitudine o un paragone:
infatti propone una vera e propria identificazione attraverso una forzatura.
Cos�, la metafora "Sei una volpe" � molto pi� forte dell'abbreviazione
della similitudine "sei furbo come una volpe". Le metafore possono essere
costruite in vari modi:
- con un sostantivo ("una montagna di compiti"; "una salute di ferro" );
- con un aggettivo ("gli anni verdi"=della giovinezza);
- con un verbo ("il pavimento della stanza balla");
- con un predicato nominale ("quella ragazza � una perla").
La climax (scala) dilata il pensiero disponendo le parole in una densit�
crescente o decrescente.E' una figura che esprime l'emotivit� del mittente
ed � tipica della funzione emotiva.
Ti voglio bene ,ti desidero,t'amo, son pazzo di te (scala crescente)
vai , corri...vola (scala crescente)
sospiri,pianti e alti guai
risonavan per l'aere (Dante , inferno)
Consiste nel paragonare persone, animali, cose, sentimenti per associazione
di idee; � introdotta da come, sembra,pare, � simile, somiglia, ecc. .
Un tappeto di smeraldo
sotto al cielo il monte par ( Carducci)
e caddi come l'uom cui sonno piglia (Dante, inferno)
mi sembrate tanti bambini ,che io posso spaventare (Pirandello,Enrico4�)
La personificazione consiste nell�attribuire a cose e ad animali azioni
o sentimenti umani.Colpisce profondamente il destinatario e comunica
il messaggio con forza e capacit� persuasiva.Se la personificazione "parla"
diventa allora Prosopopea.Se lo scrittore si rivolge alla personificazione
fa un'Apostrofe.
D�Achille i cavalli intanto, veduto
il loro auriga dalla lancia di Ettore
nella polvere abbattuto, lontano
dalla battaglia erano l� piangenti.(Omero,Iliade)(Personificazione)
Vieni a veder la tua Roma che piagne
vedova e sola...
Cesare mio, perch� non m'accompagne?(Dante,Purgatorio) (Prosopopea)
bei cipressetti ,cipressetti miei
fedeli amici d'un tempo migliore (Carducci si rivolge ai cipressi)
L'allitterazione � la ripetizione degli stessi suoni(lettere o sillabe) all'inizio
o all'interno di parole successive.Ha l'effetto di legare pi� parole
attraverso il legame fonico attirando su di esse l'attenzione.
Si mise di buzzo buono(rip. b)
far fuoco e fiamma(rip.f)
tagliare la testa al toro( rip. t )
un'intera nottata
buttato...vicino a un compagno (rip. t)
L'anafora consiste nel ridire una o pi� parole all'inizio di segmenti di
testo(periodi, sintagmi, frasi )successivi.
O figlio, figlio
figlio , amoroso giglio!
ecco apparir Gerusalem si vede,
ecco additar Gerusalem si scorge
Vorrei che tu m'amassi
com'allor...
vorrei che tu mi baciassi...