ARROSSIRE PERCHE' ?
SI ARROSSISCE PERCHE�?
Arrossire
� un comportamento che non rientra nella volontariet�. Si
tratta di un momento che le persone vivono con un certo
imbarazzo e che desiderano, in tutti i modi, toglierlo di
mezzo. Spesso arrossire pu� scatenare una notevole ansia e
portare ad un aggravamento del sintomo, a causa
dell�eccessiva attenzione rivolta a se stessi: in questo
caso si parla di EREUTOFOBIA. La sensazione della persona
che arrossisce � quella di un crescendo di calore che
improvvisamente sale sul viso e poi interessa tutto il
corpo.
La durata del rossore pu� variare da alcuni secondi a
prarecchi minuti...pi� la gente fa notare il rossore della
persona colpita e pi� questa non riesce a farlo cessare.
dopo la scarica si � attanagliati da una debolezza
improvvisa. Tecnicamente il rossore non � altro che la
rapida salita di sangue in testa. Spesso con il passare
degli anni questo rossore associato spesso all'adolescenza e
alla timidezza finisce...tuttavia per persone soggette alla
vera e propria fobia del rossore le cose possono andare
diversamente.
La pelle del viso pu� arrossire anche per cause diverse
dalla vergogna o dalla timidezza, ad esempio per rabbia,
temperatura esterna eccessivamente alta, febbre, come
effetto dell�alcool ecc., ma sono dei rossori diversi, pi�
duraturi, meno intensi. Durante la fase di arrossamento
della pelle del viso la persona tende ad evitare lo sguardo
altrui, anche girando la faccia verso un�altra direzione, o
addirittura andandosene. Nell�arrossire intensamente si
perde per un attimo il controllo di s� stessi, si va in
confusione ed � possibile che ci si dimentichi totalmente
ci� che si stava dicendo o pensando. Ci� che fa sentire in
imbarazzo la persona non � tanto il fatto di sentirsi in
questa situazione, ma la consapevolezza che gli altri si
accorgano del proprio disagio e che da questo traggano delle
conclusioni negative, di debolezza di carattere o scarsa
intelligenza. Spesso si arrossisce quando ci si sente in
colpa per qualcosa, ma pu� accadere anche di arrossire per
il semplice fatto di essere state accusate di qualcosa,
anche se sono innocenti.
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